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x Alberto (studi di settore)

O

Oscarino

Ospite
Potete darmi una conferma in merito a questo:

l'adeguamento agli studi da indicare sia in Gerico che in Unico è la differenza tra il compenso effettivamente fatturato e il compenso puntuale (o minimo) risultante dal calcolo.
Questo va solo indicato e non bisogna far rifare il calcolo al software, dal quale risulterà che il contribuente rimane "non congruo".

Isn't it?
 
Se adegui il contribuente devi integrare il quadro dei redditi (il G o F); indicarlo nel quadro A della Dich.IVA e logicamente riportarlo nel rigo degli Studi di Settore.
Ciao
 
Il mio dubbio è questo: in Gerico ho questi dati:
- compensi fatturati 2.700
- compenso puntuale 8.500
- compenso minimo 8.200

Nel rigo di Unico (e nell'Irap) devo indicare, per l'adeguamento al puntuale: 5.800?
Oppure replicare 8.500?

Nella dich.Iva (quadro VA), sicuramente perchè chiede imponibile e Iva da adeguamento, nel mio caso 5.800 e 1.160 (20% di 5.800)..

Chi mi sa aiutare?
 
Parlando di compensi immagino sia un professionista.
In Unico 2006 PF quadro RE c'è un rigo (RE2) dove vanno indicati i compensi professionali risultanti dalle scritture contabili (nel tuo caso 2700) e un rigo distinto (RE4) dove vanno indicati i compensi non annotati nelle scritture contabili, compresi quelli da adeguamento agli studi (nel tuo caso 5800).

Per quanto riguarda l'IRAP nel rigo IQ27 vanno indicati:
- a colonna 2 i compensi totali (nel tuo caso 8500);
- a colonna 1 la parte dei compensi indicati a colonna 2 derivanti dall'adeguamento (nel tuo caso 5800).
 
Ti ringrazio sei stato preciso ed esauriente. Le istruzioni al modello Unico sono poco intellegibili. Un'ultima cosa, per quanto riguarda gli Studi di settore, mi confermi che il software non deve rifare il calcolo di congruità, ma devo allegare lo studio solo "indicando" l'adeguamento (nel mio caso 5.800) e allegarlo alla dichiarazione con esito "non congruo"?

Grazie ancora
 
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