Buongiorno: a mio parere se l'azienda è ancora in attività ordinaria può benissimo l'amministratore procedere alla vendita di beni aziendali ritenuti non più necessari; se l'azienda, al contrario, è in liquidazione se ne occupa il liquidatore che sostituisce l'amministratore nelle operazioni di liquidazione ovvero nella dismissione del patrimonio aziendale volto al soddisfacimento di tutti i creditori, con la speranza che rimanga qualcosa da spartirsi fra i soci.
Conseguenze per chi acquista non ce ne sono teoricamente, salvo che non si attuino operazioni volte al depauperamento del patrimonio aziendale con lo scopo preciso di danneggiare i creditori, ma qui si va sui reati di bancarotta ed è un'ipotesi molto particolare... in condizioni normali no, non ci sono conseguenze, considera che anche un'azienda perfettamente in salute ed operativa/profittevole, può decidere di vendere dei beni mobili (es. auto/camion/macchinari ecc.) per le motivazioni più disparate.