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Il rimborso delle spese in Italia per l’assistenza sanitaria dei cittadini italiani all’estero è limitata, per i lavoratori autonomi ivi compresi i liberi professionisti, a situazioni del tutto marginali quali quelle appunto determinate dalla permanenza all'estero per limitati periodi di tempo.

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Sentenza Cassazione civile del 29.11.2013 n. 26856

Data: 10/01/2014

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Sentenza Cassazione civile del 29.11.2013 n. 26856

Qualora l'assicurazione, pur disponendo di un proprio ufficio legale interno, si avvalga in modo continuativo della collaborazione di avvocati e procuratori esterni, operanti in piena autonomia e senza vincolo di subordinazione, deve ravvisarsi un rapporto riconducibile fra quelli contemplati dall’art. 409, n. 3, c.p.c. c., e quindi devoluto alla cognizione del pretore in funzione di giudice del lavoro, ove risulti che l'attività di detti professionisti presenti caratteri, oltre che di continuità, anche di coordinazione, nel senso che, in relazione all'inserimento di essa nell'organizzazione dell'ente e collegamento con gli scopi dallo stesso perseguiti, sia assoggettata ad ingerenza e direttive dell'ente medesimo, compatibili con l'indicata autonomia professionale (cosiddetta parasubordinazione).

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Sentenza Cassazione civile del 03.12.2013 n. 27053

Data: 10/01/2014

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Sentenza Cassazione civile del 03.12.2013 n. 27053

In tema di licenziamento disciplinare, il giudizio di proporzionalità della sanzione irrogata deve essere condotto avendo riguardo alla specifica mancanza commessa, in relazione a tutte le circostanze del caso concreto. Deve essere esclusa la legittimità del licenziamento in presenza di elementi a favore del lavoratore che - pur non incidendo sull'esistenza dell'illecito - rendono l'estrema sanzione eccessiva.

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Sentenza Cassazione civile del 03.12.2013 n. 27057

Data: 10/01/2014

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Sentenza Cassazione civile del 03.12.2013 n. 27057

Il potere attribuito all'imprenditore, a norma dell’art. 2109 c.c., di fissare il periodo di godimento delle ferie da parte dei dipendenti implica anche quello di modificarlo pur in difetto di fatti sopravvenuti, in base soltanto a una riconsiderazione delle esigenze aziendali e le modifiche debbono essere comunicate con preavviso.

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Sentenza Cassazione civile del 03.12.2013 n. 27058

Data: 10/01/2014

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Sentenza Cassazione civile del 03.12.2013 n. 27058

Ove un contratto (o accordo) collettivo preveda, per l'ipotesi di licenziamento dei dipendenti di un'impresa, una procedura per il passaggio diretto dei lavoratori licenziati alle dipendenze dell'impresa subentrante nell'appalto, la costituzione di un nuovo rapporto di lavoro degli stessi soggetti con tale impresa non implica di per sé rinuncia al diritto di impugnare il licenziamento intimato dall'originario datore di lavoro.

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Sentenza Cassazione civile del 03.12.2013 n. 27068

Data: 10/01/2014

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Sentenza Cassazione civile del 03.12.2013 n. 27068

L’avvocato donna ha diritto a ricevere dalla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense, non solo, l’indennità di maternità per libere professioniste, ma anche gli interessi legali. L’importo dovuto a titolo di interessi devono essere portati in detrazione delle somme eventualmente spettanti a ristoro del maggior danno subito dal titolare della prestazione per la diminuzione del valore del suo credito.

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Sentenza Cassazione civile del 04.12.2013 n. 27128

Data: 10/01/2014

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Sentenza Cassazione civile del 04.12.2013 n. 27128

Nel rapporto di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche amministrazioni, tutte le fasi del procedimento disciplinare sono svolte esclusivamente dall'ufficio competente per i procedimenti disciplinari (U.c.p.d.) il quale è anche l'organo competente alla irrogazione delle sanzioni disciplinari, ad eccezione del rimprovero verbale e della censura, con la conseguenza che il procedimento instaurato da un soggetto o organo diverso dal predetto ufficio, anche se questo non sia ancora stato istituito, è illegittimo e la sanzione irrogata è, in tal caso, affetta da nullità, risolvendosi in un provvedimento adottato in violazione di norme di legge inderogabili sulla competenza.

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Sentenza Tribunale di Foggia sez. lavoro del 17.01.2013

Data: 27/12/2013

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Sentenza Tribunale di Foggia sez. lavoro del 17.01.2013

Il bando di concorso, essendo finalizzato alla stipulazione di contratti di lavoro, che richiedono il consenso delle controparti, rappresenta, ove contenga gli elementi del contratto alla cui conclusione è finalizzato, un'offerta al pubblico, che risulta revocabile solo finché non sia intervenuta l'accettazione da parte dei soggetti interessati.

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Sentenza Cassazione civile del 12.12.2013 n. 27831

Data: 27/12/2013

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Sentenza Cassazione civile del 12.12.2013 n. 27831

La ratio della disposizione relativi agli incentivi fiscali per l'incremento dell'occupazione impone il rispetto della disciplina relativa alla salute e protezione del luogo di lavoro quale parte integrante del presupposto di applicazione dell'art. 7 della L. 388/2000 non potendo invocarne la natura di adempimento formale.

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Sentenza Cassazione civile del 12.12.2013 n. 27867

Data: 27/12/2013

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Sentenza Cassazione civile del 12.12.2013 n. 27867

La previsione dell'assegnazione di compiti ulteriori al segretario comunale prevista dall'art. 17, comma 68, della L. 127/1997 non si traduce nell'assoluta discrezionalità dell'Ente locale di assegnare compiti diversi al segretario comunale dovendo trovare tale assegnazione una sua congrua motivazione in specifiche esigenze dell'ente, quale potrebbe essere la necessità di riorganizzare la nuova dotazione organica degli uffici e dei servizi. Ed infatti, in tale ipotesi, la temporaneità dell'incarico è idoneo presupposto di legittimità della relativa delibera di assegnazione.

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