Apro questa discussione per avere i vostri pareri in merito al corretto trattamento fiscale dei contributi pubblici erogati ad imprese.
Il caso : impresa che riceve nel 2008 dei contributi pubblici, nello specifico contributi in c/impianti, per l'avvio dell'attività (acquisto beni strumentali, es. mobili, spese per la ristrutturazione dell'edificio da utilizzare come sede dell'attività, trattandosi di un affittacamere).
Per quanto riguarda il contributo ricevuto (contabilizzato alla data di emissione del decreto di erogazione), ritengo corretto applicare il metodo contabile reddituale con la tecnica dei risconti (imputazione della quota di 1/5 del contributo erogato, considerato che il bando pubblico prevede l'esercizio dell'attività per almeno 5 anni). Il mio problema riguarda l'ammortamento delle spese relative ai costi di avvio attività e strumentali. A mio avviso trattasi di costi di avviamento. Pertanto :
- contabilizzo i beni al costo storico lordo;
- li ammortizzo al 20% per ogni anno, utilizzando la stessa quota di 1/5 utilizzata per il trattamento contabile dei contributi in c/impianti;
Ritenete corretto questo metodo anche ai fini fiscali?
Specifico che nel 2008, l'impresa in questione non è ancora operativa non avendo ultimato i lavori, e quindi non avendo ancora richiesto la relativa licenza per l'esercizio dell'attività. Ma dato che i contributi pubblici fiscalmente sono considerati ricavi, ritengo che i costi relativi agli ammortamenti possono essere dedotti dal reddito dell'esercizio.
Che ne pensate? Spero di avere i vostri pareri, la questione è importante ed urgente.
Il caso : impresa che riceve nel 2008 dei contributi pubblici, nello specifico contributi in c/impianti, per l'avvio dell'attività (acquisto beni strumentali, es. mobili, spese per la ristrutturazione dell'edificio da utilizzare come sede dell'attività, trattandosi di un affittacamere).
Per quanto riguarda il contributo ricevuto (contabilizzato alla data di emissione del decreto di erogazione), ritengo corretto applicare il metodo contabile reddituale con la tecnica dei risconti (imputazione della quota di 1/5 del contributo erogato, considerato che il bando pubblico prevede l'esercizio dell'attività per almeno 5 anni). Il mio problema riguarda l'ammortamento delle spese relative ai costi di avvio attività e strumentali. A mio avviso trattasi di costi di avviamento. Pertanto :
- contabilizzo i beni al costo storico lordo;
- li ammortizzo al 20% per ogni anno, utilizzando la stessa quota di 1/5 utilizzata per il trattamento contabile dei contributi in c/impianti;
Ritenete corretto questo metodo anche ai fini fiscali?
Specifico che nel 2008, l'impresa in questione non è ancora operativa non avendo ultimato i lavori, e quindi non avendo ancora richiesto la relativa licenza per l'esercizio dell'attività. Ma dato che i contributi pubblici fiscalmente sono considerati ricavi, ritengo che i costi relativi agli ammortamenti possono essere dedotti dal reddito dell'esercizio.
Che ne pensate? Spero di avere i vostri pareri, la questione è importante ed urgente.