Il Governo intende apportare alcune importanti modifiche alla normativa sulle società di comodo, recentemente rivista per effetto dell'intervento operato dal decreto Visco-Bersani. Viene introdotta una deroga alla regola della presunzione di ricavi del 6% del costo storico degli immobili: nelle ipotesi di beni immobili a destinazione abitativa acquisiti o rivalutati nell'esercizio o nei due anni precedenti questa percentuale viene ridotta al 4 per cento, ritornando dunque al livello precedente al d.l. n. 223/2006. Il reddito minimo, per i predetti immobili, scende dal 4,75 al 3%.
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