Speciale Pubblicato il 09/03/2016

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Contributi Gestione Separata Inps 2016: le nuove aliquote

di Erario Anna Eleonora

Contributi Gestione Separata Inps 2016 al 31,72% per i collaboratori. Resta, invece, al 27,72% l'aliquota per i soggetti con partita IVA



Con la Circolare Inps n. 13 del 29 gennaio 2016 sono state rese note le nuove aliquote contributive dovute alla Gestione Separata Inps per l’anno 2016.

La Gestione Separata Inps è stata istituita a decorrere dal 1° gennaio 1996 per estendere l'assicurazione generale obbligatoria IVS (per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti) anche ai soggetti che esercitano abitualmente l’attività di lavoro autonomo e che non siano iscritti alle apposite casse di previdenza di categoria e ai lavoratori parasubordinati. Dal 2007 i soggetti tenuti alla Gestione Separata Inps sono stati distinti in due categorie:

  • i soggetti privi di altra copertura previdenziale obbligatoria;
  • i pensionati o i soggetti provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria.
Ma vediamo più nel dettaglio il sistema contributivo della Gestione Separata Inps per il 2016.

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Contributi Gestione Separata Inps 2016: i soggetti obbligati

Sono obbligati ad iscriversi alla Gestione Separata Inps e a versarvi i relativi contributi i seguenti soggetti:

Contributi Gestione Separata Inps 2016: le aliquote

Per il 2016 le aliquote contributive della Gestione Separata Inps sono pari a:

Contributi Gestione Separata Inps 2016: massimale e minimale di reddito

Le aliquote contributive sopraindicate sono applicabili fino ad un massimale di reddito, che per l’anno 2016 è pari a € 100.324.
Il minimale di reddito valido per l’accredito dei contributi è, invece, pari per il 2016 a € 15.548. Pertanto:
Si precisa che, ai compensi erogati ai collaboratori entro il 12 gennaio 2016 e riferiti a prestazioni effettuate entro il 31 dicembre 2015, si applicano le aliquote contributive in vigore nel 2015 (per via del c. d. “principio di cassa allargato” – Circolare Inps n. 10 del 18.01.2002).

Contributi Gestione Separata Inps 2016: ripartizione dell’onere e modalità di versamento

L’onere contributivo, nel caso di collaboratore, lavoratore autonomo occasionale o venditore porta a porta, è ripartito tra prestatore e committente nella misura pari a:
Nel caso di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro, l’onere è, invece, ripartito nel seguente modo:
In queste due ipotesi (collaboratore e associato), il versamento dei contributi deve essere eseguito dal titolare del rapporto contributivo (committente o associante) entro il giorno 16 del mese successivo a quello di corresponsione del compenso, mediante il modello F24 cartaceo o telematico nel caso dei titolari di partita IVA.
Per i professionisti iscritti alla Gestione separata, invece, l’onere contributivo è al 100% a carico dei soggetti stessi ed il versamento dei contributi deve essere eseguito, tramite il modello F24 telematico, alle scadenze fiscali previste per il pagamento delle imposte sui redditi con le modalità dell’acconto e del saldo (saldo 2015, 1° acconto 2016 e 2° acconto 2016).


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