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Tasse pagate in Germania ma dovute in Italia?

Jack123

Utente
Buongiorno, avrei bisogno se possibile di un parere di un esperto in materia in quanto temo che ci sia stato un errore di procedura per il pagamento delle tasse per l'anno 2015.
Espongo la mia situazione per l'anno 2015, in cui mi sono trasferito all'estero:
  • da gennaio ad agosto 2015 lavoro dipendente in Italia con guadagno x
  • ad agosto mi trasferisco in Germania e lavoro (dipendente) con guadagno y per i restanti 4 mesi dell'anno
  • da fine agosto ho residenza in Germania e da novembre dello stesso anno sono iscritto all'AIRE (con conseguente cancellazione dalla lista anagrafica del comune italiano).
  • contestualmente non detengo più nulla in Italia (non possiedo case, contratti di qualsivoglia natura come affitti, utenze, conti bancari, etc.)
A quanto ho appreso, la mia situazione avrebbe previsto la dichiarazione dei miei redditi totali (Italia + Germania) in Italia tramite modello unico dove avrei dovuto portare in detrazione le tasse già pagate in Germania (evitando la doppia imposizione).

Qui però sorge il problema. Dovendo fare la dichiarazione dei redditi in Germania, nel modello tedesco (ELStAM) ho indicato l'importo guadagnato e le tasse pagate in Italia, presentando come prova richiesta all'ufficio tedesco (Finanzamt) il mio CUD 2016.
A questo punto hanno calcolato il totale del mio guadagno (italiano + tedesco), le tasse già pagate e mi hanno fatto pagare la differenza in tasse aggiuntive.
Non ho quindi fatto nessuna dichiarazione dei redditi in Italia.

Qualcuno sa dirmi se quanto ho esposto sopra è corretto e come posso eventualmente risolvere la mia situazione?

Grazie per la disponibilità
Jack
 
credo che l'errore sia stato quello di aver dichiarato anche in germania i redditi italiani
dovresti recarti presso l'ufficio terdesco e cercare di spiegare la situazione
ciao
 

Rocco

Utente
Relativamente al periodo d'imposta 2015 Lei era da considerarsi fiscalmente residente in Italia essendo stato qui residente per la maggior parte del periodo d'imposta. Pertanto avrebbe dovuto presentare la dichiarazione dei redditi in Italia e assolvere le imposte italiane anche sui redditi di fonte estera, avendo diritto ad un credito d'imposta per le imposte assolte in Germania. A mio avviso l'errore commesso sta nel fatto che Lei ha adottato in Germania il comportamento che avrebbe dovuto adottare in Italia in quanto fiscalmente residente in Italia. Pertanto, molto probabilmente avrà pagato in Germania delle imposte non dovute...e quindi il consiglio è quello suggerito da Giuseppe, che saluto.
Relativamente agli anni d'imposta successivi, essendosi iscritto all'AIRE, Lei deve considerarsi fiscalmente residente in Germania. Però non si comprende molto bene la Sua situazione in Italia: prima scrive che non possiede case, affitti, ecc. mentre poi di "affitto percepito"...ma in Italia?
Saluti.
 

Tattoo98

Utente
Buongiorno!
Espongo qui il caso di un soggetto che è titolare di reddito in Germania, e qui risiede da anni e lavora con contratto a tempo indeterminato.
Cittadinanza italiana e tedesca.
Residenza, come detto, in Germania.
Avendo dei risparmi in Italia, parliamo di cifra superiore a 200mila euro, li mantiene su conto corrente senza investirli, perche i pareri fiscali non sono stati uniformi ed ha paura di dover dichiarare qualcosa in Germania, ricevendo dei redditi da capitale o diversi in Italia.
Chiedo gentilmente un vostro parere su ciò che dovrebbe dichiarare al fisco tedesco nel caso di un investimento che crei un reddito....
O per lo meno la base legale da cui trarre una spiegazione a questo caso intricato.... :/
Grazie
Enrico
 
A me pare che questo sia un quesito completamente differente da quello precedente per il quale Rocco (che saluto) ritengo abbia formulato la risposta.
Credo che nel caso prospettato l'obbligazione tributaria degli interessi rimane in Italia (semprechè non venga applicata l'imposta sostitutiva)
ciao
 
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