Con la Risoluzione n. 115/E del 19 dicembre 2016, l'Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni per l’utilizzo in compensazione del cd school bonus, il credito d'imposta riservato a chi effettua erogazioni in denaro destinate agli investimenti in favore degli istituti del sistema nazionale di istruzione. Il credito era stato introdotto dalla legge 107/2015 ed era stato modificato dalla Legge di Stabilità 2016.
Per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del suddetto credito d’imposta con la Risoluzione di ieri è stato istituito il seguente codice tributo, in uso a decorrere dal 1° gennaio 2017:
Lo school bonus è riconosciuto sulle erogazioni effettuate nei confronti degli istituti del sistema nazionale di istruzione, per
Ai contribuenti che sceglieranno di aderire, verrà riconosciuto un credito pari
L’importo massimo delle erogazioni ammesso all’agevolazione fiscale è pari a 100mila euro per ciascun periodo d’imposta e il relativo credito viene ripartito in tre quote annuali di pari importo. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito internet http://www.schoolbonus.gov.it/.
Il credito d'imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono effettuate le erogazioni. Il credito è ripartito in tre quote annuali di pari importo e la quota annuale non utilizzata può essere riportata in avanti senza alcun limite temporale.
In allegato il testo della Risoluzione 115 del 19.12.2016
Clicca qui per il testo del decreto attuativo dello School Bonus.
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