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Telefonino

volevo tornare ancora un attimo sull'argomento per sviluppare e approfondire ancora un po..

la normativa delle imposte sui redditi che quella sull'Iva, rispettivamente all'art. 50 comma 3-bis del D.P.R. n. 917/1986 per quanto riguarda i lavoratori autonomi, all'art. 67 comma 10-bis del D.P.R. n. 917/1986 per quando riguarda le imprese, e l'art. 19 al comma 2 lettera e-bis del D.P.R. n. 633/1972 per quando riguarda l'Iva, fissano la detrazione al 50% per l'acquisto e la gestione di apparecchiatura terminali "...soggette alla tassa di cui al n. 131 della tariffa annessa al Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 641".

è una presunzione di legge, viene cioè fissata la detrazione al 50% presumendo al 50% l'uso personale. (e notare che si tratta di contratto business/affari, per i contratti family non è ammessa alcuna deduzione)

per la telefonia fissa con contratto affari, la legge non parla di detrazione al 50%.

come ci si comporta allora?:.
anche qui andrebbe valutata l'inerenza della spesa alla attività dell'azienda e di conseguenza la detrazione iva ai sensi dell'art.19 c.4 dpr 633/72:
"4. Per i beni ed i servizi in parte utilizzati per operazioni non soggette all' imposta la detrazione non e' ammessa per la quota imputabile a tali utilizzazioni e l'ammontare indetraibile e' determinato secondo criteri
oggettivi, coerenti con la natura dei beni e servizi acquistati. Gli stessi criteri si applicano per determinare la quota di imposta indetraibile relativa ai beni e servizi in parte utilizzati per fini privati o comunque estranei all'esercizio dell'impresa, arte e professione. "

dunque, se per i contratti cellulari business (solo per questi) opera una presunzione di legge di detrazione costo 50%, se per i fissi con utenza affari si deve valutare l'inerenza...
per le schede ricaricabili?
è vero che il fisco per dimostrare l'inerenza delle spese potrebbe (?) farsi dare i tabulati telefonici.. ma non per questo posso legittimamente detrarmi il 100% di detto costo, e per analogia, il 50% come previsto per i cellulari con tassa di concessione governativa (che tra l'altro non è possibile che sia versata a parte, ma bensi è riscossa solo tramite detti contratti...e se anche fosse possibile, che senso ha, visto che non ho un documento che mi abiliti alla detrazione iva? e che con le schede di solito il traffico telefonico soggiace a tariffazioni superiori? tanto vale che faccia il contratto no?)

il discorso: non ho documentazione di costo, indi non uso il cellulare, quindi non detraggo l'acquisto dello stesso, beh.. come dire (per assurdo e per estrema ipotesi) non faccio la scheda carburante quindi non uso il furgone..
ripeto: per star sul sicuro io farei il contratto..
la legge mi consente la detrazione al 50% sia come iva che come costo, sta a me poi detrarmi le spese di gestione, ma nelle forme previste di legge.
è vero che dette norme son state emanate quando le schede prepagate eran ancora di la da venire... ed è anche vero che posso acquistarle con ricevuta.. ma chi mi dice che non siano cosi, riconosciute solo come Family?

ripeto, in assenza di pronuncie ministeriali, andrei cauto.
Nella predisposizione di un eventuale ricorso, mi devo basare sulla normativa di legge, sulle previsioni fiscali.. posso trovare un giudice che mi dica si, lei ha ragione, ma posso trovare un giudice che non ne vuol sapere.. voglio dire, se posso evitare un contenzioso per cose cosi, preferisco evitarlo, anche perchè il cliente ne sarebbe un pochino infastidito...

scusate se son stato impreciso, ma data l'ora e la stanchezza del lunedi...
ciao a tutti, notte.
 
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