News Pubblicata il 21/04/2020

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Reddito di cittadinanza: novità per la richiesta

Richiesta del Reddito e della Pensione di cittadinanza anche sul sito INPS, per l'emergenza Covid 19. Messaggio INPS n. 1681 2020



Con il messaggio n. 1681 del  20 aprile l'INPS ha fornito indicazioni sull' ampliamento delle modalità di richiesta del Reddito e della Pensione di Cittadinanza .( i dettagli della disciplina nell'articolo "Reddito di cittadinanza : guida aggiornata").

Come noto, i sussidi contro la poverta isiituiti dal decreto 4 2019  , gestiti ed erogati dall'istituto di previdenza, fino ad oggi erano  richiedibili : 

-   tramite Poste Italiane S.p.A;

-   accedendo in via telematica, tramite SPID, al sito www.redditodicittadinanza.gov.it;

-   presso i centri di assistenza fiscale CAF

-   presso gli istituti di patronato 

Alla luce del particolare momento che sta attraversando il Paese e della necessità di limitare gli spostamenti delle persone  l’Istituto prevede ora anche la possibilità di inviare  la domanda di Reddito e Pensione di Cittadinanza anche attraverso il sito internet dell’INPS, autenticandosi con PIN dispositivo, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica.

Il servizio è raggiungibile nella sezione reddito di cittadinanza/pensione di cittadinanza” del sito www.inps.it.

Per la richiesta è necessario essere in possesso di una attestazione ISEE valida o avere  già presentato la dichiarazione sostitutiva unica - DSU.

I dati richiesti e le dichiarazioni di responsabilità previsti in sede di presentazione della domanda sono quelli previsti dal modulo di domanda RdC/Pdc, disponibile sul sito.

In questi giorni l'INPS ha anche diffuso gli ultimi dati  sulle domande e i sussidi erogati finora (a marzo 2020):

Le domande pervenute all’INPS in totale dall'istituzione del RDC/PDC sono state 1.819.362: 1.228.517(68%) sono state accolte, 117.869 (6%) sono in lavorazione e 472.976 (26%) sono state respinte o cancellate. Da aprile 2019 ad oggi 155.223 nuclei sono decaduti dal diritto.

Analizzando le domande pervenute per canale di trasmissione emerge  che l’81% viene trasmesso dai CAF e dai patronati e il 19% dalle Poste Italiane; quest’ultima percentuale sale al 30% se consideriamo le domande pervenute dalle regioni del Nord e scende al 13% per quelle pervenute dalle regioni del Sud e delle isole.

Le regioni del Sud e delle isole, con 1.021.101 nuclei (56,1%), detengono il primato delle domande inviate, seguite dalle regioni del Nord, con 503.310 nuclei (27,4%), e da quelle del Centro con 294.951 nuclei (16,2%). 

Fonte: Inps



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