Speciale Pubblicato il 26/04/2019

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La regolarizzazione dello splafonamento

di Dott.ssa Diana Pérez Corradini

Esportatori abituali che non applicano l'iva: cosa fare se superano il plafond



Lo “splafonamento” è quella circostanza che si verifica quando gli esportatori abituali acquistano beni e servizi senza applicazione dell'Iva oltrepassando il limite del plafond.
Per poter utilizzare il c.d. plafond e quindi far sì che sulle proprie fatture d’acquisto non venga addebitata l’IVA fino ad un determinato importo, è necessario:

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Esportatore abituale

Si considera esportatore abituale il contribuente che, nell’anno solare precedente, ovvero negli ultimi dodici mesi, abbia registrato cessioni all’esportazione, cessioni intracomunitarie o altre operazioni assimilate, per un ammontare:

L’art. 8, comma 2, del D.P.R. 633/72, prevede che i soggetti che effettuano esportazioni, operazioni assimilate, servizi internazionali, cessioni intracomunitarie ed operazioni assimilate, possono effettuare acquisti di beni, diversi dai fabbricati e dalle aree edificabili, e di servizi senza applicazione dell’IVA, previo rilascio ai propri fornitori (per gli acquisti interni) o in dogana (per le importazioni) della c.d. “dichiarazione di intento”.

Plafond Iva: quali operazioni comprende

Il plafond che ha a disposizione l’esportatore abituale, dipende dall’ammontare complessivo di operazione non imponibili registrate ed in particolare concorrono alla sua formazione:

Il plafond può essere determinato in maniera fissa o mobile, a seconda che siano considerate le operazioni non imponibili registrate nell’anno solare precedente (plafond fisso) oppure nei 12 mesi precedenti (plafond mobile). La scelta del metodo di determinazione del plafond è nella piena discrezionalità del contribuente e può essere modificata all’inizio di ciascun anno.

Splafonamento: come regolarizzarlo

L’acquisto di beni e servizi senza applicazione dell’IVA in misura eccedente il plafond disponibile, può essere sanato attraverso la procedura del ravvedimento operoso.
L’Agenzia delle Entrate è intervenuta su tale argomento in diversi documenti di prassi dai quali è emerso che si possono desumere tre possibilità a disposizione dell’esportatore abituale per procedere alla regolarizzazione dello splafonamento:



TAG: Operazioni Intra ed extra comunitarie