Gio.
Utente
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha pubblicato il 5 dicembre 2008 sul proprio sito internet,
, un Vademecum recante le risposte a specifici quesiti sui dubbi più importanti emersi dalle lavoro.gov.it - HomePage nuove disposizioni
sul libro unico del lavoro. Tale documento è articolato in tre sezioni che riguardano:
la modalità di tenuta e il calendario delle presenze;
i soggetti da iscrivere nel libro unico ed i contenuti delle registrazioni;
il sistema sanzionatorio.
Il testo è introdotto da una Nota di commento del Ministro Sacconi in cui ricorda che:
"Il Ministero ha tempestivamente provveduto ad emanare una circolare, la numero 20 del 21 agosto 2008, volta a chiarire i primi
dubbi operativi e a garantire una ottimale gestione del periodo transitorio dal vecchio al nuovo regime. Ricordo, peraltro, che
l'esordio del Libro unico del lavoro è previsto per il 16 febbraio del prossimo anno.
Con l'avvicinarsi della scadenza del regime transitorio sono stati sollevati da più parti nuovi e ulteriori quesiti di carattere
squisitamente tecnico e di dettaglio a cui risponde ora punto per punto il Vademecum che affido a operatori, imprese e loro
consulenti al fine di aiutarci a conseguire, in un periodo non facile per il Paese, un obiettivo a portata di mano e che, secondo le
stime effettuate, potrà garantirci circa 4 miliardi di euro di risparmi di sistema."
Saluti.-
, un Vademecum recante le risposte a specifici quesiti sui dubbi più importanti emersi dalle lavoro.gov.it - HomePage nuove disposizioni
sul libro unico del lavoro. Tale documento è articolato in tre sezioni che riguardano:
la modalità di tenuta e il calendario delle presenze;
i soggetti da iscrivere nel libro unico ed i contenuti delle registrazioni;
il sistema sanzionatorio.
Il testo è introdotto da una Nota di commento del Ministro Sacconi in cui ricorda che:
"Il Ministero ha tempestivamente provveduto ad emanare una circolare, la numero 20 del 21 agosto 2008, volta a chiarire i primi
dubbi operativi e a garantire una ottimale gestione del periodo transitorio dal vecchio al nuovo regime. Ricordo, peraltro, che
l'esordio del Libro unico del lavoro è previsto per il 16 febbraio del prossimo anno.
Con l'avvicinarsi della scadenza del regime transitorio sono stati sollevati da più parti nuovi e ulteriori quesiti di carattere
squisitamente tecnico e di dettaglio a cui risponde ora punto per punto il Vademecum che affido a operatori, imprese e loro
consulenti al fine di aiutarci a conseguire, in un periodo non facile per il Paese, un obiettivo a portata di mano e che, secondo le
stime effettuate, potrà garantirci circa 4 miliardi di euro di risparmi di sistema."
Saluti.-