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verifica

  • Creatore Discussione Francesco
  • Data di Inizio
F

Francesco

Ospite
Buongiorno,è in corso una verifica della Agenzia delle entrate per l'anno 2002.
La ditta,in contabilità semplificata,risulta congrua e coerente,che tipo di accertamento è possibile in questa tipologia,considerato che hanno trovato la contabilità formalmente corretta,compreso l'inventario di magazzino,senza circostanze gravi precise e concordanti?
Grazie.
 
dipende dal verbale finale...
se tutto è corretto, nulla. tutto finisce.li.
 
Il punto è che vogliono retificare i ricavi sulla base di un loro calcolo della percentuale di ricarico(hanno preso a campione alcuni prodotti ne hanno calcolato il ricarico e quello che è saltato fuori(80%)l'anno applicato al costo del venduto per i ricavi di tutto l'anno,senza tener conto,per esempio,di 4 mesi di saldi(due invernali edue estivi)che abbassano notevolmente la percentuale.
La mia perplessità verte,proprio sul fatto che possano fare un accertamento del genere che è in definitiva un accertamento sintetico presuntivo che dovrebbe essere superato dagli studi di settore che applicano proprio questi meccanismi e non possono(non dovrebbero)essere superati o sconfessati dall'ufficio, a meno di elementi nuovi che portino a risultati diversi.
 
Il punto è che vogliono retificare i ricavi sulla base di un loro calcolo della percentuale di ricarico(hanno preso a campione alcuni prodotti ne hanno calcolato il ricarico e quello che è saltato fuori(80%)l'anno applicato al costo del venduto per i ricavi di tutto l'anno,senza tener conto,per esempio,di 4 mesi di saldi(due invernali edue estivi)che abbassano notevolmente la percentuale.
La mia perplessità verte,proprio sul fatto che possano fare un accertamento del genere che è in definitiva un accertamento sintetico presuntivo che dovrebbe essere superato dagli studi di settore che applicano proprio questi meccanismi e non possono(non dovrebbero)essere superati o sconfessati dall'ufficio, a meno di elementi nuovi che portino a risultati diversi.
 
Il contribuente che è congruo e coerente sin dall’inizio puo’ subire l’accertamento dei propri redditi con l’applicazione delle ordinarie procedure . (accertamento analitico)
In questo caso è necessario, però, che la determinazione dei maggiori ricavi o compensi si fondi su elementi obiettivi e su una convincente ricostruzione logica ed argomentata dei ricavi o dei compensi stessi che tenga conto delle peculiarità della posizione soggettiva sottoposta a controllo. Ovviamente, in presenza della prova certa di ricavi omessi, non assumerà alcun rilievo la circostanza che il contribuente sia congruo e coerente rispetto agli studi di settore.
*.*.*.
Fino al 2003 se invece non si era congrui e a seguito dell'accertamento si aderiva all'iter della procedura dell'accertamento con adesione....dopo non si poteva essere più accertati per lo stesso reddito.
La Finanziaria 2005 ha cambiato questo e dal 2004 anche se si è congrui e coerenti o anche se si aderisce all'accertamento con adesione..... l'accertamento analitico è sempre possibile...anche per lo stesso reddito. tra gli speciali di questo sito c'è un (mio) approfondimento sulle novita della finanziaria per gli studi a cui rimando.
 
in questo caso sarebbe opportuno fare ricorso.
nn ho avuto casi del genere, ma è palese che la metodica da loro adottata esula perfino dal buon senso...
come si fa a non tenere conto dei saldi , proprio nel commercio? quando gli stessi studi di settore chiedono a grandi lettere, perfino i ricavi connessi in tali circostanze?

a questo punto..cosa servono gli studi di settore???
cosa serve la tenuta corretta del magazzino e il metodo delle valutazioni?

????...

nn ho parole.
 
E' esattamente il miopensiero....cominciavo a dubitarne vista l'arroganza dei soggetti.
Vorrei chiederti un'altra cosa che riguarda lo stesso accertamento.
Hanno contestato il fatto di non indicare sullo scontrino fiscale(in presenza di sconto)l'importo lordo,lo sconto e l'importo netto.A me non risulta minimamente...anche se ho trovato un vecchio decreto del 30.3.92 che nelle caratteristiche dello scontrino include:
corrispettivi parziali,con relativi sconti o rettifiche.Personalmente credo si riferisca allo sconto singolo se non si vuole pagare l'iva e irpef anche sull'importo scontato.Invece nel periodo di saldo(quindi con sconto generalizzato e incondizionato sin dall'origine)non sia necessario..che ne pensi?Grazie!
 
arroganza a parte i funzionari svolgono solo il lavoro per cui sono pagati.
Cercare il conflitto non ti servirà a nulla.
Mostra massima collaborazione, lasciali fare il suo lavoro.
 
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