News Pubblicata il 15/06/2020

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Scadenza IMU del 16 giugno: possibile proroga solo per la quota comunale

Proroga dell’acconto per alcuni comuni, occorre però distinguere tra quota statale IMU e quota comunale. Consultare il sito del Comune per controllare la delibera.



L’IFEL fondazione dell’ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani con una nota del 10 giugno, si occupa nuovamente dell’acconto IMU del 16 giugno prossimo.

Scopo della nota è quello di chiarire che, stando all’orientamento diffuso dal MEF con Risoluzione n 5/DF,  (si legga "IMU: spetta ai Comuni stabilire il rinvio della scadenza del 16 giugno") pur non essendo prorogabile la quota IMU di spettanza dello Stato (relativa ai fabbricati di categoria catastale D) questo non comporta alcun cambiamento per i comuni sulla possibilità di decidere una proroga per quella di loro spettanza.

Già in precedenza l’IFEL in data 21 maggio aveva diffuso un fac-simile di Delibera Consiliare utile per quei comuni che avessero voluto, limitatamente ai soggetti colpiti economicamente dal lock down da covid 19, differire il pagamento della prima rata dell’Imposta municipale propria 2020.  (si legga “Scadenza IMU ferma al 16 giugno: possibile proroga ma non per tutti”).

Vi è da chiarire che il fac simile in discussione non distingueva però le due quote che confluiscono nell’IMU ossia:

Dato che, tra i due provvedimenti IFEL e MEF, molti comuni avevano già recepito la nota IFEL utilizzando il suddetto fac simile, lo stesso IFEL-fondazione ANCI ha ritenuto necessario un ulteriore chiarimento diffuso sul proprio sito il giorno 10 giugno nel quale si prospettano le diverse ipotesi in cui possono trovarsi gli enti che hanno disposto una proroga:

Fonte: Fisco e Tasse



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