News Pubblicata il 16/01/2019

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Decreto sicurezza: targhe straniere a rischio multa se di un residente italiano

Decreto sicurezza: divieto per chi risiede in Italia di guidare un auto immatricolata all'estero. Sanzioni e sequestro del mezzo



Giro di vite per chi è residente in Italia e per motivi fiscali immatricola l'auto all'estero e la utilizza nel territorio dello Stato, nel cd. Decreto Dignità. Infatti, in sede di conversione in legge del D.L 113/2018 all'articolo 29-bis contiene modifiche al codice della strada, in materia di circolazione di veicoli immatricolati all'estero .

In particolare è stato previsto che salvo quanto disposto dal comma 1-ter dell'articolo 93 del Codice della Strada (D. Lgs 285/92) e' vietato, a chi ha stabilito la residenza in Italia da oltre sessanta giorni, circolare con un veicolo immatricolato all'estero. Attenzione va prestata al fatto che in caso di violazione delle disposizioni è previsto:

Per poter girare nel territorio dello Stato, nelle ipotesi

nel rispetto delle disposizioni contenute nel codice doganale comunitario, a bordo del veicolo deve essere custodito un documento, sottoscritto dall'intestatario e recante data certa, dal quale risultino il titolo e la durata della disponibilita' del veicolo. In  mancanza di tale documento, la disponibilita' del veicolo si considera in capo al conducente. Attenzione però: per i veicoli in leasing o concessi in comodato di cui sopra, in caso di violazione si applica

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Fonte: Fisco e Tasse



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