"Rappresentazione di valore digitale non emessa o garantita da una banca centrale o da un ente pubblico, non necessariamente legata a una valuta legalmente istituita, non in possesso dello status giuridico di valuta o moneta, ma accettata da persone fisiche e giuridiche come mezzo di scambio. Può essere trasferita, memorizzata e scambiata elettronicamente". E' questa la definizione di criptovaluta contenuta nella V Direttiva comunitaria, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea del 19 giugno 2018.
Le monete virtuali entrano così negli obblighi connessi all'antiriciclaggio di denaro. E' la prima volta che le valute virtuali sono regolamentate a livello europeo, in particolare, come indicato dal Sole24ore, vengono estesi gli obblighi antiriciclaggio anche
Inoltre la V Direttiva si occupa di disciplinare altre aree poco limpide nelle transazioni di denaro:
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