Buongiorno a tutti.
A seguito del fatto che sono stato licenziato (la mia ex azienda per cui lavoravo ha chiuso), sono diventato un libero professionista nel campo dei macchinari industriali. Prima di fare questo passo ho provato a documentarmi il piu possibile , fare simulazioni e domande al commercialista ma ora ho un dubbio che vorrei esporvi.
I macchinari per cui faccio manutenzione sono sparsi un po' in giro per il mondo (spesso in posti "disgraziati", oppure in Asia ecc) e mi trovo quasi sempre in trasferta per curarne la manutenzione.
Una volta compiute le mie missioni preparo le fatture ai miei committenti contenenti: una il mio onorario di assistenza, l'altra le spese sostenute (spese di trasporto, alloggio e pasti anticipati e sostenuti a mie spese). Entrambe le fatture hanno iva e contributo della cassa previdenziale a cui sono iscritto.
Ipotizzando in un anno di lavoro mi trovo 60k da redditi professionali, 20 k di spese di alberghi e vitti e 5 di biglietti aerei sostenute da me.
In fase di dichiarazione dei redditi volevo sapere se l'imponibile ante imposte e previdenza (in linea di principio) puo' essere definito come:
- 60+20+5 : 85 (totale ricavi)
- -20 : spese di viaggio ( alloggi all'estero + vitti)
- -5 : spese di biglietti aerei
= (60+20+5) - 20 -5 = 60 -> compenso professionale annuo.
Sottolineo il fatto che le spese di viaggio cosi' definite sono ampiamente dimostrabili con transazioni elettroniche e che il fine del viaggio (hotel, vitto e biglietti aerei) è puramente di tipo professionale (spesso lavoro 7 giorni su 7) in posti di alcun interesse turistico/gastronomico ecc. e l'esborso é solo per compiere il servizio professionale al mio committente che poi mi corrisponde le fatture.
Ecco la mia domanda é questa: il 20k che ho definito come spese di viaggio (ma che in realtà sono delle spese per essere presente in luogo all'estero a compiere il mio servizio professionale) é interamente detrabile al 100% ?
Se no quanto é ? esistono delle forme societarie che consentano di detrarre tali spese al 100% (immagino che le aziende "normali" facciano cosi') ?
Grazie mille.
A seguito del fatto che sono stato licenziato (la mia ex azienda per cui lavoravo ha chiuso), sono diventato un libero professionista nel campo dei macchinari industriali. Prima di fare questo passo ho provato a documentarmi il piu possibile , fare simulazioni e domande al commercialista ma ora ho un dubbio che vorrei esporvi.
I macchinari per cui faccio manutenzione sono sparsi un po' in giro per il mondo (spesso in posti "disgraziati", oppure in Asia ecc) e mi trovo quasi sempre in trasferta per curarne la manutenzione.
Una volta compiute le mie missioni preparo le fatture ai miei committenti contenenti: una il mio onorario di assistenza, l'altra le spese sostenute (spese di trasporto, alloggio e pasti anticipati e sostenuti a mie spese). Entrambe le fatture hanno iva e contributo della cassa previdenziale a cui sono iscritto.
Ipotizzando in un anno di lavoro mi trovo 60k da redditi professionali, 20 k di spese di alberghi e vitti e 5 di biglietti aerei sostenute da me.
In fase di dichiarazione dei redditi volevo sapere se l'imponibile ante imposte e previdenza (in linea di principio) puo' essere definito come:
- 60+20+5 : 85 (totale ricavi)
- -20 : spese di viaggio ( alloggi all'estero + vitti)
- -5 : spese di biglietti aerei
= (60+20+5) - 20 -5 = 60 -> compenso professionale annuo.
Sottolineo il fatto che le spese di viaggio cosi' definite sono ampiamente dimostrabili con transazioni elettroniche e che il fine del viaggio (hotel, vitto e biglietti aerei) è puramente di tipo professionale (spesso lavoro 7 giorni su 7) in posti di alcun interesse turistico/gastronomico ecc. e l'esborso é solo per compiere il servizio professionale al mio committente che poi mi corrisponde le fatture.
Ecco la mia domanda é questa: il 20k che ho definito come spese di viaggio (ma che in realtà sono delle spese per essere presente in luogo all'estero a compiere il mio servizio professionale) é interamente detrabile al 100% ?
Se no quanto é ? esistono delle forme societarie che consentano di detrarre tali spese al 100% (immagino che le aziende "normali" facciano cosi') ?
Grazie mille.