La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 19126 del 6 novembre, ha affrontato il tema delle compravendite di immobili privi di rendita catastale. Le parti della compravendita di un immobile privo di rendita catastale possono dichiarare, nell’atto di acquisto, di volersi avvalere della valutazione automatica, richiedendo contestualmente l’assegnazione della rendita. Se, dopo l’attribuzione della rendita, il valore dichiarato risulta inferiore a quello determinabile secondo il criterio automatico, l’Agenzia deve riscuotere la maggiore imposta di registro emettendo avviso di liquidazione nel termine di decadenza triennale, senza che sia necessaria la preventiva notifica di un avviso di accertamento.
Ti potrebbero interessare i libri: "Guida all'IVA in edilizia e nel settore mobiliare" e "La tassazione degli immobili 2021" pubblicati da Maggioli editore.
Ti consigliamo anche gli eBook: