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TFR

P

pamy

Ospite
Da gennaio 2005 (dopo 1 anno di pip e 4 di apprendistato) sono assunta come impiegata 3° livello in uno studio commercialista. Nell'anno ho intenzione di licenziarmi, in quanto ben pochi dei miei diritti sono rispettati (es. straordinari non pagati, commissioni fuori orario lavorativo, ecc). Sulla mia busta paga compaiono le seguenti voci: deduzioni IRPEF, imponibile IRPEF, ed altre. Ma su quale base viene calcolato il TFR?
Il mio datore di lavoro è obbligato per Legge a pagarmi tutto il TFR o con banali scuse (es. C/C in passivo) potrebbe riuscire a non pagarmi ciò che mi spetta?
E per quanto riguarda le ferie, sono obbligata a farle tutte una volta che comunico le mie dimissioni, oppure una parte vanno fatte e l'altra mi devono essere pagate?
Ho l'impressione che il mio datore farà in modo di trovare scappatoie....
Lascio la mia mail se la risposta fosse troppo lunga: [email protected]
Ringrazio anticipatamente.

[%sig%]
 
L'imponibile TFR viene calcolato sulla retribuzione ordinaria (stipendio lordo) + eventuali importi figurativi in caso di assenza che dia diritto alla conservazione del posto di lavoro (malattie, infortunio, ecc.) in ogni caso sul CUD deve essere indicata la quota maturata al 31/12 di ogni anno (nella sezione previdenziale.
Una volta rassegnate le dimissioni non è possibile fare ferie e/o permessi per ROL o feste soppresse, ovviamente deve essere retribuita la relativa indennità sostitutiva + ratei di 13.a e 14.a.
Gli unici soggetti che non pagano il TFR sono quelli falliti, per cui potrà farti dannare ma te lo deve pagare (+ eventuali interessi e rivalutazione se ritarda il pagamento)
auguri
 
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