Speciale Pubblicato il 29/03/2013

Tempo di lettura: 2 minuti

Richiesta MINI ASPI entro il 2 Aprile

di Susanna Finesso

Il nuovo assegno di disoccupazione con requisiti ridotti previsto dalla Riforma del lavoro va richiesto entro il 2 aprile 2013



L’articolo 2, comma 1 e seguenti della legge 28 giugno 2012, n. 92 ha introdotto, tra gli ammortizzatori sociali, l’Assicurazione sociale per l’impiego , che dal  1° gennaio 2013, fornisce un'indennità mensile di disoccupazione a coloro che hanno perduto involontariamente il proprio lavoro   che presentino i seguenti requisiti:
- si trovino in stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 1, comma 2, lettera c), del D.Lgvo n. 181/2000 e successive modificazioni ;
- possano far valere almeno 2 anni di assicurazione e almeno un anno di contribuzione nel biennio precedente l’inizio del periodo di disoccupazione.
Per i periodi di fruizione dell’indennità sono riconosciuti i contributi figurativi in misura settimanale pari alla media delle retribuzioni imponibili previdenziali degli ultimi 2 anni; tali contributi sono considerati ai fini pensionistici, ma non sono utili per il conseguimento del diritto nel caso in cui la normativa richieda il computo della sola contribuzione effettivamente versata.
L’indennità viene corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà di quelle di contribuzione dell’ultimo anno dedotti i periodi fruiti nel periodo stesso; la fruizione è subordinata alla permanenza dello stato di disoccupazione.

L'articolo continua dopo la pubblicità

La richiesta della Mini ASPI

Ricordiamo che entro il 2 aprile vanno inoltrate le domande per la Mini ASPI per i periodi di disoccupazione del 2012.
Il trattamento di disoccupazione ordinario con requisiti ridotti è stato infatti sostituito con la miniaspi dalla Riforma del lavoro del ministro fornero (legge 92 2012).  Dunque chi ha lavorato l'anno scorso per almeno 78 giorni e ha versato contributi per in precedenza per almeno due anni può beneficiare della Miniaspi La presentazione delle domande di indennità dovrà avvenire esclusivamente per via telematica; pertanto potrà avvenire in modo esclusivo attraverso uno dei seguenti canali:
• WEB - servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Inps;
• Contact Center multicanale attraverso il numero telefonico 803164 – con il supporto dei servizi telematici messi a disposizione dall’Inps;
• Patronati/intermediari dell’Istituto – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi con il supporto dell’Inps.
Alcune precisazioni sul servizio WEB:  il servizio è disponibile dal portale Internet dell’Inps (www.inps.it) attraverso il seguente percorso: Al servizio del cittadino / Autenticazione con PIN / Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito / ASPI, Disoccupazione, Mobilità e Trattamenti speciali edili / Indennità ASpI. Il PIN con cui viene effettuata l’autenticazione al servizio deve essere di tipo “dispositivo”. Le richieste inviate con PIN non “dispositivo” saranno comunque trasmesse e protocollate, risultando utili ai fini del rispetto del termine di presentazione ma non potranno essere definite fino a quando il PIN non assumerà caratteristiche “dispositive”. Ai cittadini che invieranno telematicamente una richiesta con PIN non “dispositivo”, sia in fase di avvio della compilazione della domanda, sia dopo l’invio verrà segnalata la necessità di rendere “dispositivo” il proprio PIN affinché la richiesta inoltrata possa essere definita dalla competente Sede INPS. Il servizio prevede il prelievo automatico delle informazioni anagrafiche del richiedente, utilizzando i dati già in possesso dell’Istituto, e il completamento della domanda da parte del cittadino.


TAG: Lavoro Dipendente Jobs Act: novità dipendenti e autonomi