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urgente contraddittorio con Ade

anto

Utente
Un cliente dopo aver presentato il questionario ha ricevuto un accertamento sintetico per aver superato in due anni 2007 e 2008 (il 25% redditometro) del reddito dichiarato. Tra qualche giorno devo presentarmi per il contraddittorio sono in difficoltà potete darmi una mano?
Il cliente con il coniuge aveva posto in essere un'associazione in partecipazione la quale non comportava da parte sua la presentazione della dichiarazione dei redditi.
Per tale motivo non dovrebbe essere soggetto (anno 2007) ad accertamento? Ritengo di si.
L'abitazione principale soggetta a mutuo comporta un valore maggiore rispetto ad una acquistata senza contrarre mutuo? Non riesco a trovare una risposta.
L'abitazione ricevuta in successione ma utilizzata dalla madre non dovrebbe rientrare nel calcolo del redditometro? Ritengo di si.
Grazie per l'aiuto che riuscirete a darmi.
 
Premetto che non si può rispondere così, su due piedi, senza conoscere le carte.
In linea generale presumo che se il contribuente sta subendo un accertamento sintetico (vecchio art. 38 DPR 600/73, visto che si parla di annualità 2007 e 2008)è perché l'ufficio ha rilevato uno scostamento (+25%) tra il reddito (complessivo) dichiarato e il reddito accertato ricostruito partendo dal possesso di determinati beni indice di capacità contributiva e determinando una certa capacità di spesa per mantenere tali beni. Nel contraddittorio, pertanto, dovrai dimostrare la provenienza dei flussi monetari che ti hanno permesso di mantenere tali beni (ad es. redditi percepiti che non andavano indicati in dichiarazione, disinvestimenti, donazioni, ecc.) come pure che eventualmente la ricostruzione del reddito accertato dall'ufficio è errata (ad es. in riferimento all'abitazione utilizzata dalla madre dimostrare che le spese relative sono state effettuate dalla madre e non dall'intestatario dell'immobile).
Ripeto, però, bisogna guardare le carte e conoscere per bene la situazione del cliente, altrimenti non si possono fornire delle risposte che possano centrare la questione. Questa la mia opinione.
Saluti.
 
Premetto che non si può rispondere così, su due piedi, senza conoscere le carte.
In linea generale presumo che se il contribuente sta subendo un accertamento sintetico (vecchio art. 38 DPR 600/73, visto che si parla di annualità 2007 e 2008)è perché l'ufficio ha rilevato uno scostamento (+25%) tra il reddito (complessivo) dichiarato e il reddito accertato ricostruito partendo dal possesso di determinati beni indice di capacità contributiva e determinando una certa capacità di spesa per mantenere tali beni. Nel contraddittorio, pertanto, dovrai dimostrare la provenienza dei flussi monetari che ti hanno permesso di mantenere tali beni (ad es. redditi percepiti che non andavano indicati in dichiarazione, disinvestimenti, donazioni, ecc.) come pure che eventualmente la ricostruzione del reddito accertato dall'ufficio è errata (ad es. in riferimento all'abitazione utilizzata dalla madre dimostrare che le spese relative sono state effettuate dalla madre e non dall'intestatario dell'immobile).
Ripeto, però, bisogna guardare le carte e conoscere per bene la situazione del cliente, altrimenti non si possono fornire delle risposte che possano centrare la questione. Questa la mia opinione.
Saluti.

Capisco la difficoltà di fornire indicazioni circa il contraddittorio in se soprattutto dal punto di vista dei flussi finanziari in entrata in quel periodo legati a disinvestimenti o prestiti erogati da altri soggetti e riscontrabili solo da documenti bancari. La mia voleva essere solo una richiesta di chiarimento relativa al contratto di associazione in partecipazione con il coniuge (che svolgeva attività commerciale), quindi il cliente come associato prestatore d'opera non era tenuto alla presentazione della dichiarazione dei redditi e pertanto non risulta omessa dichiarazione. (non è stato consegnato in precedenza il contratto all'Ade).
Il calcolo delle spese dell'abitazione principale non risulta il mutuo nell'accertamento (la presentazione in contraddittorio può essere utile)?
La dimostrazione che la madre utilizza l'abitazione ereditata come si dimostra (coniuge superstite diritto d'uso).
Speriamo sia stato più chiaro Grazie comunque, capisco il tuo intervento Rocco.
 
La violazione concernente l'omessa dichiarazione viene contestata per il fatto che è stato accertato un determinato reddito senza aver riscontrato la presentazione della dichiarazione dei redditi. In caso contrario l'ufficio avrebbe contestato la dichiarazione infedele (in tal caso le sanzioni sono leggermente "inferiori"). Significa che la violazione indicata dall'ufficio è determinata in seguito all'accertamento del reddito che non è stato dichiarato e poiché non risulta presentata la dichiarazione (che teoricamente doveva contenere il reddito accertato) trattasi di omessa dichiarazione.
Ho già scritto che l'accertamento, se non ho capito male, è di tipo sintetico e non redditometrico per cui, ripeto, ti viene contestato che quanto hai speso per il mantenimento dell'immobile, unitamente alle altre spese ricostruite legate al possesso eventuale di altri beni, supera il reddito dichiarato, cioè zero. La voce "mutuo" sarebbe entrata in ballo se l'accertamento fosse stato di tipo redditometrico, ossia se l'ufficio ti avesse contestato ad es. l'incremento patrimoniale verificatosi a seguito dell'acquisto dell'immobile per cui nel determinare l'incremento avrebbe dovuto detrarre il mutuo, ma non mi pare sia questo il caso. Con riferimento all'ultima questione devi specificare cosa intendi per "diritto d'uso".
Saluti.
 
Scusami, ma posso dimostrare che non dovevo presentare dichiarazione dei redditi per il contratto di associazione in partecipazione con prestazione d'opera (contratto scritto e registrato) con il coniuge art. 60 TIUR.
Riguardo al diritto d'uso intendevo il "diritto di abitazione" riconosciuto al coniuge superstite.
Saluti
 
Per quanto riguarda la prima parte del quesito ti ho già risposto nel post precedente: la violazione viene contestata quale conseguenza del reddito accertato per cui non sono d'accordo con quello da te scritto.
Per quanto riguarda la seconda parte, dovrai dimostrare che è il coniuge superstite ad abitare l'immobile e a sostenere le spese inerenti (utenze, tributi, ecc.) per cui il maggior reddito accertato con riferimento al possesso di tale immobile non ha ragion d'essere.
Saluti.
 
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