News Pubblicata il 08/07/2019

Tempo di lettura: 1 minuto

Canoni di locazione non percepiti: non più necessaria la dichiarazione

Decreto Crescita 2019: non dovranno più essere dichiarati i redditi da locazione non percepiti.



Novità positive per chi affitta, grazie a una semplificazione contenuta nel Decreto Crescita. In particolare, in sede di conversione in legge del Decreto, è stato introdotto l'articolo 3-quinquies in base al quale non dovranno più essere dichiarati i redditi da locazione non percepiti in caso di morosità dell'inquilino.

L'articolo in commento, infatti, ha cancellato il comma 1, dell'articolo 26 del TUIR (DPR 917/86) in base al quale quando i redditi non veivano incassati, non concorrevano a formare il reddito complessivo solo a partire dalla conclusione del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità del conduttore.

Sulla base delle nuove disposizioni, invece, i redditi non vanno considerati se non vengono percepiti fin da subito, purché la mancata percezione sia comprovata

Il comma 2 dello stesso articolo stabilisce che le nuove norme si applicheranno ai contratti stipulati dal 1° gennaio 2020.

Attenziono però, non serve disperarsi per i contratti stipulati in precedenza. In queste ipotesi infatti, per le imposte versate sui canoni venuti a scadenza e non percepiti come da accertamento avvenuto nell'ambito del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità, resta confermato il riconoscimento di un credito di imposta di pari ammontare.

Ti potrebbe interessare l'e-book  Decreto Sostegni (eBook 2021)

Fonte: Fisco e Tasse



TAG: Le Riforme del Governo Conte Locazione immobili 2024 e Affitti brevi