L'art. 21 del DPR Iva stabilisce al comma 3 che "Se l'operazione o le operazioni cui si riferisce la fattura comprendono beni o servizi soggetti all'imposta con aliquote diverse, gli elementi e i dati di cui al comma 2, lettere b), c) ed e), devono essere indicati distintamente secondo l'aliquota applicabile"
Questi elementi richiamati dalla norma sono:
b)natura, qualita` e quantita` dei beni e dei servizi formanti oggetto dell’operazione
c) corrispettivi e altri dati necessari per la determinazione della base imponibile
e) aliquota e ammontare dell’imposta e dell'imponibile.
Quindi la norma prescrive che in fattura vengano indicati distintamente tali elementi
Per le confezioni natalizie o pasquali contenenti beni soggetti ad aliquote diverse, il Ministero delle Finanze ha consentito di richiamare in fattura il solo nome della confezione purche´ venga depositato presso l’Ufficio IVA e il Comando della Guardia di Finanza, un elenco delle confezioni
contenente la specificazione dei vari prodotti in esse contenute. Sulla fattura va inoltre indicata il numero della circolare e gli estremi del deposito della lista.
Per maggiori approfondimenti v. Circolare dell'Agenzia entrate del 24/03/1992 n. 19