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Utilizzo credito RX4 ("cedolare secca") di UNICO/2016

wmar

Utente
Il credito risultante al rigo RX4 ("cedolare secca") di UNICO/2016 può essere utilizzato in compensazione solo per il pagamento della cedolare secca 2016 o anche per il pagamento di altre imposte (IMU 2016 e saldo IRPEF 2015)?
 
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wmar

Utente
Grazie per la risposta. Dunque può essere utilizzato per qualunque imposta (diciamo: cedolare, IRPEF, IMU) che deve essere versata nel 2016. Ovviamente lo stesso vale per il credito complessivamente risultante dal mod. 730/2016 barrando la casella 2 del rigo I1. Giusto?
 

wmar

Utente
Giusto.
Saluti.
Grazie di nuovo. Un'ultima domanda: per utilizzare il credito in compensazione, devo indicare nell'F24 il codice del tributo compensato (per esempio: '3918' per l'IMU) e limitarmi ad indicare l'importo nel campo "importi a credito compensati"?
 

Rocco

Utente
No, devi indicare il tributo da pagare tra gli importi a debito e il credito da utilizzare in compensazione tra gli importi a credito nella sezione di competenza (ad es. se utilizzi il credito IRPEF lo indicherai nella sezione erario). Dopo la compilazione il saldo del mod. F24, in caso di utilizzo del credito a copertura totale del debito da pagare, sarà pari a zero.
Saluti.
 

wmar

Utente
No, devi indicare il tributo da pagare tra gli importi a debito e il credito da utilizzare in compensazione tra gli importi a credito nella sezione di competenza (ad es. se utilizzi il credito IRPEF lo indicherai nella sezione erario). Dopo la compilazione il saldo del mod. F24, in caso di utilizzo del credito a copertura totale del debito da pagare, sarà pari a zero.
Saluti.
Esemplifico, così mi confermi se ho capito. Il credito (nel caso di UNICO/2016) deriva dalla cedolare secca 2015 (a causa del versamento dell'imposta su canoni non percepiti). Le imposte da pagare entro il termine di scadenza per l'acconto 2016 sono l'IMU 2016 (codice tributo 3918) e il saldo IRPEF 2015 (codice tributo 4001). Dunque:
1. indico: il codice 1842 (saldo cedolare) e l'anno 2015 nella sezione Erario-Imposte dirette; l'importo del credito nel campo "importi a credito compensati".
2. indico: il codice dei tributi da pagare (3918 e 4001) nelle rispettive sezioni: il rispettivo importo dei tributi da pagare nel campo (importi a debito versati).

Se le cose stanno così, nel campo "importi a credito compensati" devo indicare la totalità del credito, per come esso risulta da UNICO/2016 e dal mod. 730/2016, oppure solamente la parte di esso che ho intenzione di utilizzare in compensazione?
 
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Rocco

Utente
Solamente la parte di esso che va a coprire gli importi da pagare.
In pratica il saldo del mod. F24, a seguito dell'esposizione di una compensazione, non può mai essere inferiore a zero.
Saluti.
 

wmar

Utente
Perfetto, hai chiarito tutto.
Nell'F24 del familiare che dichiara tramite UNICO indicherò 1842 e 2015 rispettivamente come codice tributo ed anno in corrispondenza degli importi a credito compensati, visto che il credito d'imposta deriva dalla cedolare secca versata nel corso del 2015. Nel mio F24 (dichiaro tramite 730) indicherò 1842 e 2015, e 4001 e 2015, visto che il credito d'imposta nel mio caso deriva sia dalla cedolare secca 2015 che, a causa di deduzioni e detrazioni varie, dall'IRPEF trattenuta dal sostituto d'imposta nel corso del 2015.
P.S.
Ogni anno, attorno a maggio-giugno, benedico l'esistenza di questo forum:).
 

wmar

Utente
Solamente la parte di esso che va a coprire gli importi da pagare.
In pratica il saldo del mod. F24, a seguito dell'esposizione di una compensazione, non può mai essere inferiore a zero.
Saluti.
Non sapevo che gli F24 a saldo zero non possono essere presentati utilizzando i normali servizi di internet banking. Ho risolto utilizzando F24web dell'A.d.E.
 
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