tra coll. occasione e P. Iva

[Alessandro A.]

Il mio problema è questo. Il 1 dicembre 2004 ho firmato un contratto di coll. Occasione con un ente che mi richiedeva un tot di ore di impegno. Questo ente poi ha fatto un bando di evidenza pubblica in cui chiedeva tra i requisiti l'apertura della partita iva che ho aperto a fine dicembre. Mentre continuavo a fare le ore previste dalla collaborazione occasionale, ho saputo di aver vinto questa selezione e dal 1 aprile 2005 è partito il co.co.pro. con la partita iva. A fine marzo ho concluso le ore previste dal contratto di prestazione occasionale per il quale mi hanno chiesto di fare una nota di addebito con il compenso lordo e la ritenuta del 20% operata. Ho intascato regolarmente il netto.
Il mio commercialista ritiene che avrei comunque dovuto emettere fattura mentre dall'ente che mi ha fatto il contratto ritengono di no, trattandosi di una collaborazione occasionale. Come stanno le cose? Conta quando viene firmato il contratto? Conta la tipologia del contratto stesso o va considerato semplicemente che al momento della conclusione del rapporto avevo la partita iva e dovevo emettere fattura? Grazie

Alessandro

 

[Monica]

Ritengo che il tuo commercialista abbia proprio ragione.
Nel momento in cui richiedi la partita IVA devi dichiarare il tipo di attività che intendi svolgere. Da quel momento devi fatturare con IVA. E' un obbligo fiscale, verso l'erario. Il contratto con l'ente è un accordo bilaterale tra due soggetti privati che deve svolgersi nel rispetto delle normative fiscali e previdenziali.
Spero di esserti stata di aiuto.
Ciao

 

[Alessandro A.]

Grazie, chiariassimo