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vado nei pazzi! aiutooooo!

marica

Utente
Riferimento: vado nei pazzi! aiutooooo!

esigua? 79000 euro compensati un f24, e 39000 un altro proprio non direi, ho già parlato col il garante dr toscana, e con l'avvocato, makkè ciuccio e ciuccio, io quando ho ragione ho ragione e qui ce l'ho in toto!
in questo caso, siccome non sono bruscolini imbraccia le armi e fai sfracelli :s-sault:. Buena suerte ;)
 

Nicoletta

Utente
Riferimento: vado nei pazzi! aiutooooo!

credo che nel caso concreto abbia ragione l'ADE
mi costa dirlo ma mi sa che è così...
Io non sono d'accordo.
L'unico tributo che espressamente va conteggiato con lo 0,40%, anche se completamente in compensazione, è il diritto camerale e proprio perchè è l'unico si sono presi la briga di fare una circolare ministeriale nella quale lo specificavano chiaramente.
Tu mi dici che sugli F24 completamente compensati dei tuoi clienti e che vanno alla scadenza del 16.07 applichi comunque lo 0,40%? In tutta franchezza io non l'ho mai fatto e neanche uno dei miei colleghi che ho contattato in questi giorni telefonicamente ...
 

alias61

Utente
Riferimento: vado nei pazzi! aiutooooo!

Io non sono d'accordo.
L'unico tributo che espressamente va conteggiato con lo 0,40%, anche se completamente in compensazione, è il diritto camerale e proprio perchè è l'unico si sono presi la briga di fare una circolare ministeriale nella quale lo specificavano chiaramente.
Tu mi dici che sugli F24 completamente compensati dei tuoi clienti e che vanno alla scadenza del 16.07 applichi comunque lo 0,40%? In tutta franchezza io non l'ho mai fatto e neanche uno dei miei colleghi che ho contattato in questi giorni telefonicamente ...
forse bisognerebbe vedere il caso concreto magari parliamo di cose diverse :
io mi riferivo al caso : f24 da Unico a debito compensato con credito (ad esempio credito iva) "esterno" : in questo caso se presenti F24 al 16.07 secondo me ci va lo 0,4%

però magari sbaglio
 

Jo-Vinco

Utente
Riferimento: vado nei pazzi! aiutooooo!

Dalle istruzioni al modello unico:

"Anche il saldo dell’IVA, per i soggetti tenuti a presentare la dichiarazione IVA all’interno della dichiarazione unificata, può essere
pagato entro il 16 giugno 2010 ovvero entro il 16 luglio 2010.
Tuttavia, poiché il termine per il versamento dell’IVA scade il 16 marzo 2010, i contribuenti che scelgono di effettuare il versamento
dell’IVA nel periodo dal 17 marzo al 16 giugno 2010 devono applicare sulla somma dovuta la maggiorazione dello 0,40 per cento per mese o frazione di mese. Qualora, invece, il contribuente scelga di effettuare il versamento dell’IVA nel periodo dal 17 giugno al 16 luglio 2010 deve applicare l’ulteriore maggiorazione dello 0,40 per cento sulla somma calcolata alla data del 16 giugno 2010.
Il contribuente che effettua il versamento dell’IVA a saldo unitamente a quelli risultanti dalla dichiarazione unificata con la maggiorazione dello 0,40 per cento, dovuto per effetto del differimento del versamento al 16 giugno, e sceglie di effettuare la compensazione fra debiti e crediti d’impostaS di pari importo, non è tenuto a corrispondere tale maggiorazione. Nel caso in cui l’importo delle somme a debito sia superiore a quello delle somme a credito, la predetta maggiorazione si applica alla differenza fra il primo e il secondo di tali importi e va versata unitamente all’imposta."


saluti
 

Nicoletta

Utente
Riferimento: vado nei pazzi! aiutooooo!

A completamento di quanto ho scritto gli scorsi giorni, questa mattina siamo riusciti dopo vari contatti coi funzionari a farci annullare il preavviso di irregolarità e sempre questa mattina è arrivata la SEAc n. 145 dalla quale ho tratto lo stralcio che allego qui sotto.
Grazie a tutti perchè sempre mi leggete e sempre mi aiutate a riflettere.
Ciao


COMPENSAZIONI TRA CREDITI E DEBITI E DIFFERIMENTO AL 16.7 – 5.8

Il soggetto che presenta crediti superiori ai debiti e che si avvale dello slittamento al 16.7 – 5.8 del termine per effettuare il versamento non deve applicare la maggiorazione dello 0,40% sull'ammontare del debito, se questo viene integralmente compensato. Se, invece, le somme a debito sono superiori di quelle a credito, la maggiorazione dello 0,40% va applicata soltanto sulla differenza (Nota Ministero delle Finanze 17.4.98, n. 61366).

Esempio 1
L'imprenditore individuale Marco Rossi presenta la seguente situazione:
• saldo IRPEF 2009 a debito € 420
• saldo IVA 2009 a credito € 653
Il sig. Rossi presenta il mod. F24 con saldo a zero e non applica alcuna maggiorazione.

Esempio 2
La Bianchi e Verdi snc, che svolge un’attività soggetta agli studi di settore, presenta la seguente situazione:
• saldo IRAP 2009 a debito € 5.700
• saldo IVA 2009 a credito € 4.600
La società, scegliendo di versare entro il 5.8.2010, applica la maggiorazione dello 0,40% su € 1.100 (5.700 - 4.600).
 
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