Inserisci l'e-mail con la quale ti sei registrato su FISCOeTASSE.com
Entra con le tue credenziali BusinessCenter o SiteCenter. Password dimenticata?
Il volume propone una raccolta di quiz a risposta multipla su tutte le materie di interesse per i concorsi da istruttore e funzionario amministrativo negli Enti locali. L''opera, che permette la veloce e completa autoverifica di quanto appreso, offre al candidato la possibilità di esercitarsi con la tipologia di prova concorsuale oggi più diffusa.
AUTORE: Luigi Oliveri Dirigente di Veneto Lavoro e giornalista professionista.
Il volume propone una raccolta di quiz a risposta multipla su tutte le materie di interesse per i concorsi da collaboratore professionale e istruttore negli Enti locali. L'opera, che permette la veloce e completa autoverifica di quanto appreso, offre al candidato la possibilità di esercitarsi con la tipologia di prova concorsuale oggi più diffusa.
AUTORE : Luigi Oliveri Dirigente di Veneto Lavoro e giornalista professionista.
Il volume è un valido supporto per la preparazione alla prova preliminare del Concorso per 60 coadiutori parlamentari presso il Senato della Repubblica (G.U. 8 ottobre 2019, n. 80). La prova di preselezione consiste in un test di 50 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti: 20 di carattere logico-matematico (ragionamento numerico, ragionamento deduttivo) e 30 di carattere critico-verbale (comprensione verbale, ragionamento verbale, ragionamento critico-verbale). Il testo affronta i quesiti a risposta multipla di carattere psicoattitudinale e di logica: numeri romani; esercizi di aritmetica; problemi di aritmetica; comprensione delle tabelle; calcolo delle combinazioni; calcolo delle probabilità; esercizi di algebra; problemi di algebra; quiz di logica matematica; serie numeriche; serie alfabetiche e alfanumeriche; ragionamento verbale (o critico-verbale o logico-verbale); ragionamento logico-deduttivo; relazioni insiemistiche; ragionamento logico-figurale e attenzione ai particolari; problem solving. Tutti i quesiti sono accompagnati dalle soluzioni commentate che chiariscono il procedimento logico per individuare la risposta esatta e forniscono consigli per le tecniche di risoluzione.
Nella sezione online su https://www.maggiolieditore.it/approfondimenti, (raggiungibile tramite il codice riportato in fondo al volume), sono disponibili: appendice di teoria e quiz di Matematica; videolezioni del Metodo Cotruvo; software di simulazione con ulteriori quiz per esercitarsi e familiarizzare con la tipologia di prova a quiz; banca dati ufficiale (dopo la sua pubblicazione, pochi giorni prima della prova). Giuseppe Cotruvo vanta un'esperienza consolidata nell'insegnamento della quizzistica di logica ed è uno dei più stimati creatori nazionali di quiz, enigmi, giochi e rubriche di logica, matematica, brain training e cultura generale.
Il volume è un utile strumento di preparazione alla prova preselettiva prevista dai bandi di concorso per vari profili, indetti dalla Regione Lombardia. I bandi prevedono una prova preselettiva consistente in quiz a risposta multipla di tipo logico, deduttivo e numerico, oltre ad alcune domande sulle materie delle prove scritte. Il manuale fornisce 10 simulazioni di prove, permettendo ai candidati di esercitarsi nella gestione del tempo e verificare il proprio livello di preparazione. Le simulazioni racchiudono un'ampia panoramica delle tipologie di quiz di logica assegnate negli ultimi anni, suddivise per tipologia e argomento (serie numeriche, ragionamento astratto e capacità visiva, logica figurale, logica matematica, ragionamento critico numerico, problem solving, logica deduttiva, logica verbale, comprensione verbale, serie verbali, analogie verbali, ragionamento verbale, frasi da completare, grammatica, ragionamento critico verbale). Dopo ogni simulazione sono fornite le spiegazioni dei quiz che solitamente risultano più ostici o più insoliti
Accanto ai quiz delle simulazioni è riportato il riferimento alla videolezione con cui poter approfondire l'argomento oggetto di domanda. Il testo è, infatti, arricchito da 50 videolezioni (disponibili su www.maggiolieditore.it seguendo le istruzioni riportate in fondo al volume), in cui sono spiegati, schematizzati e illustrati i passaggi e le tecniche da tecniche da adottare per risolvere i quiz trattati. Nella sezione online è disponibile anche un software di simulazione per continuare ad esercitarsi.
AUTORE Giuseppe Cotruvo è uno dei più conosciuti e apprezzati esperti nazionali di didattica e manualistica concorsuale: vanta un'esperienza ultradecennale nellinsegnamento della quizzistica di logica ed è autore di decine di manuali editi da Maggioli.
Alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 in materia di tassazione delle auto aziendali, il manuale analizza in maniera dettagliata le questioni tributarie concernenti la gestione dei veicoli aziendali e fringe benefit, dal momento dell’acquisto fino alla vendita, con approfondimenti sull’utilizzo del mezzo, sui costi chilometrici, sulla disciplina IVA, sull’ammortamento e sulle eventuali possibili soluzioni contrattuali e agevolazioni.
L’edizione tiene conto delle tabelle nazionali dei costi chilometrici 2020 elaborate dall’Aci.
L’autore infine, affronta il tema dell’IVA nelle autoscuole recentemente oggetto di intervento legislativo volto a recepire la sentenza della Corte di Giustizia UE.
Il volume si propone come strumento di grande utilità pratica, grazie al supporto di casi risolti al termine di ogni capitolo e della modulistica necessaria per l’autorizzazione alla trasferta e il rimborso chilometrico.
Albino Leonardi
Dottore commercialista, revisore legale e pubblicista.
1. Soggetti e veicoli interessati
1.1 Introduzione
1.2 I soggetti interessati
1.3 Attività di impresa
1.3.1 Strumentalità dell’auto: prime approssimazioni
1.3.2 Il concetto di inerenza e quello di afferenza
1.4 Attività di lavoro autonomo
1.5 Autoveicoli interessati
1.5.1 Le norme del codice della strada
1.5.2 Altri mezzi di trasporto
1.5.3 Aeromobili, navi e imbarcazioni da diporto
1.5.4 Veicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose
1.5.5 Le auto “uso-ufficio”
1.6 I veicoli ad uso promiscuo secondo la normativa fiscale
1.7 I veicoli ad uso promiscuo secondo la normativa comunitaria
1.8 Conseguenze delle regole comunitarie sulle immatricolazioni
• Casi risolti
• Corte di Cassazione – Ordinanza 28 marzo 2013, n. 7896
2. L’acquisto dell’auto
2.1 Introduzione
2.2 Trattamento ai fini dell’IVA
2.2.1 I principi
2.2.2 Le limitazioni
2.2.3 Limitazioni soggettive: le società di pura intestazione
2.2.4 Limitazioni soggettive: soggetti con operazioni attive in tutto o in parte non assoggettate ad IVA
2.2.5 Il pro rata di detrazione
2.2.6 Variazione del pro rata di detrazione
2.2.7 Limitazioni oggettive
2.2.8 Limitazioni totali
2.2.9 Limitazioni parziali
2.2.10 Limitazioni oggettive: schema di riferimento
2.2.11 Rettifica della detrazione
2.2.12 Trattamento dell’IVA non detratta
2.2.13 Trattamento dell’IVA non detratta: modalità
2.2.14 Contabilizzazione dell’IVA non detratta
2.2.15 Trattamento ai fini delle imposte sui redditi
2.2.16 Stop al regime di esenzione da IVA nelle autoscuole
2.3 Trattamento ai fini delle imposte sui redditi
2.3.1 Il regime vigente
2.3.1.1 Le conseguenze sul leasing
2.3.2 Ammontare deducibile
2.3.3 Deducibilità totale
2.3.3.1 Le auto “merce”
2.3.4 Strumentalità del bene
2.3.5 Le auto dimostrative
2.3.6 Deducibilità parziale
2.3.7 Agenti e rappresentanti
2.3.8 Il limite maggiorato di deducibilità è tassativo
2.4 Le modifiche dal 2013
2.4.1 Inderogabilità dei nuovi limiti di deduzione
2.5 Locazione e noleggio dell’auto
2.6 Contratti full service
2.7 Acquisti in leasing
2.7.1 Le regole dal 2014
2.7.2 “Superammortamenti” e leasing
2.8 L’acquisto in leasing nella disciplina dell’IVA
2.8.1 La cessione del contratto di leasing nella disciplina dell’IVA
2.8.2 Profilo Irap del contratto di leasing
2.8.3 (Segue) Calcolo della quota indeducibile degli interessi
2.9 Il car-sharing
2.10 Ammortamento dell’ammontare deducibile
2.11 L’acquisto intracomunitario dell’auto
2.11.1 Operazioni intracomunitarie relative a mezzi di trasporto
2.11.2 Mezzi di trasporto “nuovi”
2.11.3 Assolvimento dell’IVA da parte dell’acquirente privato
2.11.4 Cessione intracomunitaria di mezzi di trasporto
2.11.5 Acquisto in leasing all’interno dell’Ue
2.11.5.1 Le regole dal 2013
2.12 Agevolazioni per i disabili
2.12.1 Agevolazioni ai fini dell’IVA
2.12.2 Agevolazioni per altre imposte
2.13 Le agevolazioni per le auto elettriche
• Casi risolti
3. Utilizzo dell’auto
3.1 Introduzione
3.2 Il quadro normativo di riferimento
3.2.1 Spese di impiego, manutenzione e riparazione nelle imposte sui redditi
3.2.2 Spese di impiego, manutenzione e riparazione nell’attuale regime
3.2.2.1 Spese di impiego, manutenzione e riparazione nel precedente regime
3.2.2.2 Spese di impiego, manutenzione e riparazione: un quadro di sintesi
3.2.3 Plafond di deducibilità delle spese per il caso delle auto
3.2.4 Plafond di deducibilità delle spese: casi particolari
3.2.5 Plafond di deducibilità delle spese nel caso del leasing
3.3 Spese di impiego e manutenzione nell’IVA
3.3.1 La scheda carburante
3.4 Utilizzo dell’auto da parte del dipendente
3.4.1 Utilizzo dell’auto da parte del dipendente: conseguenze per l’impresa
3.4.2 Utilizzo dell’auto da parte del dipendente: norme antielusive
3.4.3 Utilizzo dell’auto da parte del dipendente: conseguenze IVA
3.4.4 Utilizzo dell’auto da parte del dipendente: uso non promiscuo
3.4.5 Utilizzo dell’auto da parte del dipendente: conseguenze per il dipendente
3.4.6 Utilizzo dell’auto da parte del dipendente: uso esclusivamente lavorativo
3.4.7 Utilizzo dell’auto da parte del dipendente: uso promiscuo
3.4.8 Utilizzo dell’auto da parte del dipendente: uso personale
3.4.8.1 Le regole dal 2020
3.4.9 Utilizzo dell’auto propria da parte del dipendente
3.4.9.1 Le regole per la “trasferta breve”
3.4.10 Utilizzo dell’auto propria da parte del dipendente: problematiche Irap
3.5 Utilizzo dell’auto da parte dell’amministratore
3.5.1 Le disposizioni per gli amministratori
3.5.2 Norme previgenti
3.5.3 Utilizzo dell’auto da parte dell’amministratore: uso personale
3.5.4 Utilizzo dell’auto da parte dell’amministratore: uso promiscuo
3.5.5 Utilizzo dell’auto da parte dell’amministratore: uso aziendale
3.6 Auto ai soci
3.7 Annotazione sulla carta di circolazione
3.7.1 L’annotazione a carico dei noleggiatori
3.7.1.1 Il “subcomodato”
• Casi risolti
4. La vendita dell’auto
4.1 Introduzione
4.2 La vendita dell’auto nell’IVA
4.2.1 Alternatività IVA - imposta di registro
4.2.2 Assetto vigente
4.2.3 I dubbi sul leasing
4.2.4 Vendita delle auto sulle quali si è detratta l’imposta
4.2.5 Vendita delle auto con atto di acquisto “senza IVA evidenziata”
4.2.6 Regime del margine: nozioni fondamentali
4.2.7 Regime IVA delle vendite di auto: quadro di sintesi
4.3 La vendita dell’auto nelle imposte sui redditi
4.3.1 Plusvalenze fiscali e plusvalenze civili
4.3.2 Cessione a titolo oneroso
4.3.3 Destinazione a finalità estranee
4.3.4 Indennizzo mediante risarcimento
4.4 L’irrilevanza dei “superammortamenti”
• Casi risolti
5. Costi chilometrici
5.1 Le tariffe Aci
5.1.1 Le regole dal 2020
Il volume nasce dall'esigenza di fornire un supporto a coloro che intendano prepararsi ai nuovi concorsi programmati dall'INPS, cimentandosi con le prove ufficiali delle selezioni bandite nel 2018 (365 posti, nel profilo dell'analista di processo-consulente professionale e poi 967 posti, nel profilo del consulente della protezione sociale). Nel volume sono raccolte le prove assegnate dall'INPS negli ultimi bandi, sia le prove preselettive (oggettivo-attitudinali), sia le prove scritte (tecnico-professionali). L'analisi dei quiz assegnati durante le ultime prove concorsuali fornirà degli utili spunti di riflessione e delle indicazioni su come indirizzare lo studio e sugli argomenti principali da approfondire (specie in merito alle nozioni e alle abilità inerenti la logica). Grazie a questa impostazione il testo aiuterà il candidato a verificare la propria preparazione e ad esercitarsi simulando realmente la prova concorsuale grazie ad alcuni utili strumenti: - moduli delle risposte staccabili, da compilare seguendo le indicazioni fornite nel primo capitolo del volume; - valutometro per capire e calcolare se la prova è stata superata.
Il volume è arricchito da ben 42 nuove videolezioni del Metodo Cotruvo (disponibili su www.maggiolieditore.it/approfondimenti grazie al codice riportato in fondo al volume) che mostrano in modo più fluido e accattivante i ragionamenti da formulare nella risoluzione dei quesiti di logica più complicati assegnati durante le ultime prove concorsuali. Allo stesso indirizzo è disponibile un simulatore online con nuovi quiz per effettuare ulteriori esercitazioni.
AUTORE Giuseppe Cotruvo vanta esperienza consolidata nell'insegnamento della quizzistica di logica ed è uno dei più stimati creatori nazionali di quiz, enigmi, giochi e rubriche di logica, matematica, brain training e cultura generale.
L’edizione – aggiornata con le novità fiscali derivanti dal D.L. n. 119/2018, convertito in Legge n. 136/2018, dalla Legge di Bilancio 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n. 145) e dalla Legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160) – tiene conto anche dei numerosi provvedimenti legislativi intervenuti nel corso degli ultimi anni e delle varie interpretazioni fornite dalla giurisprudenza, dall’Amministrazione Finanziaria e dagli Enti di ricerca e studi più autorevoli.
Impreziosiscono ulteriormente l’opera le prefazioni curate da Fabrizia Lapecorella (Direttore Generale delle Finanze - Ministero dell’Economia e delle Finanze) e da Massimo Tezzon (Segretario Generale dell’Organismo Italiano di Contabilità - OIC).
Il volume è destinato soprattutto a coloro (professionisti, amministratori o responsabili amministrativi di aziende) che redigono il bilancio di esercizio in conformità alla normativa civilistica, integrata e interpretata dai Principi contabili nazionali, ma è utile anche a chi intende approfondire la materia della Ragioneria, costituendo, in sostanza, una guida pratica ed efficace per una corretta rilevazione e valutazione di tutte le operazioni contabili-gestionali, con la relativa disciplina fiscale.
La trattazione si articola in varie parti: la prima parte analizza dettagliatamente i principi generali di redazione e le singole voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, evidenziandone anche gli aspetti fiscali, oltre che contabili.
Successivamente è stato dato rilievo alla struttura ed al contenuto della Nota Integrativa, di cui si propone anche uno schema di redazione.
È stata quindi data importanza all’esposizione del prospetto di Rendiconto finanziario, nel rispetto delle informazioni richieste dall’art. 2427 del Codice civile.
Un’apposita sezione è dedicata alla redazione del bilancio in forma abbreviata, con un esempio di Nota Integrativa semplificata. A seguire, è stata esaminata la Relazione sulla gestione e le Relazioni dei Sindaci e del soggetto incaricato della Revisione legale dei conti, con relativi esempi.
Non manca, infine, l’analisi della procedura di chiusura dei conti – con particolare attenzione alle modalità di correzione di errori – e del corretto procedimento di approvazione del bilancio e della sua modalità di presentazione.
Paolo Moretti
Presidente dell’Istituto per il Governo societario (IGS), Dottore Commercialista e Revisore legale dei conti, Presidente della Fondazione Accademia Romana di Ragioneria “Giorgio Di Giuliomaria”, già Consigliere nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, già Docente presso l’Università LUISS Guido Carli, presso la ex Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze e presso la scuola dello Sport del CONI, già Professore di Economia aziendale e di Matematica e Osservazioni scientifiche.
1 Il bilancio d’esercizio delle imprese
1 Il bilancio redatto secondo le regole del Codice civile, i Principi contabili e la disciplina fiscale
1.1 Introduzione
1.2 Schema del bilancio e Principi di redazione
1.3 I postulati del bilancio
1.3.1 I principali postulati di redazione del bilancio
2 Composizione e schemi del bilancio d’esercizio
3 Stato Patrimoniale
3.1 Schema dell’Attivo di Stato Patrimoniale
3.2 Analisi delle voci dell’Attivo di Stato Patrimoniale
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata
B) Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria
B) I. Immobilizzazioni immateriali
B) I. 1) Costi di impianto e di ampliamento
B) I. 2) Costi di sviluppo
B) I. 3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
B) I. 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
B) I. 5) Avviamento
B) I. 6) Immobilizzazioni in corso e acconti
B) I. 7) Altre
B) II. Immobilizzazioni materiali
B) II. 1) Terreni e fabbricati
B) II. 2) Impianti e macchinari
B) II. 3) Attrezzature industriali e commerciali
B) II. 4) Altri beni
B) II. 5) Immobilizzazioni in corso e acconti
B) III. Immobilizzazioni finanziarie, con separata indicazione, per ciascuna voce dei crediti, degli importi esigibili entro l’esercizio successivo
B) III. 1) Partecipazioni
B) III. 2) Crediti
B) III. 3) Altri titoli
B) III. 4) Strumenti finanziari derivati attivi
C) Attivo circolante
C) I. Rimanenze
C) II. Crediti, con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo
C) II. 1) Crediti verso clienti
C) II. 2), 3), 4), 5) Crediti verso imprese controllate, collegate, verso controllanti, verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
C) II. 5-bis) Crediti tributari
C) II. 5-ter) Imposte anticipate
C) II. 5-quater) Verso altri
C) III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
C) IV. Disponibilità liquide
D) Ratei e risconti
3.3 Analisi delle voci del passivo di Stato Patrimoniale
A) Patrimonio netto
A) I. Capitale
A) II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni
A) III. Riserve di rivalutazione
A) IV. Riserva legale
A) V. Riserve statutarie
A) VI. Altre riserve, distintamente indicate
A) VII. Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi
A) VIII. Utili (perdite) portati a nuovo
A) IX. Utile (perdita) dell’esercizio
A) X. Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio
B) Fondi per rischi e oneri
B) 1) Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili
B) 2) Fondo per imposte, anche differite
B) 3) Fondo per strumenti finanziari derivati passivi
B) 4) Altri
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
D) Debiti, con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo
D) 1) Obbligazioni
D) 2) Obbligazioni convertibili
D) 3) Debiti verso soci per finanziamenti
D) 4) Debiti verso banche
D) 5) Debiti verso altri finanziatori
D) 6) Acconti
D) 7) Debiti verso fornitori
D) 8) Debiti rappresentati da titoli di credito
D) 9) Debiti verso imprese controllate
D) 10) Debiti verso imprese collegate
D) 11) Debiti verso controllanti
D) 11-bis) Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
D) 12) Debiti tributari
D) 13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
D) 14) Altri debiti
E) Ratei e risconti
4 Il Conto Economico
4.1 Lo schema di Conto Economico
4.2 Analisi delle voci del Conto Economico
A) Valore della produzione
A) 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
A) 2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
A) 3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione
A) 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
A) 5) Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio
B) Costi della produzione
B) 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
B) 7) Per servizi
B) 8) Per godimento di beni di terzi
B) 9) Per il personale
B) 10) Ammortamenti e svalutazioni
B) 10) a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
B) 10) b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
B) 10) c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
B) 10) d) Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide
B) 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
B) 12) Accantonamento per rischi
B) 13) Altri accantonamenti
B) 14) Oneri diversi di gestione
C) Proventi e oneri finanziari
C) 15) Proventi da partecipazione, con separata indicazione di quelli relativi ad imprese controllate e collegate e di quelli relativi a controllanti e a imprese sottoposte al controllo di queste ultime
C) 16) Altri proventi finanziari
C) 17) Interessi e altri oneri finanziari, con separata indicazione di quelli verso imprese controllate e collegate e verso controllanti
C) 17-bis) Utili e perdite su cambi
D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie
D) 18) Rivalutazioni
D) 19) Svalutazioni
D) 19) a) Svalutazioni di partecipazioni
D) 19) b) Svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
D) 19) c) Svalutazioni di titoli iscritti nell’attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
D) 19) d) Svalutazioni di strumenti finanziari derivati
20) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate
21) Utile (perdite) dell’esercizio
2 Le operazioni contabili di chiusura del bilancio d’esercizio
1 Le operazioni di chiusura dei conti
1.1 Premessa
1.2 Correzione di errori
3 La Nota Integrativa
1 Introduzione
2 Le funzioni della Nota Integrativa
3 Criteri di valutazione
4 Movimentazione delle immobilizzazioni dell’attivo e del passivo
5 Analisi delle voci del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale
6 Le agevolazioni per le società che redigono il bilancio in forma abbreviata e delle micro-imprese
7 Contenuto tabellare della Nota Integrativa
4 Il Rendiconto finanziario
1 Introduzione
2 Casi particolari di flussi finanziari
5 Il bilancio in forma abbreviata e delle micro-imprese
1 Bilancio in forma abbreviata e l’obbligo di nomina dell’organo di controllo nelle S.r.l.
1.1 Introduzione
1.1.1 Il bilancio in forma abbreviata
1.1.2 Obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore
1.2 I postulati e le semplificazioni
1.3 Schema di Stato Patrimoniale abbreviato
1.4 Schema di Conto Economico abbreviato
1.5 Nota Integrativa del bilancio semplificato
1.6 Struttura minimale della Nota Integrativa abbreviata
2 Il bilancio delle micro-imprese
2.1 Introduzione
2.2 Le semplificazioni
2.3 I criteri di valutazione
2.4 Aspetti fiscali
6 Le Relazioni al bilancio
1 La Relazione sulla gestione
2 Le Relazioni degli Organi di controllo
2.1 Premesse
2.2 Le funzioni dell’organo di controllo
2.2.1 La Relazione del Collegio Sindacale
2.2.2 Il contenuto della relazione di revisione
2.3 La Relazione dei Sindaci con incarico esclusivo di vigilanza (art. 2403, co. 1, c.c.)
2.4 Conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti, ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. n. 39/2010
3 La revisione legale dei conti: alcune note in merito a revoca, dimissioni e risoluzione consensuale dell’incarico di revisione
3.1 Premessa
3.2 Le cause di cessazione anticipata dell’incarico di revisione
3.3 La revoca per giusta causa
3.4 Le modalità di revoca
3.5 Le dimissioni
3.6 Le modalità di dimissioni..
3.7 La risoluzione consensuale del contratto di revisione
3.8 L’efficacia delle cause di cessazione anticipata
3.9 Gli obblighi di comunicazione
3.10 Il divieto di nuovo incarico
3.10.1 L’inapplicabilità ai sindaci
7 Procedura di approvazione del bilancio d’esercizio
1 Procedura di approvazione del bilancio d’esercizio
1.1 Convocazione dell’Assemblea per l’approvazione del bilancio d’esercizio
1.2 Facsimile di Verbale di Assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio
8 Conclusioni
La normativa antiriciclaggio è stata recentemente modificata dalla V Direttiva europea (Direttiva UE 2018/843), recepita in Italia dal D.Lgs. 4 ottobre 2019, n. 125.
Il legislatore nazionale è intervenuto anche con il Decreto fiscale 2020 a fissare nuovi limiti al contante, con aggiornamento delle sanzioni in caso di violazione delle soglie.
In questa edizione, l’Autore presenta le novità più rilevanti in materia, indirizzate ai professionisti, in modo schematico e operativo.
Sono presenti altresì modelli di estratti di verbali di contestazione elevati contro alcuni professionisti, per violazioni degli obblighi di adeguata verifica, conservazione e segnalazione di operazioni sospette, con relative ipotesi di risposta e difesa.
Il testo è corredato da utili rimandi alle Regole tecniche emanate dagli Ordini professionali nel corso del 2019 (e in vigore dal 1° gennaio 2020 per i commercialisti), nonché agli orientamenti della Guardia di Finanza.
Ranieri Razzante
Professore e Avvocato, Dottore Commercialista e Revisore dei Conti, insegna “Legislazione antiriciclaggio” e “Sociologia e Politica dei Mercati illegali” nell’Università di Bologna. È consulente della Commissione Parlamentare Antimafia e Presidente dell’Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio (www.airant.it). Direttore del Centro di Ricerca su Sicurezza e Terrorismo di Roma (www.crstitaly.org). Ha fondato e presiede la società Ius Consulting srl in Roma (www.iusconsulting.it). È autore di numerosi volumi, articoli e saggi in materia di diritto dei mercati e degli intermediari finanziari, legislazione antiriciclaggio e antimafia (ranierirazzante.it).
1 Il fenomeno riciclaggio e il reato di riciclaggio
1.1 La fattispecie penale
1.2 Il concetto di reato presupposto
1.3 Il concetto di “proventi” oggetto del riciclaggio
1.4 L’autoriciclaggio
2 Il sistema delle fonti
2.1 L’evoluzione delle fonti
2.2 La direttiva 91/308/CEE
2.3 La direttiva 2001/97/CE
2.4 Il decreto legislativo n. 56 del 2004
2.5 I decreti ministeriali 3 febbraio 2006, n. 141, n. 142 e n. 143
2.6 La direttiva 2005/60/CE e il suo recepimento
2.7 La direttiva 2015/849 e il suo recepimento: il d.lgs. 90/2017 cenni e rinvio
2.8 La direttiva 2018/843 e il suo recepimento: il d.lgs. 125 del 4 ottobre 2019 cenni e rinvio
3 Il GAFI
3.1 Natura e finalità
4 I principi generali della normativa antiriciclaggio
5 Le autorità interessate
5.1 Ministero dell’Economia e delle Finanze
5.2 L’Unità di Informazione Finanziaria
5.3 Amministrazioni interessate, Ordini professionali e Forze di polizia
6 Limitazione all’uso del contante e dei titoli al portatore
6.1 L’articolo 49 del decreto antiriciclaggio n. 231/2007
6.2 Le operazioni “frazionate”
6.3 Assegni e altri titoli al portatore
6.4 Infrazioni alla normativa e apparato sanzionatorio
6.5 Infrazioni ed efficacia degli atti
7 I soggetti obbligati: i professionisti
7.1 Gli altri obbligati: cenni
7.2 I professionisti obbligati
8 L’adeguata verifica della clientela
8.1 Aspetti generali
8.2 L’adeguata verifica per professionisti e revisori contabili
8.3 Modalità di applicazione dell’obbligo di adeguata verifica
8.4 Obblighi semplificati e rafforzati di adeguata verifica
8.5 Adeguata verifica da parte di terzi
8.6 La circolare n. 83607/2012 della Guardia di Finanza e successivi aggiornamenti
9 Conservazione e registrazione dei dati e delle informazioni
9.1 La registrazione per i professionisti
9.2 La circolare n. 0210557/2017 della Guardia di Finanza e quella MEF del 6 luglio 2017
10 La segnalazione di operazioni sospette
10.1 Anomalie e valutazione
10.2 Le segnalazioni dei professionisti
10.3 La circolare n. 83607/2012 della Guardia di Finanza
10.4 Tutela della riservatezza
10.5 Divieto di comunicazione
10.6 La normativa vigente in materia di protezione dei dati personali ed i decreti antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo
10.7 Il Garante per la protezione dei dati personali e il contrasto al finanziamento del terrorismo
11 Gli indicatori di anomalia
11.1 Definizione
11.2 L’articolo 3 del provvedimento recante gli indicatori di anomalia per i professionisti
11.3 Specifici indicatori di anomalia per i professionisti
11.4 Il provvedimento recante gli indicatori di anomalia per le società di revisione e revisori legali con incarichi di revisione su enti di interesse pubblico
11.5 La formazione
12 Gli organi di controllo
12.1 L’art. 46 del d.lgs. n. 231/2007
13 Impianto sanzionatorio del d.lgs. n. 231/2007
14 L’autovalutazione dei rischi
14.1 L’autovalutazione
Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 - Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione
Il manuale, aggiornato al Decreto fiscale 2020 (D.L. 124/2019 convertito con L. 157/2019) che interviene in materia di responsabilità del committente per quanto concerne le ritenute da applicare sulla retribuzione dei dipendenti dellappaltatore impiegati nellappalto, al Decreto Sblocca-Cantieri (D.L. 32/2019 convertito con L. 55/2019), alle nuove Linee guida n. 4 (Delibera 636/2019), alla nuova disciplina di invio del conto giudiziale mediante il sistema SI.RE.CO. e al Codice di giustizia contabile (D.Lgs. 174/2016 così come modificato dal D.Lgs. 114/2019), intende esaminare e risolvere le principali problematiche legate allesercizio delle funzioni di economato e di provveditorato nellente locale, mediante un approccio di tipo operativo. A tal fine vengono illustrati i compiti, le responsabilità e gli adempimenti più importanti che attengono alle funzioni di economato e, in particolare, delleconomo quale agente contabile. Grande attenzione viene dedicata alla gestione del fondo cassa economale e alle corrette modalità per procedere al relativo reintegro. Vengono inoltre esaminate le disposizioni riguardanti le missioni dei pubblici dipendenti, con attenzione alle regole riguardanti gli anticipi, i rimborsi e le rendicontazioni. Viene inoltre commentata la disciplina relativa alle procedure di approvvigionamento di beni e servizi mediante lanalisi della normativa, spesso riassunta con lausilio di schemi esplicativi. Nel corso della trattazione, al fine di tradurre in concreti strumenti operativi le nozioni contenute nella parte illustrativa, viene fatto puntuale rinvio ai modelli collegati. Lo scopo dellopera è infatti quello di fornire alloperatore un quadro di insieme, aggiornato e organico, sulle funzioni affidate al Settore Economato-Provveditorato. Gli argomenti vengono affrontati senza dare per scontato il possesso da parte del lettore di eventuali conoscenze pregresse; di conseguenza risulta indirizzato sia a dipendenti di nuova nomina, sia a tutti coloro che desiderino rispolverare le principali disposizioni in materia di appalti pubblici e di gestione delle funzioni di economato. Il manuale è articolato in due parti: 1) Nella prima parte, dedicata alle funzioni più specifiche delleconomato, vengono illustrate le principali disposizioni normative di riferimento, le pronunce giurisprudenziali intervenute in materia ed infine le problematiche che devono trovare una propria definizione allinterno del regolamento di economato del quale lente deve dotarsi. 2) La seconda parte è dedicata alle procedure sotto soglia e allanalisi delle singole fasi che portano allaffidamento dellappalto. Una particolare attenzione viene dedicata alle procedure dappalto svolte sul Mercato elettronico alla luce delle nuove Linee guida ANAC aggiornate al Decreto Sblocca-Cantieri. Salvio Biancardi Funzionario di primario Comune, autore di pubblicazioni e docente in corsi di formazione.
La presente opera si pone quale pratico strumento, utile al professionista per scegliere il miglior strumento di tutela della posizione creditoria del proprio assistito, tra quelli previsti dallordinamento, di carattere giudiziale e stragiudiziale. I diversi istituti di tutela vengono affrontati da un punto di vista sostanziale e procedurale, ponendo in evidenza quelli che sono i vantaggi nellutilizzo di ciascuno, in base alle specificità del caso concreto. Fra gli altri, il volume affronta i seguenti argomenti: - la documentazione del credito; - le forme di garanzia del credito; - la surrogazione; - le tutele processuali; in particolare: ingiunzione, espropriazione ed esecuzione e tutela cautelare; - le tutele stragiudiziali e la consulenza tecnica preventiva; - il recupero del credito nei singoli procedimenti: di lavoro, concorsuale e recupero crediti dallo Stato; - i profili fiscali del recupero. Lanalisi si completa attraverso i riferimenti alla giurisprudenza più recente e, dunque, alla trattazione di questioni pratiche, dando atto delle relative soluzioni offerte dai giudici. Giuseppe Cassano già Docente di Istituzioni di Diritto privato nellUniversità LUISS di Roma, è Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche di Roma e Milano della European School of Economics. Studioso del diritto civile, con particolare riferimento ai diritti della persona e della famiglia, al diritto di internet e alla responsabilità civile.
