Una società a responsabilità limitata, con oggetto sociale la commercializzazione di immobili, è proprietaria di una villa. I soci sono 3 fratelli che, avendo impegnato grosse cifre per la ristrutturazione vogliono oggi utilizzare parte degli spazi (due saloni interni ed il parco esterno) dando in locazione la villa per l'organizzazione di eventi (soprattutto matrimoni).
L'evento in sé verrebbe organizzato da una società di servizi, specializzata in catering, scelta dagli sposi tra due o tre in convenzione con la società immobiliare, a seconda del livello di servizio e naturalmente di prezzo.
Si chiede quindi un parere sulle seguenti modalità operative, che mi sembrano in linea con le norme fiscali vigenti:
a) la società cede in locazione temporanea la villa agli sposi e quindi fattura in esenzione di IVA (?), secondo la normativa vigente in materia immobiliare;
b) la società di servizio fattura agli sposi l'organizzazione dell'evento (IVA 10%);
c) la società immobiliare potrebbe infine fatturare alla società di servizi l'utilizzo delle attrezzature di cucina, con IVA al 22% (?), necessarie per l'esecuzione materiale del ricevimento.
Si ringrazia anticipatamente.
L'evento in sé verrebbe organizzato da una società di servizi, specializzata in catering, scelta dagli sposi tra due o tre in convenzione con la società immobiliare, a seconda del livello di servizio e naturalmente di prezzo.
Si chiede quindi un parere sulle seguenti modalità operative, che mi sembrano in linea con le norme fiscali vigenti:
a) la società cede in locazione temporanea la villa agli sposi e quindi fattura in esenzione di IVA (?), secondo la normativa vigente in materia immobiliare;
b) la società di servizio fattura agli sposi l'organizzazione dell'evento (IVA 10%);
c) la società immobiliare potrebbe infine fatturare alla società di servizi l'utilizzo delle attrezzature di cucina, con IVA al 22% (?), necessarie per l'esecuzione materiale del ricevimento.
Si ringrazia anticipatamente.
Ultima modifica: