C
Claudio G.
Ospite
mio padre aveva dittà individuale cn negozio in via Cavallerizza fino al 2000. Pagava tassa per l'insegna (suo cognome).
Dal 2000 crea una srl, con negozio in altro locale ed in altra strada. Lui è amministratore e socio. La società ha una regolare autorizzazione ad esporre le insegne ed ha fatto la dichiarazione al concessionario per la pubblicità; ma quest'ultima è incompleta (sulla dichiarazione c'è il nome e cognome senza part iva e senza specificare se in qualità di titolare di ditta individuale o rappresentante di società) e l'ufficio erroneamente ha mandato cn lettera la tassa da pagare alla ditta individuale di cui aveva i dati (che era stata fino al 2000 in altro locale)
mio padre ha, per manchevolezza del commercialista, pagato 2001 -2002 - 2003 - 2004 - 2005
ho presentato oggi istanza di rimborso ma l'ufficio ritiene che il contribuente sia in difetto perché
1) la dichiarazione senza PI e senza specificare in che qualità (titolare di ditta individuale o amministratore di srl) è stata interpretata come dichiarazione di titolare di ditta indiduale
2) il contribuente nella lettera è invitato, se non in possesso delle insegne o se queste sono esentabili, di fare una autocertificazione e presentarla al concessionario
Può valere la pena fare ricorso in commissione?
L'incompleta dichiarazione ed il fatto di non aver risposto all'invito della lettera è una colpa del contribuente? Effettivamente rendono definitivi i pagamenti delle tasse, che non erano dovute?
Dal 2000 crea una srl, con negozio in altro locale ed in altra strada. Lui è amministratore e socio. La società ha una regolare autorizzazione ad esporre le insegne ed ha fatto la dichiarazione al concessionario per la pubblicità; ma quest'ultima è incompleta (sulla dichiarazione c'è il nome e cognome senza part iva e senza specificare se in qualità di titolare di ditta individuale o rappresentante di società) e l'ufficio erroneamente ha mandato cn lettera la tassa da pagare alla ditta individuale di cui aveva i dati (che era stata fino al 2000 in altro locale)
mio padre ha, per manchevolezza del commercialista, pagato 2001 -2002 - 2003 - 2004 - 2005
ho presentato oggi istanza di rimborso ma l'ufficio ritiene che il contribuente sia in difetto perché
1) la dichiarazione senza PI e senza specificare in che qualità (titolare di ditta individuale o amministratore di srl) è stata interpretata come dichiarazione di titolare di ditta indiduale
2) il contribuente nella lettera è invitato, se non in possesso delle insegne o se queste sono esentabili, di fare una autocertificazione e presentarla al concessionario
Può valere la pena fare ricorso in commissione?
L'incompleta dichiarazione ed il fatto di non aver risposto all'invito della lettera è una colpa del contribuente? Effettivamente rendono definitivi i pagamenti delle tasse, che non erano dovute?