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• Rito speciale dinanzi a TAR e Consiglio di Stato
• Rito amministrativo super accelerato
• Contenzioso sull’esecuzione del contratto di appalto
• Il ruolo dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
• Arbitrato e accordo bonario su appalti e contratti pubblici
Il testo intende fornire un quadro completo di tutti i rimedi, giurisdizionali e non, alle controversie nascenti in materia di appalti pubblici, sia nel corso di svolgimento della procedura di gara e fino all’aggiudicazione, sia nella successiva fase di esecuzione del contratto di appalto. In primis, dopo un excursus sull’evoluzione degli ultimi anni, utile a comprenderne pienamente la ratio, viene affrontato approfonditamente il rito processuale speciale, disciplinato dal Libro IV, Titolo V del Codice del processo amministrativo, con particolare attenzione alla fase cautelare. Vi è poi un focus sul rito “super accelerato”, da ultimo dichiarato conforme alle direttive europee da una pronuncia della Corte di Giustizia Europea del 14 febbraio 2019.
Alle controversie sorte in fase di esecuzione dei contratti di appalto è dedicato uno specifico capitolo, che rassegna le principali pronunce del Giudice Ordinario con riferimento alle patologie più frequenti (ritardi nell’esecuzione, varianti, riserve).
Infine, quanto alla tutela stragiudiziale, il testo tratta i rimedi previsti dal Codice dei Contratti Pubblici, quali l’accordo bonario, la transazione e l’arbitrato e infine approfondisce il ruolo dell’ANAC, declinato attraverso i pareri di precontenzioso, i poteri di impugnazione diretta, e l’attività di vigilanza.
Più schematicamente, i principali argomenti affrontati sono:
• il rito speciale dinanzi a TAR e Consiglio di Stato, delineato dagli artt. 119 e 120 del Codice del processo amministrativo;
• il processo cautelare;
• il rito super accelerato ex art. 120 comma 2 bis;
• il contenzioso nascente dalla fase di esecuzione del contratto di appalto;
• i sistemi di risoluzione alternativa delle controversie: accordo bonario, transazione, arbitrato;
• poteri e strumenti di risoluzione stragiudiziale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Elio Guarnaccia, Avvocato amministrativista del Foro di Catania, Cassazionista. Si occupa tra l’altro di consulenza, contenzioso e procedure arbitrali nel settore degli appalti e dei contratti pubblici. È commissario di gara nelle procedure di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in qualità di esperto giuridico selezionato da UREGA Sicilia e dall’ANAC.
È autore di numerosi saggi e articoli nei campi del diritto amministrativo e del diritto dell’informatica, nonché di diverse monografie in materia di appalti pubblici, processo amministrativo, amministrazione digitale. Nelle materie di propria competenza ha sviluppato un’intensa attività didattica e di formazione per pubbliche amministrazioni e imprese. In ambito universitario, ha all’attivo vari incarichi di docenza nella specifica materia degli appalti pubblici.
Capitolo I – Introduzione. novità dell’ultima riforma del “rito appalti”
1. Genesi e rilevanza della disciplina: dall’articolo 23-bis della legge tar all’articolo 119
2. L’attenuazione degli elementi di differenziazione dal rito ordinario
3. L’unificazione dei riti speciali o differenziati. Il riordino dell’ambito applicativo del rito accelerato
4. Il rapporto con il rito specialissimo per i contratti pubblici
5. Altri elementi di differenziazione tra l’art. 119 e l’art. 120: le regole specifiche in materia di tutela in forma specifica e per equivalente
6. Il rito abbreviato “comune”: i caratteri salienti dell’accelerazione
7. L’ambito applicativo del rito speciale: gli elementi di novità. Le procedure di affidamento dei contratti pubblici
Capitolo II – Il processo amministrativo speciale sugli appalti pubblici
1. La giurisdizione esclusiva in materia di appalti pubblici
2. Inammissibilità del ricorso straordinario
3. L’abrogazione del preavviso di ricorso
4. Gli atti impugnabili
5. I soggetti: legittimazione attiva e passiva e controinteressati
6. Il dovere di sinteticità degli atti processuali
7. Il giudizio di merito di primo grado
7.1. I termini
7.2. La doppia notifica e il deposito del ricorso
7.3. Il ricorso incidentale e il rapporto con il ricorso principale
7.4. I motivi aggiunti. Rapporto con il rito “super accelerato”
7.5. La dichiarazione di inefficacia del contratto
7.6. Il risarcimento del danno
7.7. La definizione del giudizio e la pubblicazione anticipata del dispositivo della sentenza
8. Appello avverso la sentenza di primo grado
9. La fase cautelare
9.1. Istanza cautelare e camera di consiglio
9.2. La sospensione degli effetti del contratto in sede cautelare
9.3. Misure cautelari collegiali
9.4. Misure cautelari monocratiche
9.5. Misure cautelari ante causam
10. L’appello cautelare
11. Il contributo unificato in materia di appalti pubblici
11.1.Presupposti impositivi e “domande nuove”
Capitolo III – Il rito ‘super accelerato’
1. Dalle tendenze acceleratorie del contenzioso all’introduzione del nuovo rito
2. Il nuovo rito per la definizione dei giudizi di (immediata) impugnazione dei provvedimenti di esclusione e di ammissione alle procedure
2.1. La pubblicazione sul profilo del committente
2.2. Termini processuali
2.3. Interesse al ricorso
2.4. Permanenza dell’interesse alla decisione del ricorso ex art. 120, comma 2-bis, c.p.a., in seguito all’aggiudicazione del ricorrente
3. Rito super accelerato e ricorso incidentale
4. Misure cautelari
5. Appellabilità delle pronunce rese all’esito del giudizio
Capitolo IV – Contenzioso sull’esecuzione dei contratti pubblici
1. I rimedi alternativi al contenzioso sull’esecuzione
2. Questioni di giurisdizione
2.1. Il fondamentale discrimen del contratto ai fini del riparto di giurisdizione
2.2. La particolare ipotesi di anticipata esecuzione dei lavori
2.3. La risoluzione del contratto per inadempimento
2.4. Le controversie risarcitorie
2.5. La revisione dei prezzi
2.6. Subentro nel contratto
2.7. Il direttore dei lavori
3. I ritardi nell’esecuzione del contratto
3.1. Ritardo nella consegna dei lavori
3.2. Ritardo nel collaudo
3.3. Ritardo nei pagamenti
4. Certificato di esecuzione, liquidazione del corrispettivo e prova della sua erogazione
5. Variazioni in aumento del prezzo dei materiali. Richiesta di maggiori oneri
6. Opere extra, contabilizzate dal direttore dei lavori
7. Il sistema delle riserve
7.1. Oggetto delle riserve
7.2. Ratio e finalità: tutela della P.A.
7.3. Danno continuativo e tempestività della riserva
7.4. Tardività delle riserve
8. Garanzia per vizi e difetti dell’opera
9. Varianti e atti di sottomissione
10. Recesso del committente
11. Rescissione. Rapporto con la risoluzione per inadempimento
12. Raggruppamento temporaneo di imprese
13. Ordine di sospensione dei lavori
14. Polizza a garanzia degli obblighi derivanti dall’esecuzione dell’appalto pubblico
15. Esecuzione di contratti stipulati da aziende speciali degli enti pubblici territoriali
Capitolo V – Rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
1. I rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale nel codice dei contratti pubblici
2. L’accordo bonario
2.1. Presupposti
2.2. Procedimento
2.3. Effetti
3. La transazione
3.1. Presupposti
3.2. Forma e contenuto dell’accordo transattivo
3.3. Effetti
4. Il ruolo dell’ANAC negli appalti pubblici
4.1. I pareri di precontenzioso
4.2. Il potere di impugnazione diretta di cui all’art. 211, commi 1-bis e 1-ter
4.2.1. Il potere di impugnazione diretta di cui all’art. 211, comma 1-bis
4.3. Il parere motivato e l’impugnazione ai sensi dell’art. 211, comma 1-ter, del d.lgs. 50/2016
5. Attività di vigilanza in materia di contratti pubblici
Capitolo VI – L’arbitrato su appalti e contratti pubblici
1. L’arbitrato nel nuovo codice dei contratti pubblici. Ambito di applicazione
2. La disciplina dell’arbitrato
2.1. Accesso all’arbitrato
2.2. Il procedimento arbitrale in materia di appalti pubblici
2.3. Il collegio arbitrale
2.4. La Camera arbitrale
2.5. L’impugnazione del lodo
Autore: Stefano Comellini - Marco Vasapollo - Maggioli Editore - 100 pag.
L'opera, con un taglio pratico, analizza le realtà emergenti, dal significativo impatto economico, delle valute virtuali (meglio note come criptovalute), della Blockchain, degli Smart Contract (c.d. contratti intelligenti) e delle I.C.O. (Initial Coin Offering), nuovo strumento (digitale) di finanziamento mediante offerta di token, esplicitando il significato di ciascuna.
L'opera si compone di due parti. Nella prima parte (dellAvv. Stefano Comellini) vengono affrontate le tematiche giuridiche e, anche con il conforto di itinerari giurisprudenziali, pareri dell'Amministrazione finanziaria e delibere di Autorità di vigilanza sui mercati finanziari, viene offerta una panoramica sulle norme applicabili, anche sotto il profilo della disciplina antiriciclaggio, con un approfondimento del trattamento fiscale delle criptovalute e degli utility token.
Nella seconda parte (dell'Ing. Marco Vasapollo), con un linguaggio tecnico (ma comprensibile anche ai non esperti di informatica), viene illustrato come si creano e come funzionano le criptovalute - in particolare, viene esplicitato cosa sono le criptovalute e quali sono quelle attualmente in vigore - e gli smart contract nonché le ulteriori prospettive di utilizzo, oltre le valute virtuali, della blockchain.
Stefano Comellini Laureato in giurisprudenza all'Università di Bologna, con una tesi in Scienza delle Finanze e Diritto Finanziario, è avvocato in Bologna e patrocinante in Cassazione. Si occupa prevalentemente di Diritto Industriale, di Diritto dellInformatica e delle Telecomunicazioni e di Diritto della Privacy. E' iscritto nell'elenco dei rappresentanti presso la EUIPO (Ufficio dellUnione Europea per la proprietà intellettuale). Relatore in convegni, è autore dei testi Il Responsabile della Protezione dei Dati (Data Protection Officer DPO), Il Regolamento generale sulla Protezione dei dati personali e la nomina del DPO nella Pubblica Amministrazione e La moneta elettronica. Altri sistemi di pagamento elettronici e valute virtuali (Criptovalute), pubblicati da Maggioli Editore.
Marco Vasapollo Ingegnere Informatico, ha conseguito la laurea magistrale presso l'Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Come libero professionista ha svolto attività di docente in vari corsi di programmazione e di consulente di aziende nazionali ed internazionali, lavorando su progetti in ambito assicurativo, bancario, amministrativo e della logistica su larga scala. Nel 2017 ha fondato MetaRing, la sua Startup di Software. Attualmente si occupa di consulenza ed evangelizzazione del paradigma blockchain. Come libero professionista ha svolto attività di docente in vari corsi di programmazione e di consulente di aziende nazionali ed internazionali, lavorando su progetti in ambito assicurativo, bancario, amministrativo e della logistica su larga scala. Nel 2017 ha fondato MetaRing, la sua Startup di Software. Attualmente si occupa di consulenza ed evangelizzazione del paradigma blockchain.
Soluzioni di Diritto è una collana che offre soluzioni operative per la pratica professionale o letture chiare di problematiche di attualità. Uno strumento di lavoro e di approfondimento spendibile quotidianamente. L'esposizione è lontana dalla banale ricostruzione manualistica degli istituti ovvero dalla sterile enunciazione di massime giurisprudenziali. Si giunge a dare esaustive soluzioni ai quesiti che gli operatori del diritto incontrano nella pratica attraverso l'analisi delle norme, itinerari dottrinali e giurisprudenziali e consigli operativi sul piano processuale.
Alla luce del D. Lgs. n. 54/2018 in materia di incompatibilità degli organi delle procedure concorsuali e del D. Lgs. n. 72/2018 in materia di tutela del lavoro nell'ambito delle imprese sequestrate e confiscate, questa nuovissima Opera affronta il complesso tema dei rapporti tra sequestri penali, misure di prevenzione e procedure concorsuali e fornisce soluzioni interpretative utili per il Professionista che si trova ad operare in tale ambito. Aggiornato alla Riforma del Codice Antimafia, il testo esamina la fallimentarizzazione delle misure di prevenzione patrimoniale, con particolare riferimento alla tutela dei terzi, alla possibilità per l'amministratore giudiziario di intraprendere la strada delle procedure concorsuali minori quali il concordato preventivo, l'accordo di ristrutturazione dei debiti ed ancora l'accesso alle procedure di sovraindebitamento, fino ad arrivare alle ipotesi di chiusura del fallimento prevista dagli art. 63 e 64 del codice antimafia.
La trattazione analizza inoltre la gestione dei rapporti di lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate e la disciplina del regime delle incompatibilità degli amministratori giudiziari, dei loro coadiutori, dei curatori fallimentari e degli altri organi delle procedure concorsuali. Completa lOpera la tematica del sequestro delle quote e delle partecipazioni sociali e della governance della crisi dimpresa nel caso di società sotto sequestro penale.
Nicola Graziano, Magistrato dal 1999. Dal 2011 svolge le funzioni di giudice delegato ai fallimenti presso la sezione fallimentare del Tribunale di Napoli. Dottore di ricerca in Diritto Ambientale Europeo e Comparato, Perfezionato in Amministrazione e Finanza degli Enti Locali, Specializzato in Diritto Amministrativo e Scienza dellAmministrazione nonché in Diritto Civile, è stato Avvocato del libero foro nonché Ufficiale Giudiziario presso lUfficio NEP della Corte di Appello di Milano. Dal 2018 ricopre anche il ruolo di Presidente di Sezione presso la Commissione Tributaria Provinciale di Caserta. È autore di numerose pubblicazioni nei diversi settori del Diritto. Collabora con diverse riviste giuridiche a diffusione nazionale. Livia De Gennaro, Magistrato con funzioni di giudice delegato ai fallimenti presso il Tribunale di Napoli. Ha svolto le funzioni di giudice per le indagini preliminari presso il medesimo Tribunale. Autrice, coautrice e curatrice di numerosi libri, saggi, volumi, codici, note a sentenze, articoli e commenti in materia giuridica. Relatrice in numerosi convegni in materia fallimentare, penale e misure di prevenzione. Docente in master e corsi in materia fallimentare e misure di prevenzione.
Il volume offre una panoramica completa delle tematiche trattate dalla Legge 22 dicembre 2017, n. 219, recante «Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento». In particolare, vengono affrontate le questioni relative al consenso informato, al diritto all’informazione di ogni persona di conoscere le proprie condizioni di salute, alla terapia del dolore, alle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) e alla pianificazione delle cure condivisa tra medico e paziente.
Si dà ampio spazio alle interpretazioni offerte dalla giurisprudenza nazionale ed europea, analizzando gli orientamenti espressi dalle Corti di merito e dalla Cassazione.
Aggiornata con l’ordinanza della Corte costituzionale 16 novembre 2018, n. 207, che ha affrontato le delicate questioni legale alle scelte di «fine vita» e all’eutanasia, l’opera è connotata da un rigoroso impianto sistematico associato a un taglio pratico e operativo. Nel testo si dà ampio spazio alla disciplina della responsabilità dei medici e ai nuovi profili della normativa dettata dalla Legge n. 219/2017. A corredo dell’opera sono presenti provvedimenti, massime giurisprudenziali e modelli di disposizioni anticipate di trattamento utili per affrontare i princìpi espressi dalla novella.
Andrea Sirotti Gaudenzi
è avvocato e docente universitario. Svolge attività di insegnamento presso vari Atenei e centri di formazione. È responsabile scientifico di vari enti, tra cui l’Istituto nazionale per la formazione continua di Roma e ADISI di Lugano. Direttore di collane e trattati giuridici, è autore di numerosi volumi, tra cui “Il nuovo diritto d’autore”, “Manuale pratico dei marchi e brevetti”, “Trattato pratico del risarcimento del danno”, “Codice della proprietà industriale”. Magistrato sportivo, attualmente è presidente della Corte d’appello federale della Federazione Ginnastica d’Italia. I suoi articoli vengono pubblicati da diverse testate. Collabora stabilmente con “Guida al Diritto” del Sole 24 Ore.
I volumi della serie “I Prontuari giuridici” sono stati ideati per offrire agli operatori del diritto soluzioni “meditate” attraverso opere di agile consultazione. Caratterizzati da un taglio pratico, i volumi sono accompagnati da massime giurisprudenziali, contributi dottrinali, dettagliati formulari e appendici normative.
Capitolo I - Diritto alla vita e diritto alla morte: il percorso che ha condotto alla novella del 2017
1. Prolegomeni
1.1. Esiste un diritto alla morte?
1.2. Brevi riflessioni di carattere etico
2. Il percorso che ha portato alle nuove disposizioni
2.1. I recenti casi affrontati dalla giurisprudenza
2.2. I pareri espressi dal Comitato nazionale per la bioetica
3. La legge del 2017
3.1. Il consenso informato e il principio dell’autodeterminazione in ambito sanitario
3.2. Le disposizioni anticipate e la pianificazione condivisa
Capitolo II - L’autodeterminazione in ambito sanitario e il consenso informato
1. Il consenso informato nella legge n. 219/2017
1.1. Premesse
1.2. Il consenso informato come condizione per il trattamento sanitario
2. Diritto alla salute e autodeterminazione
2.1. Premesse
2.2. La libertà di autodeterminazione e la responsabilità medica
2.3. I problematici rapporti tra diritto all’autodeterminazione e diritto alla salute: una difficile operazione di bilanciamento
3. Il consenso espresso dal paziente
3.1. Il contratto sociale
3.2. Il «consenso informato»
3.3. I più recenti orientamenti giurisprudenziali
3.4. Assenza di consenso informato e risarcimento del danno
3.5. Il consenso informato nella novella del 2017
3.6. «Consenso informato» e diritto di autodeterminazione. Spunti di riflessione
3.7. La «medicina difensiva» e la mediazione
Capitolo III - La terapia del dolore
1. Terapia del dolore e divieto di accanimento terapeutico
1.1. Prolegomeni
1.2. L’art. 2 della legge n. 219/2017
1.3. L’impegno del medico nell’alleviare le sofferenze e il diritto alla terapia del dolore
2. Il divieto di ostinazione terapeutica
2.1. Il precetto normativo
2.2. L’annotazione nella cartella clinica e nel fascicolo sanitario elettronico
Capitolo IV - Minori e incapaci
1. Consenso informato, minori e incapaci
1.1. Cenni introduttivi
1.2. I minori 76
2. Interdizione, inabilitazione e amministrazione di sostegno
2.1. Premesse
2.2. Interdizione
2.3. La persona inabilitata
2.4. La persona sottoposta all’amministrazione di sostegno
2.5. L’assenza delle disposizioni anticipate di trattamento
Capitolo V - Le disposizioni anticipate di trattamento e la pianificazione anticipata delle cure
1. Il «testamento biologico»
1.1. Cenni introduttivi
1.2. La nuova disciplina
1.3. I presupposti
2. Il fiduciario
2.1. La figura del fiduciario
2.2. La mancata indicazione del fiduciario
2.3. Le dat nell’interpretazione del Notariato
3. La forza vincolante delle DAT
3.1. DAT e medico
3.2. Annotazioni critiche
4. La forma delle DAT
4.1. I precetti normativi
4.2. L’esenzione dagli obblighi tributari
4.3. L’uso delle tecnologie informatiche
4.4. La conservazione
4.5. L’accesso alle DAT
4.6. La norma transitoria
5. La pianificazione condivisa delle cure
5.1. Premesse
5.2. Il consenso del paziente
Capitolo VI - Scelte di «fine vita», eutanasia e responsabilità penale alla luce della novella del 2017
1. Tra diritto positivo e soluzioni de iure condendo
1.1. Premesse
1.2. L’omicidio del consenziente
1.3. L’istigazione al suicidio
1.4. L’analisi dell’attenuante espressa dall’art. 62, n. 1 c.p.
2. Il caso «DJ Fabo»
2.1. I fatti
2.2. L’ordinanza della Corte d’Assise di Milano
2.3. La decisione della Corte costituzionale
Normativa
Giurisprudenza
Modelli di disposizioni anticipate di trattamento
L'opera, aggiornata alla L. 24 luglio 2018, n. 89 di conversione del DL 29 maggio 2018 n 55, vuole offrire un quadro organico ed approfondito del diritto urbanistico con particolare riferimento agli aspetti di natura penale e processuale penale.
Il testo costituisce l'aggiornamento del volume Abusi e reati edilizi edito a maggio 2016 e tiene conto delle più recenti decisioni della Suprema Corte di Cassazione e della giurisprudenza amministrativa.
Il manuale è realizzato con il sistema della memorizzazione facile degli aspetti principali degli argomenti trattati, ponendo in risalto le parole-chiave, al fine di stimolare anche la memoria visiva e si presta allo studio e all'analisi da parte di quanti si interessano alla materia edilizia sia come giuristi (avvocati e magistrati) sia come professionisti tecnici (progettisti, direttori dei lavori, funzionari pubblici ecc.), dimostrandosi uno strumento utilizzabile per uno studio organico, così come per una consultazione quotidiana.
Il testo si giova dell'esperienza dell'autore, magistrato penale, e delle riflessioni degli esperti del settore pubblicate nelle opere di volta in volta richiamate. Gli ampi riferimenti giurisprudenziali, ai quali sono stati dedicati appositi box di lettura, consentono al lettore e allo studioso una visione organica della materia alla luce del diritto vivente e permettono all'operatore del diritto e al tecnico di ricercare, nella copiosa giurisprudenza, la soluzione del caso pratico che maggiormente interessa.
Nicola DAngelo, Magistrato, autore di testi di diritto, collabora su tematiche giuridiche con diverse riviste tra cui troviamo Progetto sicurezza, Rivista Giuridica di Polizia e LUfficio Tecnico, tutte pubblicate da Maggioli Editore.
L’opera, aggiornata alla Legge di Bilancio 2018 (Legge 27/12/2017 n° 205), è uno strumento indispensabile sia per chi si avvicina alla professione e sia per chi, nonostante l’esperienza, ha l’arduo compito di districarsi tra i vari adempimenti di natura fiscale che questa attività richiede.
Il volume affronta, nell’ordine:
› gli adempimenti preventivi;
› gli adempimenti fiscali ai fini IVA;
› gli adempimenti ai fini delle imposte dirette;
› gli adempimenti ai fini IRAP;
› le sostituzioni di imposta.
L’opera si arricchisce di formule all’interno del testo, per meglio supportare il professionista nell’espletamento delle attività fiscali cui è tenuto.
Ilaria Mariani, Dottore Commercialista e Revisore dei conti in Milano (www.emariani.it). Si occupa di consulenza societaria, contabile, fiscale e contributiva rivolta a professionisti, imprenditori individuali e società. Autrice di testi specialistici, collabora con diverse riviste giuridiche e fiscali. Relatrice di convegni e seminari di approfondimento.
Capitolo I – Adempimenti preventivi
1. Albo professionale
1.1. La professione di avvocato
1.2. Requisiti per l’iscrizione all’Albo forense
1.2.1. Albo speciale per “Avvocati Stabiliti”
1.2.2. Cancellazione dall’Albo forense
2. Pratica professionale e registro dei praticanti
2.1. Svolgimento della pratica professionale
2.2. Iscrizione al registro dei praticanti
2.3. Abilitazione provvisoria al patrocinio
2.4. Giuramento
2.5. Esame di Stato per l’abilitazione alla professione
3. Iscrizione all’Albo degli avvocati
4. Albo speciale dei patrocinanti in Cassazione
5. Incompatibilità con l’esercizio della professione di avvocato
6. Obbligo di formazione continua
7. La PEC
Capitolo II – Adempimenti ai fini IVA
1. Rilevanza ai fini IVA dell’attività professionale resa dall’avvocato
2. Adempimenti IVA
2.1. Apertura della partita IVA
2.1.1. Comunicazione di variazione dati
2.1.2. Cessazione dell’attività
2.2. Corretta emissione di fatture
2.3. Indicazione in fattura delle spese sostenute in nome e per conto del cliente
2.4. Deposito spese
2.5. Esempio pratico di emissione di fatture
2.6. Emissione di note di variazione
2.7. Registrazione delle fatture emesse
2.8. Registrazione delle fatture ricevute
2.9. Liquidazione periodica IVA
2.9.1. Particolari modalità di applicazione dell’IVA: split payment e reverse charge
2.10. Versamento periodico IVA
2.11. Dichiarazioni fiscali da presentare ai fini IVA
2.11.1. Comunicazione Liquidazioni periodiche IVA (LIPE)
2.11.2. Comunicazione Dati Fatture emesse e ricevute (Spesometro)
2.12. Dichiarazione annuale IVA
Capitolo III – Adempimenti ai fini imposte dirette
1. Regime contabile semplificato
2. Regime contabile ordinario
3. Regime contabile agevolato
4. Determinazione del reddito professionale
5. Analisi specifica deducibilità delle spese
6. Determinazione reddito professionale
7. Determinazione del reddito professionale in caso di applicazione di regimi fiscali agevolati
7.1. Regime forfettario (art. 1, commi da 54 a 89 della Legge di Stabilità 2015, n. 190 del 23 dicembre 2014)
7.2. Regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità c.d. “nuovi minimi” (art. 27, d.l. 6 luglio 2011, n. 98)
7.3. Regimi agevolati aboliti
8. Presentazione dichiarazioni annuali
9. Pagamento imposte dirette
10. Libro beni ammortizzabili
11. Conservazione documenti
Capitolo IV – Adempimenti fiscali – IRAP
1. Assoggettamento ad IRAP
2. Determinazione del reddito rilevante ai fini IRAP
3. Calcolo e versamento IRAP
4. Presentazione dichiarazione IRAP
5. Trattamento IRAP in caso di applicazione di regimi fiscali agevolati
Capitolo V – Adempimenti fiscali – Sostituto d’imposta
1. Applicazione e versamento ritenuta d’acconto
2. Predisposizione Certificazione Unica
3. Predisposizione e trasmissione dichiarazione dei sostituti di imposta, modello 770
Capitolo VI – Inquadramento previdenziale e relativi adempimenti
1. Inquadramento previdenziale
1.1. Iscrizione alla Cassa forense
1.1.1. Iscrizione obbligatoria alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense
1.1.2. Iscrizione facoltativa alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense
1.1.3. Istituti facoltativi in sede di iscrizione
2. Comunicazione di variazione dati
3. Comunicazione indirizzo PEC
4. Cancellazione dalla Cassa forense
4.1. Cancellazione d’ufficio dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense
4.2. Cancellazione a domanda dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense
5. Calcolo e versamento contributi
5.1. Contributo soggettivo
5.1.1. Base imponibile contributo soggettivo
5.1.2. Calcolo del contributo soggettivo dovuto
5.2. Contributo soggettivo modulare volontario
5.3. Contributo integrativo
5.3.1. Base imponibile contributo integrativo
5.3.2. Calcolo del contributo integrativo dovuto
5.4. Contributo maternità
5.5. La contribuzione dei pensionati attivi
5.5.1. Pensionati di vecchiaia iscritti alla Cassa
5.5.2. Pensionati di vecchiaia contributiva iscritti alla Cassa (per le pensioni con decorrenza dal 1° febbraio 2010)
5.5.3. Pensionati di invalidità iscritti alla Cassa
6. Dichiarazione – modello 5
7. Dichiarazione – modello 5-bis
8. Versamento
9. Riaddebito del contributo al cliente
10. Rilevanza dei contributi previdenziali ai fini delle imposte dirette
11. Sistema sanzionatorio
12. Trattamenti pensionistici ed assistenziali
Capitolo VII – Elementi comuni – compilazione modello di pagamento F24
1. Versamento F24
1.1. Compilazione modello F24
1.2. Pagamento modello F24
1.3. Compensazione crediti mediante modello F24
1.4. Codici tributo più frequentemente usati
Capitolo VIII – Scadenziario fiscale e contributivo per avvocato/praticante
Corredata delle più utili formule di riferimento, l’opera esamina, con taglio pratico e forma accessibile, le questioni maggiormente dibattute relative all’assegno divorzile, fino all’analisi della recente sentenza della Cassazione civile a Sezioni Unite n. 18287 dell’11 luglio 2018.
Attraverso un’originale struttura, il testo risponde ai quesiti che più frequentemente ci si pone, tra cui: in cosa consiste il tenore di vita ed è ancora valido quale parametro? Come si può ottenere la modifica dell’importo dell’assegno? Quali azioni sono esperibili per il recupero dell’assegno?
Con l’ultimo intervento della Suprema Corte, si dà atto di cosa è cambiato e quali siano oggi i parametri di riferimento per la determinazione dell’assegno.
Per garantire uno strumento immediatamente operativo le risposte ai quesiti sono accompagnate dalle principali formule di riferimento.
Manuela Rinaldi Avvocato in Avezzano; Dottore di ricerca in Diritto dell’Economia e dell’Impresa, Diritto Internazionale e Diritto Processuale Civile, Diritto del Lavoro. Incaricata (a.a. 2016/2017) dell’insegnamento Diritto del Lavoro (IUS 07) presso l’Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Giurisprudenza. Dal 2011 Docente Tutor Diritto del Lavoro c/o Università Telematica Internazionale Uninettuno; relatore in vari convegni, master e corsi di formazione. Autore di numerose pubblicazioni, monografiche e collettanee.
Quesito 1. Quale è la ratio dell’assegno di mantenimento nella separazione e nel divorzio?
1.1. Cessazione del rapporto di coniugio e questioni economiche
• Formula n. 1 – Ricorso cessazione degli effetti civili del matrimonio
• Formula n. 2 – Memoria difensiva – separazione giudiziale
1.2. Requisiti
1.3. Parametri per la determinazione dell’assegno di mantenimento
1.4. Differenze tra assegno di mantenimento e assegno divorzile
1.5. Presupposti per l’attribuzione dell’assegno divorzile
Quesito 2. In cosa consiste il tenore di vita matrimoniale ai fini della determinazione dell’assegno?
2.1. Criteri per la determinazione dell’assegno di mantenimento
Quesito 3. È ancora “valido” il parametro del tenore di vita matrimoniale ai fini delladeterminazione dell’assegno dopo la sentenza della Cassazione n. 11504/2017?
3.1. Tenore di vita o indipendenza economica: quale è il parametro?
3.2. Escluso il parametro del tenore di vita, ad oggi cosa succede?
Quesito 4. Come si richiede la modifica dell’importo dell’assegno di mantenimento?
4.1. Quali sono le circostanze ed i fatti per cui è possibile chiedere una revisione dell’assegno già stabilito?
• Formula n. 3 – Ricorso per la revisione dell’assegno di mantenimento
• Formula n. 4 – Memoria art. 183, comma 6, c.p.c., I termine
• Formula n. 5 – Memoria art. 183, comma 6, c.p.c., II termine
• Formula n. 6 – Memoria art. 183, comma 6, c.p.c., III termine
• Formula n. 7 – Comparsa conclusionale
• Formula n. 8 – Memoria di replica
4.2. La dichiarazione dei redditi quale prova rilevante
4.2.1. Assegno di mantenimento e imposizione fiscale
4.3. L’onere della prova
4.4. La prescrizione del diritto al mantenimento
Quesito 5. Quali sono le azioni esperibili per il recupero dell’assegno di mantenimento?
5.1. Nozioni generali
5.2. Azione espropriativa
5.3. Sequestro
5.4. Ordine di pagamento
5.5. Ipoteca
5.6. Si può richiedere l’assegno di mantenimento ai nonni se l’obbligato non paga?
• Formula n. 9 – Ricorso ex art. 148 c.c
• Formula n. 10 – Memoria difensiva di costituzione (risposta a ricorso ex art. 148 c.c.)
Quesito 6. È possibile separarsi e/o divorziare senza ricorrere al Tribunale?
6.1. Negoziazione assistita: nozioni generali
• Formula n. 11 – Invito a concludere convenzione di negoziazione assistita in materia di separazione personale e divorzio
Quesito 7. Ci sono norme penali che puniscono le violazioni degli obblighi di assistenza familiare?
7.1. Articolo 570 c.p.: nozioni e definizioni generali
7.2. Soggetti e oggetto del reato
7.3. Le fattispecie di reato
Quesito 8. La sentenza della Cassazione n. 18287/2018: sono cambiati di nuovo i parametri per l’assegno divorzile?
8.1. Scenario e panoramica dopo la sentenza 11504/2017
8.2. Sezioni Unite 18287/2018
Con formulario e schemi, aggiornato a tutte le prestazioni assistenziali e previdenziali del 2018 e alla più recente giurisprudenza, il volume è uno strumento di sicuro supporto per tutti i professionisti che operano in ambito invalidità, disabilità e handicap.
L'?opera prende in esame sia gli aspetti di merito, per meglio comprendere i diritti e le fonti normative di riferimento, sia gli aspetti procedurali, definendo le opzioni disponibili per ottenere le provvidenze economiche e per difendersi in un processo previdenziale. Si descrivono soggetti, procedimenti e prestazioni, con puntuali riferimenti di sostegno introdotti negli ultimi anni nella normativa civilistica. Numerose sono le novità della presente edizione, tra le quali si segnalano:
le prestazioni assistenziali e previdenziali degli invalidi civili, disabilità e handicap aggiornate al 2018;
i limiti di reddito per le prestazioni previdenziali agli invalidi civili, disabilità ed handicap aggiornate al 2018;
gli ultimi orientamenti giurisprudenziali in materia di assegno sociale e soggetti beneficiari;
le nuove formule sull?accertamento tecnico preventivo (atp);
le prestazioni previdenziali degli invalidi di guerra aggiornate; le novità relative a infortunio, denuncia e premi assicurativi;
l'?assegno di incollocabilità in caso di infortunio e malattia aggiornato al 2018.
Autore: Rocchina Staiano Docente in Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e in Diritto della Previdenza e delle Assicurazioni Sociali, all?Università di Teramo; Avvocato; è membro del collegio dei probiviri della Cisl Regione Campania; Docente in vari Corsi di formazione; Formatore mediatore autorizzato dal Ministero della Giustizia, Componente esterno della Commissione Lavoro e della Commissione Rapporti Internazionale UE del CNF. È stata componente della Commissione Informale per l?implementamento del Fondo per l?Occupazione Giovanile e Titolare di incarico a supporto tecnico per conto del Dipartimento della Gioventù. Autrice di numerose pubblicazioni e articoli in riviste anche telematiche, per le principali case editrici in materia di lavoro e di previdenza sociale.
Con la Legge 23 giugno 2017, n. 103 (G.U. n. 154 del 4 luglio 2017), il legislatore ha apportatosignificative modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all?ordinamento penitenziario. Attraverso un?analisi puntuale e tabelle di raffronto tra vecchia e nuova disciplina, questo nuovissimo Manuale fornisce un primo commento sistematico delle disposizioni contenute nella Riforma penale e approfondisce le numerose novità legislative introdotte sia dal punto di vista sostanziale che processuale, che hanno inciso su: ? estinzione del reato per condotte riparatorie ? modifiche ai limiti di pena per i delitti di scambio elettorale politico mafioso, furto, rapina ed estorsione ? disciplina della prescrizione ? incapacità dell?imputato a partecipare al processo, domicilio eletto, indagini preliminari, archiviazione ? udienza preliminare, riti speciali, istruzione dibattimentale e struttura della sentenza di merito ? semplificazione delle impugnazioni ? organizzazione dell?ufficio del pubblico ministero. Chiarisce inoltre i temi più significativi della Riforma contenuti nelle deleghe al Governo sulla riforma della procedibilità per taluni reati, per il riordino di alcuni settori del codice penale e per una revisione della disciplina del casellario giudiziale penale, per la riforma del processo penale e dell?ordinamento penitenziario. Un?indispensabile Guida per il Professionista che deve orientarsi tra nuovi istituti e procedure. Nicola D?Angelo Magistrato, autore di testi di diritto, collabora su tematiche giuridiche con diverse riviste tra cui ?Progetto sicurezza?, ?Rivista Giuridica di Polizia? e ?L?Ufficio Tecnico?, tutte pubblicate da Maggioli Editore. Antonio Di Tullio D?Elisiis Avvocato in Larino, autore di pubblicazioni cartacee e numerosi articoli su riviste giuridiche telematiche.
Aggiornato ai nuovi orientamenti giurisprudenziali in materia di assegno divorzile di cui alla sentenza della Corte di Cassazione 10 maggio 2017, n. 11504, il testo affronta le tematiche riguardanti la figura del padre/marito nelle vicende della crisi familiare. Il commento è di taglio operativo, costantemente arricchito da riferimenti normativi schematizzati e tavole sinottiche processuali; si vuole in tal modo garantire un sussidio pratico e di immediata utilità. Ogni capitolo è corredato da una selezione di quesiti ricorrenti nella giurisprudenza. Con questo approccio, si illustrano le varie situazioni giuridiche della crisi familiare in cui la figura paterna potrebbe subire un pregiudizio nell?applicazione degli istituti del diritto di famiglia. L?analisi e la ricerca giurisprudenziale riservano grande attenzione agli aspetti processuali. Tra gli altri, i temi affrontati sono: - la tutela del patrimonio personale del marito; - il risarcimento del danno a seguito di infedeltà coniugale; - il mantenimento dei figli e i criteri di determinazione dell?assegno; - l?assegnazione della casa coniugale; - la tutela del rapporto del padre con i figli in caso di ostacolo alla sua genitorialità e il mobbing familiare in danno del marito; - la punibilità delle condotte illegittime della moglie nei confronti del marito anche sotto il profilo penale, ad esempio in caso di sottra Giuseppe Cassano Già Docente di Istituzione di Diritto privato nell?Università LUISS di Roma, è Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche di Roma e Milano della European School of Economics. Studioso dei diritti della personalità, del diritto di famiglia e della responsabilità civile, dirige collane giuridiche per i principali editori giuridici. Ha al suo attivo oltre duecento pubblicazioni incentrate sulle figure emergenti del diritto, con particolare riferimento al nuovo impianto del danno non patrimoniale. Ida Grimaldi Avvocato cassazionista, rappresentante istituzionale dell?avvocatura italiana, componente della Commissione Lavoro sul Diritto di Famiglia dell?Ordine Avvocati di Vicenza, nonché del Comitato di redazione della Rivista Giuridica ?La Previdenza Forense?. Relatrice in numerosi convegni nazionali in materia di diritto di famiglia, contrattualistica, previdenza e assistenza forense. Autrice e curatrice di numerose pubblicazioni giuridiche per le principali Case Editrici.
