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Aggiornato con le indicazioni del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019)
Il CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (D.lgs. 14/2019) entrato in vigore il 15/07/2022 all’art. 3 stabilisce che gli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili previsti dall’art. 2086 c.c., devono consentire, tra l’altro, di rilevare eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario.
Per adempiere a tale prescrizione è necessario procedere ad una dettagliata analisi dei bilanci precedenti per verificare l’andamento e il trend degli equilibri aziendali.
Questo tool in Excel permette di riclassificare e analizzare gli schemi del bilancio degli ultimi 3 esercizi in forma abbreviata in modo semplice e rapido con la generazione di un Dashboard che evidenzia lo stato degli equilibri aziendali come richiesto dalla normativa.
Il bilancio in forma abbreviata è previsto dagli artt. 2435 bis (imprese minori) e 2435 ter (microimprese) del c.c. per le imprese che non superano i limiti del Totale Attivo, Ricavi delle vendite e delle prestazioni e n. dipendenti indicati in tali articoli.
Lo Stato Patrimoniale in forma abbreviata contiene solo le voci indicate con lettere maiuscole e numeri romani, mentre il Conto Economico contiene solo alcuni raggruppamenti e semplificazioni rispetto al prospetto ordinario.
Questo tool in Excel permette di riclassificare e analizzare gli schemi del bilancio in forma abbreviata in modo semplice e rapido.
Operativamente è sufficiente inserire gli ultimi tre bilanci in forma abbreviata e il tool elabora autonomamente i seguenti prospetti:
I prospetti degli indici e dei margini mettono in evidenza i valori fuori parametro evidenziandoli in rosso. In questo modo risulta più immediato individuare su quali indicatori focalizzare l’attenzione per eventuali interventi migliorativi.
Inoltre tutti gli indicatori (indici e margini) sono singolarmente commentati circa il loro significato ed inoltre vengono suggeriti alcuni rimedi operativi migliorativi. Le indicazioni sui rimedi operativi sono a carattere generale e vanno ovviamente valutati in base alla realtà aziendale oggetto di analisi.
In calce ad ogni prospetto elaborato dal tool, è possibile annotare osservazioni e appunti in un foglio di word.
Con la funzione “Relazione finale” è possibile accedere ad un foglio di Word nel quale sono indicati i punti da trattare per avere una completa relazione sulla situazione dell’azienda in base ai bilanci analizzati. Ovviamente i punti elencati sono indicativi e la compilazione della relazione è libera.
Infine la comoda funzione “Stampa fascicolo” permette di stampare il fascicolo dell’analisi dei bilanci di 30 pagine, con tutti i prospetti e grafici elaborati, con possibilità di personalizzare il frontespizio.
Il prodotto necessita di Microsoft Excel (non funziona con Mac / OpenOffice).
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
“ANALISI DI BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA” può essere utilizzato proficuamente da:
L’analisi può risultare utile anche prima di richiedere un eventuale nuovo credito bancario, al fine di effettuare una autovalutazione della situazione aziendale.
“CHECK UP AZIENDA PLUS – Analisi di bilancio, Rating e Report direzionali” (Versione 9.0) è un tool che elabora una completa analisi economica, finanziaria e patrimoniale dell’azienda utilizzando gli ultimi tre bilanci.
Aggiornato con le indicazioni del Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (D.Lgs. 14/2019)
Il sistema elabora ben 12 REPORT DIREZIONALI analitici:
Vi è inoltre la possibilità di stampare un completo fascicolo di 63 pagine con copertina personalizzabile.
Il prodotto necessita di Microsoft Excel (non funziona con Mac / OpenOffice).
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Il prodotto BUSINESS PLAN PLUS 3, sviluppato in Excel, permette di realizzare, in modo semplice e rapido, un completo Business plan / Budget per aziende già avviate che devono verificare la fattibilità economico-finanziaria di un progetto di ampliamento con nuovi investimenti.
Proiezione bilanci a 5 anni
L'applicativo consente di inserire versamenti IVA infrannuali (in Tabella 14 del foglio ALTRI PIANI) al fine di ottenere una più realistica previsione dei flussi di cassa e del patrimonio.
L’elaborazione dei dati può essere utile anche in caso di richiesta, da parte di Istituti di credito, di bilanci previsionali per ottenere nuovi finanziamenti.
Gli “Orientamenti in materia di concessione e monitoraggio dei prestiti”, emanati dall’EBA (European Banking Authority), il novellato art. 2086 del Codice Civile, il “Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza” (D.Lgs. 14/2019), i “Principi guida per la redazione del Business Plan” dell’ODCEC di Milano, sono tutti documenti che indirizzano l’imprenditore verso un nuovo stile gestionale rivolto al futuro.
È la pianificazione strategica di medio-lungo periodo la premessa per una corretta gestione aziendale, seguita ovviamente da una accurata programmazione di breve periodo mediante l’utilizzo dei budget.
Al fine di attuare la pianificazione strategica è necessario elaborare bilanci previsionali relativi almeno ai prossimi tre esercizi futuri e lo strumento quantitativo per elaborarli è il Business Plan nella sua parte numerica, integrata ovviamente da una approfondita parte descrittiva.
Il Business Plan, quale documento di verifica della fattibilità economico-finanziaria di progetti di espansione o di strategie future, può essere elaborato per diversi scopi:
e comunque per attuare quello stile gestionale anticipatorio e previsionale richiesto dai documenti su citati e da una buona e corretta gestione aziendale.
Il prodotto BUSINESS PLAN PLUS 3, sviluppato in Excel, permette di realizzare, in modo semplice e rapido, un completo Business plan nella parte quantitativa per aziende già avviate che devono verificare la fattibilità economico-finanziaria di un progetto di ampliamento con nuovi investimenti.
L’elaborazione dei dati può essere utile anche in caso di richiesta, da parte di Istituti di credito, di bilanci previsionali per ottenere nuovi finanziamenti.
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Il software ha un menu principale dal quale si accede alle diverse videate, suddivise in fogli INPUT, dove vengono inseriti i dati, e fogli OUTPUT, dove è possibile visualizzare e stampare i numerosi schemi e prospetti elaborati in automatico.
Fogli Input
Fogli Output
Premesse tecniche:
MONITORAZIENDA 2 Microimprese, è un sistema di Monitoraggio e prevenzione della crisi d’impresa, in applicazione della legge 155/2017 che ha introdotto il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.
Aggiornato con il D.Lgs. 83/2022 in vigore dal 15/07/2022 e con il D.L. n. 73 del 21/06/2022
Il presente tool in excel è specifico per:
L’attuale normativa in tema di crisi d’impresa attribuisce all’imprenditore (sia individuale che collettivo e di qualsiasi tipologia e dimensione) l’obbligo di dotarsi di strumenti atti alla tempestiva rilevazione dello stato di crisi e alla conseguente assunzione di idonee iniziative.
Pertanto, è sempre più importante monitorare costantemente lo stato di salute dell’azienda, anche per periodi inferiori all’anno, al fine di intraprendere precocemente eventuali misure di contrasto ad una imminente crisi.
Questo tool contiene tutti gli strumenti contabili richiesti dalla normativa sulla crisi d’impresa di cui al D.Lgs. 14/2019 ed è aggiornato al D.Lgs. 83/2022 con entrata in vigore il 15/07/2022 ed con il Decreto legge del 21.06.2022 n. 73 con il quale sono stati modificati i parametri di allarme del debito I.V.A.
Inoltre, è specifico per le microimprese, ovvero:
Questo prodotto NON può essere utilizzato per imprese con BILANCIO IN FORMA ORDINARIA (artt. 2424 e 2425 c.c.) in quanto per esse vi è il tool specifico: MONITORAZIENDA 1 - Monitoraggio indicatori allerta crisi
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Il prodotto necessita di Microsoft Excel ed ha una dimensione di 848 KB.
Per navigare tra le diverse videate vi sono appositi link sui quali basta cliccare.
I dati devono essere inseriti esclusivamente nelle celle di colore bianco (nei fogli con fondo colorato) perché tutte le altre sono protette al fine di evitare modifiche o cancellazioni di formule che potrebbero falsare le elaborazioni dei report.
I dati anagrafici e gli importi che appaiono nelle schermate di esempio di questa guida sono relativi ad una azienda immaginaria, come pure gli importi che sono di puro esempio.
Si consiglia di conservare un file vuoto del tool senza dati e rinominare i file utilizzati, allo scopo di evitare di cancellare tutti i dati inseriti ogni volta che si voglia fare una nuova elaborazione.
L’avvio di una nuova attività d’impresa nel settore commerciale o di servizi, non può prescindere da una attenta analisi di fattibilità economico-finanziaria.
Il tool BUSINESS PLAN Plus 1, specifico per le imprese commerciali e di servizi (Start-up), dà all’aspirante imprenditore, o al suo consulente, tutte quelle risposte indispensabili per valutare l’economicità del progetto.
Anche se alquanto complesso strutturalmente, il software è semplice e intuitivo da utilizzare, in quanto, in base ai dati programmatici inseriti, elabora oltre ai consueti schemi di bilancio per i successivi 5 esercizi, altri report e grafici indispensabili per il processo di valutazione finale.
Nel tool è prevista, inoltre, la possibilità di generare il fascicolo stampabile del business plan, con copertina, indice e introduzione.
Alternative modalità di utilizzo del tool
Il prodotto può essere utilizzato non solo per verificare la fattibilità economico-finanziaria del progetto imprenditoriale, ma anche per verificare le conseguenze finanziarie, economiche e sui flussi di cassa, in caso di variazione delle numerose variabili inserite. Ad esempio è possibile visualizzare immediatamente l’effetto della variazione dei prezzi di vendita dei prodotti/servizi o di acquisto delle merci, della diversa valutazione delle rimanenze, delle diverse condizioni di stipula del mutuo bancario, delle diverse quantità programmate di vendita, dei diversi giorni di dilazione sulle vendite e sugli acquisti, e tutte le variazioni riferite a tutti gli elementi di input.
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Format editabile e modificabile in Word della parte descrittiva del Business plan relativo alla presentazione di progetti di ampliamento o per istruttorie bancarie di aziende già esistenti.
Il Format è progettato tenendo conto anche delle “Linee guida alla redazione del Business Plan” a cura del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Il prodotto “Format 2 - BUSINESS PLAN: PARTE DESCRITTIVA PER IMPRESE GIA’ ESISTENTI”, è un analitico percorso guidato, attraverso il quale l’imprenditore, o il suo consulente aziendale, può elaborare la parte descrittiva del piano d’impresa, senza tralasciare alcun aspetto legato al nuovo progetto.
Il contenuto è costituito sia da descrizioni libere che da tabelle già preimpostate e da compilare.
Il redattore del documento è inoltre guidato da specifiche AREE TUTOR che hanno la funzione di guida circa gli argomenti da trattare all’interno di ogni paragrafo.
Il documento è in formato WORD e può essere facilmente personalizzato nella formattazione e impaginazione ed è corredato da una copertina da personalizzare e da un indice suddiviso in capitoli e paragrafi. Di seguito l’indice del format.
INDICE
Executive summary
DESCRIZIONE DELL’AZIENDA
ANALISI DEL MERCATO E DELLA CONCORRENZA
IL PROGETTO DI INVESTIMENTO
ALLEGATI
IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO
A completamento della parte descrittiva, è possibile aggiungere la parte numerica con la proiezione di bilanci a 5 anni (Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto finanziario, Indici di bilancio) utilizzando il tool:
La preventiva analisi di fattibilità di una nuova impresa comporta la costruzione di un dettagliato business plan nella sua parte descrittiva.
Il documento BUSINESS PLAN – Parte descrittiva (file Word), è un analitico percorso guidato, attraverso il quale l’aspirante imprenditore, o il suo consulente aziendale, può elaborare la parte descrittiva del piano d’impresa, senza tralasciare alcun aspetto legato all’avvio della nuova attività.
Il contenuto è costituito sia da descrizioni libere che da tabelle già preimpostate e da compilare.
Il redattore del documento è inoltre guidato da specifiche AREE TUTOR che hanno la funzione di guida circa gli argomenti da trattare all’interno di ogni paragrafo.
Inoltre nel documento è possibile inserire oltre che immagini, anche grafici elaborati dai software della parte numerica:
Il documento è in formato WORD e può essere facilmente personalizzato nella formattazione e impaginazione ed è corredato da una copertina da personalizzare e da un indice suddiviso in capitoli e paragrafi.
Il contenuto del Business plan parte descrittiva è il seguente:
L'IDEA D'IMPRESA
Il progetto imprenditoriale
I soggetti proponenti
Il prodotto/servizio
Il target
L'AMBIENTE COMPETITIVO
L'analisi del mercato
Il mercato di riferimento
Punti di forza e punti di debolezza
LE STRATEGIE
Strategie di prodotto
Strategie di prezzo
Strategie di promozione
Strategie di distribuzione
L'AZIENDA
Localizzazione
Fornitori e partner
Gli investimenti
Il ciclo produttivo
Le risorse umane
La forma giuridica e le autorizzazioni
Per l’elaborazione dei bilanci previsionali, è possibile utilizzare, dello stesso autore, i seguenti fogli di calcolo:
Pianificare una strategia e fissare degli obiettivi di budget è una delle principali attività di gestione a cui è tenuta l’azienda, anche in seguito all’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e al novellato art. 2086 c.c. che impone come dovere dell’imprenditore quello di istituire un adeguato assetto amministrativo e contabile.
I dati ottenibili dall’utilizzo del tool sono i seguenti:
Tale semplice ed efficiente strumento di programmazione è l’ideale per piccole e micro imprese che vogliono implementare un sistema interno di controllo di gestione, per commercialisti e consulenti aziendali.
Come Verificare lo stato di salute dell’azienda attraverso l’interpretazione del bilancio con la tecnica dei margini e dei quozienti
Aggiornato con gli indicatori di crisi elaborati dal Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili – D.Lgs. 14/2019
Il bilancio è un documento ermetico, che ha bisogno di una chiave di lettura. Infatti così come è composto, ci dice ben poco; solo mettendo in relazione determinati componenti possiamo ottenere informazioni molto utili, che ci servono per prendere le dovute decisioni strategiche.
Quindi avere un bilancio correttamente formulato è solo un adempimento di legge; l'imprenditore se vuole ottenere da tale strumento contabile notizie sullo “stato di salute” della propria azienda deve averne la chiave di lettura e di interpretazione.
Ma quali notizie si ricavano dal bilancio sottoposto ad analisi?
Si ottengono utili informazioni sulle tre fondamentali situazioni d'impresa, e cioè:
Lo scopo di questo Ebook è proprio quello di aiutare l'operatore aziendale con conoscenze contabili, a conoscere e capire lo strumento contabile più importante dell’azienda, al fine di trarne notizie e informazioni da utilizzare nelle decisioni strategiche.
Ogni capitolo tratta dettagliatamente, con linguaggio semplice e comprensibile, ricco di schemi e tabelle, tutte le singole fasi per arrivare all’interpretazione del bilancio.
Un intero capitolo è dedicato ad una completa analisi di bilancio di una azienda ipotetica denominata CASO AZIENDALE DEMO SRL, partendo dal bilancio civilistico che viene successivamente riclassificato e completando con il calcolo di tutti gli indici e margini trattati nell’ebook. Inoltre tutti gli indici sono opportunamente commentati e integrati con suggerimenti migliorativi per l’azienda.
L’ultimo capitolo infine tratta degli indicatori di crisi elaborati dal Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili in base al D.Lgs. 14/2019.
L’Ebook è di 129 pagine, comprende 15 esempi pratici e 4 esercitazioni da svolgere.
Prefazione
Premessa
1. Finalità e fasi dell’interpretazione di bilancio
2. Stato Patrimoniale: Struttura e riclassificazione
3. Determinazione e interpretazione dei margini
4. Conto Economico: struttura e riclassificazione
4.1 Conto economico a valore aggiunto
4.2 Conto economico a ricavi e costo del venduto
4.3 Conto economico riclassificazione finanziaria
5. Determinazione e interpretazione delle aree della gestione, dei margini e del “cash flow”
5.1 Le aree della gestione
5.2 I margini economici
5.3 Il cash flow operativo
6. Analisi della redditività per quozienti (1° parte)
7. Analisi della redditività per quozienti (2° parte)
7.1 L’effetto leva
7.2 Analisi del ROE
7.3 Analisi del ROI
8. L’analisi patrimoniale per quozienti
8.1 Analisi della composizione degli impieghi
8.2 Analisi della composizione delle fonti
9. Analisi finanziaria della solidità e liquidità. La Posizione finanziaria netta
9.1 Analisi della solidità
9.2 Analisi della liquidità
9.3 Posizione Finanziaria Netta
10. Analisi dell’efficienza e coordinamento dei quozienti
10.1 Analisi della produttività
10.2 Indici di rotazione
10.3 Indici di durata
10.4 Il coordinamento dei quozienti
11. CASO AZIENDALE DEMO SRL
12. Indicatori di crisi elaborati dal CNDCEC – D.Lgs. 14/2019
La presente guida operativa ha lo scopo di affrontare con linguaggio semplice e pratico, con schemi e grafici intuitivi, la costruzione e l’interpretazione del RENDICONTO FINANZIARIO.
Nell’agosto 2014 è stato emanato il Principio contabile OIC 10, le cui indicazioni sostituiscono quelle previste nel precedente Principio contabile OIC 12 “Composizione e schemi del bilancio d’esercizio di imprese mercantili, industriali e di servizi”. Le variazioni apportate hanno comportato un riordino generale della tematica e un miglior coordinamento con le disposizioni degli altri principi contabili nazionali OIC.
Le raccomandazioni del principio OIC 10 comportano l’inserimento del Rendiconto Finanziario all’interno della Nota Integrativa, proprio per soddisfare il principio di rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziarie e della situazione economica. Il principio contabile OIC 10 definisce i criteri per la redazione del Rendiconto finanziario e ne stabilisce l’ambito di applicazione. Tra l’altro, lo stesso principio contabile elenca i benefici informativi del Rendiconto finanziario, che permette di valutare:
Il Codice Civile all’art. 2423 include il rendiconto finanziario tra i documenti obbligatori che compongono il bilancio, anche se è previsto l’esonero per le società che redigono il bilancio in forma abbreviata (art. 2435bis) e le micro imprese (art. 2435ter). Ma comunque è parere del sottoscritto che tutte le società obbligate al bilancio è bene che redigano il Rendiconto finanziario per avere una visione più completa sullo stato di salute dell’azienda.
Dall’entrata in vigore delle regole previste dagli accordi bancari di Basilea, è più sentita l’esigenza di avere un strumento di analisi che permetta di monitorare ex post o di simulare ex ante le strategie finanziarie adottate o da adottare.
Questa guida adotta lo schema di Rendiconto finanziario suggerito dal Principio contabile OIC 10 ed è realizzato con un taglio pratico operativo, rinviando al Principio contabile ogni rifermento di approfondimento.
L’analisi di un case study completa la trattazione.
E’ doveroso precisare che eventuali rimedi operativi indicati in questa guida operativa, vanno verificati e calati nella realtà e nel settore dell’azienda, anche con l’aiuto di esperti consulenti.
1° PARTE
L’ANALISI DELLA DINAMICA FINANZIARIA
I flussi monetari reddituali
I flussi monetari da investimenti
I flussi monetari da finanziamenti
Analisi consuntiva dei flussi
2° PARTE
LO SCHEMA DI RENDICONTO FINANZIARIO SECONDO IL PRINCIPIO CONTABILE OIC 10
3° PARTE
INFORMAZIONI OTTENIBILI DAL RENDICONTO FINANZIARIO E RIMEDI OPERATIVI
CASE STUDY: Il rendiconto finanziario della ALFA S.r.l.