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Unico 2003 errato

A

Andrea

Ospite
Un soggetto si presenta nel mio ufficio dicendomi che ha sbagliato ad indicare in Unico 2003 acquisti per un importo maggiore di quello reale, evidenziando così un credito Iva non corretto. Mi chiede se può presentare un modello integrativo. Io mi rifiuto poichè essendo stato presetato Unico 2003 in data 15/11/2003 pagando le relative sanzioni, non può essere presentata una dichiarazione integrativa e/o modificativa. Faccio bene ad oppormi?

Andrea - studio Carli & Associati
 
perchè opporsi?? capisco la noia, ma valuta il rischio che corri avendo presentato una dichiarazione non corretta....
 
Puoi presentare una dichiaraizone integrativa entro il 31.10.2004
 
La dichiarazione l'ha presentata direttamente tramite Internet il Sig. che è venuto in ufficio. La dichiarazione integrativa comunque sarebbe a sfavore del cliente; siamo sicuri che può essere presentata senza sanzione.
 
Se non vado errando possono essere INTEGRATE anche le dichiarazioni presentate entro 90 giorni dal termine di scadenza, in quanto l'art. 2 co. 7 DPR 322/1998 le considera valide, salva l'applicazione della sanzione prevista per il ritardo (che pure mi pare sia stata versata).
Non possono essere invece rettificate quelle oltre i 90 giorni che pure si intendono omesse, ma che costituiscono titolo per la riscossione delle imposte.
 
Sanzioni per cosa? Oltretutto il termine ultimo per poter accedere all'itituto del ravvedimento operoso per eventuali imposte non versate a causa di un maggior debito o di un minor credito è fissato al 31/10/2004..
 
x Gino

Il condono credo che possa essere fatto soltanto per le dichiarazioni presentate entro il 31/10/2003. Inoltre evidenziando un credito Iva non suffragrato da nessuna fattura d'acquisto potrà essere richiesto a rimborso? E se dopo la richiesta di rimborso l'ufficio locale chiede documenti (fatture) il cliente cosa presenta?
 
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