Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Triangolazione Cina - Italia - Germania

Buonasera a tutti

Vorrei chiedere la fattibilità dal punto di vista fiscale di una triangolazione come segue.
Devo acquistare dalla Cina una fornitura di pannelli solari, che dovrà successivamente essere rivenduta ad un cliente in Germania.
Normalmente l'operazione si sarebbe delineata nel seguente modo:
- il produttore A, una volta prodotta la merce, procede a inviarla via nave a B (la mia società). Al contempo provvede a spedire in originale polizza di carico e fattura proforma, con destinatario la società B.
- una volta che la merce arriva al porto italiano, B utilizza la polizza di carico e la fattura proforma per procedere allo sdoganamento della merce. La merce viene sdoganata e le Dogane provvedono ad emettere la bolletta doganale, che verrà utilizzata da B per il deposito fiscale IVA e che sarà registrata come prova dell'acquisto della merce.
- una volta sdoganata, la merce viene direttamente inviata al cliente tedesco, con fattura IVA esente ex art. 8 in quanto trattasi di operazione intracomunitaria.

Nell'esempio da me descritto, non ci sarebbe alcun pagamento o incasso dell'IVA, in quanto al momento dell'acquisto la società B emette autofattura e vende in esenzione IVA.

Nel caso concreto invece la società B non intende provvedere alle operazioni di sdoganamento, che verranno sostenute dal cliente tedesco. L'intenzione di B è infatti vendere la merce quando questa arriva al porto di destinazione e prima che venga sdoganata.
Si creano le seguenti situazioni:
I) il produttore A invia i documenti di carico a B e spedisce la merce direttamente in un porto tedesco. Una volta arrivata la merce, B provvede a emettere fattura di vendita al cliente tedesco (IVA esente ex art 8) e a girare la polizza di carico, inserendo la ragione sociale della società tedesca come beneficiario della polizza di carico, previo ovviamente il pagamento della fornitura. In questo modo la società tedesca, ottenuti i documenti necessari per lo sdoganamento, procede allo sdoganamento della fornitura.
Il problema tuttavia deriva dal fatto che B, non procedendo allo sdoganamento, non riceve nessuna bolletta doganale che attesti l'acquisto della fornitura dalla Cina. Risulterebbe quindi un ricavo da vendita e nessun costo di acquisto!

II) il produttore A invia i documenti di carico a B e spedisce la merce in un porto ITALIANO. Una volta arrivata la merce, B emette fattura di vendita al cliente tedesco (IVA esente ex art 8) e a girare la polizza di carico a suo favore. Questi procederà, tramite un suo rappresentante fiscale italiano, a sdoganare la merce e a consegnarla in Germania. E' possibile effettuare un'operazione del genere? Anche in questo caso mancherebbe la bolletta doganale a B che dimostri che B ha effettuato l'acquisto da produttore cinese.

Infine, nell'ipotesi III supponiamo che entri in gioco un intermediario italiano che si pone tra la mia società B e il cliente tedesco. Normalmente la mia società procede allo sdoganamento della merce, vende in regime di IVA all'intermediario italiano che procederà a rivendere la merce al cliente tedesco. Non esistono alternative per evitare l'applicazione dell'IVA a tale transazione e l'intermediario italiano sarebbe costretto a pagare l'IVA al momento dell'acquisto dalla mia società, corretto?

Tra le opzioni I e II, quale risulta la più fattibile?

In attesa di un gentile riscontro, vi saluto!
Cristiano
 
Alto