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voucher inps presso tabaccai

al tabaccaio richiedono il tesserino del codice fiscale per poter acquistare i voucher, ma se dobbiamo acquistare i vaucher per conto della società??

la società non avendo il tesserino del codice fiscale come fa??

grazie
 

pluto

Utente
al tabaccaio richiedono il tesserino del codice fiscale per poter acquistare i voucher, ma se dobbiamo acquistare i vaucher per conto della società??

la società non avendo il tesserino del codice fiscale come fa??

grazie
prima iscrivi il delegato nel sito dell'inps....poi quel delegato per conto della ditta va dal tabaccaio...
 
se puo servire a qualcuno..

Il committente persona fisica (C.F.) acquista i voucher presentando al tabaccaio abilitato la propria Tessera Sanitaria definitiva oppure il tesserino del codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate o la carta d’identità elettronica.
I committenti che intendono acquistare i voucher tramite delegati, devono in precedenza compilare il modulo SC53 (scaricabile dal sito INPS - Home Page) e presentarlo alla sede INPS competente, che procederà all’acquisizione della delega. A seguito dell’abbinamento, il delegato potrà acquistare i voucher per la società delegante presso le tabaccherie abilitate.

I committenti persone giuridiche (P. IVA) prima dell’acquisto devono necessariamente presentare il modulo SC53 alla sede INPS competente per delegare una persona fisica all'acquisto: il delegato potrà acquistare i voucher per la società delegante presso le tabaccherie presentando la propria Tessera Sanitaria definitiva oppure il tesserino del codice fiscale rilasciato dall'Agenzia delle Entrate. In questo caso la delega acquisita con modello SC3 dalla sede, viene controllata sugli archivi online dell'Istituto ed il tabaccaio viene autorizzato all’emissione: i voucher risulteranno associati alla P. IVA e non occorrerà alcun ulteriore intervento della sede Inps. In tal caso l'accesso in procedura per l'attivazione dei voucher sarà quindi effettuato attraverso l'inserimento della P. IVA (non del CF del delegato che ha effettuato l'acquisto) e del codice di controllo del voucher PEA.
 

gelko

Utente
mi aggancio alla discussione per chiedere:
è possibile utilizzare questi voucher, per retribuire una consulenza oraria fatta da un dipendente di un'altra azienda?
Mi spiego meglio: il signor X lavora a tempo indeterminato per un'azienda informatica, quindi non ha partita iva. Se ammesso, il voucher è la soluzione giusta per fargli fare delle consulenze orarie? (poche ore al mese, su richiesta, quindi più difficilmente inquadrabili come prestazione occasionale).
A quel punto il consulente puo' presentarsi al tabbaccaio/poste e ritirare lo spettante e/o deve a fine anno conservare una qualche ricevuta di questi voucher per inserirli nella sua dichiarazione dei redditi ?
 

domenico

Utente
a mio avviso l'utilizzo dei voucher, legata all'esigenza di cui si è detto ( consulenze orarie poche volte al mese), può essere una forma corretta;

riguardo il lavoratore subordinato, la c.d. "prestazione accessoria" è esclusa nei soli confronti del datore di lavoro titolare del contratto di lavoro dipendente;

i voucher non fanno reddito, pertanto non vanno dichiarati.

Saluti domenico
 

gelko

Utente
riguardo il lavoratore subordinato, la c.d. "prestazione accessoria" è esclusa nei soli confronti del datore di lavoro titolare del contratto di lavoro dipendente;
ovvero se si tratta dello stesso datore di lavoro rispetto alla sua attività principale, ma non è questo il caso.

i voucher non fanno reddito, pertanto non vanno dichiarati.
Il lavoratore che riceve i voucher, quindi li puo' intascare immediatamente, senza alcun vincolo successivo ed è anche compito del committente controllare il non superamento dei limiti (mi pare intorno ai 2k€ per committente e 7k annui)

Per il committente ci sono controindicazioni/costi aggiuntivi?
Esistono alternative da valutare (al di là della già citata prestaz. occasionale con ritenuta d'acconto) ?

Grazie.
 
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