Un cliente ha ricevuto la lettera da parte dell'Ade relativa alla compilazione e presentazione del questionario, per gli anni 2007 e 2008, ai fini di un controllo delle dichiarazioni dei redditi per gli anni in esame, senza presentare redditi presumibili.
Il soggetto non ha prodotto redditi negli anni richiesti in quanto aveva stipulato un contratto di associazione in partecipazione con il coniuge, negli anni successivi a partire dal 2009 ha prodotto redditi propri.
Dopo il questionario L'Ade invia un avviso di accertamento e nei termini di 60 giorni ho richiesto un accertamento con adesione.
L'Ade mi ha mandato l'invito dove potrò presumibilmente presentare alcune discordanze con quanto da loro riportato nell'accertamento e altre precisazioni riguardanti le spese e i miglioramenti patrimoniali avuti nei periodi presi in esame.
1) L'abitazione riporta metri di gran lunga superiori a quelli effettivi (presento misurazione effettuata dal geometra)
2) Abitazione ricevuta in eredita ma in uso effettivo alla madre (potrà bastare la dichiarazione di successione?) dimenticavo la percentuale di proprietà è sbagliata nell'avviso dell'Ade.
3) Visto che c'era un contratto di associazione in partecipazione tra coniugi il cliente non era tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi (la stessa doveva essere presentata dal coniuge)
In virtù di queste indicazioni posso ottenere un annullamento o revisione dell'accertamento nell'ambito del contraddittorio visto che presento prove documentali o posso solo trattare la riduzione delle imposte e sanzioni?
Qualcuno può darmi delle indicazioni in merito soprattutto in virtù di passate esperienze di accertamento?
Grazie per l'aiuto che mi darete.
Il soggetto non ha prodotto redditi negli anni richiesti in quanto aveva stipulato un contratto di associazione in partecipazione con il coniuge, negli anni successivi a partire dal 2009 ha prodotto redditi propri.
Dopo il questionario L'Ade invia un avviso di accertamento e nei termini di 60 giorni ho richiesto un accertamento con adesione.
L'Ade mi ha mandato l'invito dove potrò presumibilmente presentare alcune discordanze con quanto da loro riportato nell'accertamento e altre precisazioni riguardanti le spese e i miglioramenti patrimoniali avuti nei periodi presi in esame.
1) L'abitazione riporta metri di gran lunga superiori a quelli effettivi (presento misurazione effettuata dal geometra)
2) Abitazione ricevuta in eredita ma in uso effettivo alla madre (potrà bastare la dichiarazione di successione?) dimenticavo la percentuale di proprietà è sbagliata nell'avviso dell'Ade.
3) Visto che c'era un contratto di associazione in partecipazione tra coniugi il cliente non era tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi (la stessa doveva essere presentata dal coniuge)
In virtù di queste indicazioni posso ottenere un annullamento o revisione dell'accertamento nell'ambito del contraddittorio visto che presento prove documentali o posso solo trattare la riduzione delle imposte e sanzioni?
Qualcuno può darmi delle indicazioni in merito soprattutto in virtù di passate esperienze di accertamento?
Grazie per l'aiuto che mi darete.