Speciale Pubblicato il 04/05/2021

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ISA: esclusione per le società in liquidazione

di Dott. Salvo Carollo

Come individuare il periodo di cessazione di attività per le società di capitali ai fini dell'esclusione dagli ISA



Così come i contribuenti che hanno iniziato l'attività  nel corso del periodo di imposta, sono esclusi dagli ISA (acronimo di Indici Sintetici di Affidabilità fiscale) anche i contribuenti che hanno cessato l'attività nel corso del periodo d'imposta.
Se, per un contribuente individuale, riuscire a individuare quale sia il periodo di cessazione dell'attività può essere molto semplice, è relativamente più complicato per quanto riguarda le società di capitali, in quanto soggette a liquidazione.

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La liquidazione della società e la scissione dell'anno dimposta

Si ricorda che, ai soli fini fiscali (ma non a quelli civili), nel momento in cui una società di capitali entra nella fase di liquidazione avviene una scissione dell'anno d'imposta in due diversi ed autonomi periodi fiscali:

Oggi, la data di inizio della liquidazione è la stessa sia per la normativa civilistica che per quella fiscale, e coincide con il giorno in cui avviene l'iscrizione presso il Registro delle imprese della dichiarazione degli amministratori (o della delibera del tribunale, in caso di inerzia degli stessi) che accerta una causa di scioglimento oppure della delibera assembleare di messa in liquidazione volontaria per decisione dei soci, ai sensi dell'articolo 2484 comma 3 del Codice civile.

L'individuazione del periodo di cessazione dell'attività

Adesso il nostro problema è stabilire quale sia il periodo di cessazione dell'attività: il periodo ante-liquidazione oppure quello di liquidazione?

Le istruzioni del modello ISA non danno una risposta semplice e diretta, come sarebbe lecito aspettarsi, ma ci vengono comunque in aiuto, seppur costringendoci a leggere tra le righe.

Le istruzioni del Modello ISA ci dicono che:

Secondo la logica degli ISA, nel momento in cui la società inizia la fase di liquidazione, questa entra in un periodo di non normale svolgimento dell'attività e vi resta fino al termine della liquidazione stessa: tutto il periodo di liquidazione è quindi escluso dagli ISA, per non normale svolgimento dell'attività.

Di conseguenza, per una società soggetta a liquidazione, se escludiamo il periodo di liquidazione stesso, l'unico periodo d'imposta rimanente che può essere considerato di cessazione dell'attività è il periodo ante-liquidazione.

Il motivo per cui il Legislatore considera l'inizio della procedura di liquidazione come il momento in cui una società termina la sua normale attività, è intrinseco alla natura stessa della procedura di liquidazione: entrando in questa fase avviene un mutamento dello scopo sociale dell'azienda, la quale cessa di operare come unità economica in funzionamento, con l'obiettivo di generare utili, e diventa un soggetto, non più in normale funzionamento nel senso economico del termine, con il solo obiettivo di estinguere i rapporti attivi e passivi che hanno caratterizzato la precedente vita aziendale.

Quindi, per ricapitolare, avremo:

Per queste cause di esclusione ISA, a differenza di quanto accadeva in passato per gli Studi di Settore, non è richiesta la compilazione dei modelli (neanche per semplice finalità statistica).



TAG: ISA - Indici sintetici di affidabilità