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Tari_Imposta pubblicità: escluso art 15 o art.2 ?

Eliba61

Utente
Buongiorno
la società per cui sto lavorando regitra gli avvisi delle imposte varie, come Tari, Imposta pubblicità, ecc.. facendole passare dal registro iva anzichè imputarle direttamente a costo.
Sugli avvisi vengono anche conteggiati gli arrotondamenti.
So che rientra tutto nel FCI ma ho dei dubbi se registrare come escluso art.15 o art.2.
Ho riletto gli articoli e fatto varie ricerche ma non sono riuscita a trovare alcun riferimento specifico.
Ringrazio in anticipo. :)
Elisabetta
 
NON vanno fatti passare dai registri IVA.
Saluti.
Buonasera Rocco
lo so, in altre aziende rilevavo il costo, ma questa società per prassi ha sempre fatto così. Lavoro da poco con loro e mi sono posta il problema.
Loro registrano escluso art.15 la tari e l'arrotondamento escluso art.2. Non essendo una persona che replica senza porsi domande sono andata alla verifica
senza un buon esito.
Un saluto
 
La prassi dell'azienda è sbagliata.
Dovresti farlo notare all'azienda, visto che trattasi di documenti non rilevanti ai fini IVA.
Saluti.
 
Non essendo fatture sono d'accordo non dovrebbero transitare nei registri iva ma per esperienza personale specie in aziende dove la tracciabilità di un documento può diventare un problema, a volte capita di usarla. Ad ogni modo puoi anche creare una codifica specifica (movimenti non iva) in cui fai transitare tutti movimenti che non interessano i registri iva.
 
Non essendo fatture sono d'accordo non dovrebbero transitare nei registri iva ma per esperienza personale specie in aziende dove la tracciabilità di un documento può diventare un problema, a volte capita di usarla. Ad ogni modo puoi anche creare una codifica specifica (movimenti non iva) in cui fai transitare tutti movimenti che non interessano i registri iva.

Buongiorno a tutti: in merito alla problematica della tracciabilità evidenziata da Catia71, evidenzio banalmente che l'archiviazione di un documento contabile (tale è il bollettino TARI) nell'archivio fisico o virtuale è semplice, immediata e - se la registrazione/archiviazione è cronologicamente corretta, il documento è pure semplice da trovare anche a distanza di anni (parlo x esperienza personale). Detto ciò ribadisco quanto già precedentemente rilevato, non è operazione che vada inserita nei registri iva; sottolineo inoltre che tutti noi (chi più chi meno) abbiamo perso tempo dietro allo spesometro, se si passano i bollettini delle tasse come se fossero fatture di acquisto, poi bisognerà pure perdere tempo a ritrovarli e ad escluderli visto che fatture non sono...

Poi sia chiaro, ognuno gestisce la propria contabilità come meglio crede.
Buona giornata a tutti - Gianni
 
Buongiorno a tutti: in merito alla problematica della tracciabilità evidenziata da Catia71, evidenzio banalmente che l'archiviazione di un documento contabile (tale è il bollettino TARI) nell'archivio fisico o virtuale è semplice, immediata e - se la registrazione/archiviazione è cronologicamente corretta, il documento è pure semplice da trovare anche a distanza di anni (parlo x esperienza personale). Detto ciò ribadisco quanto già precedentemente rilevato, non è operazione che vada inserita nei registri iva; sottolineo inoltre che tutti noi (chi più chi meno) abbiamo perso tempo dietro allo spesometro, se si passano i bollettini delle tasse come se fossero fatture di acquisto, poi bisognerà pure perdere tempo a ritrovarli e ad escluderli visto che fatture non sono...

Poi sia chiaro, ognuno gestisce la propria contabilità come meglio crede.
Buona giornata a tutti - Gianni

Concordo pienamente.
Quello dell'archiviazione (e della tracciabilità) è un falso problema.
Saluti.
 
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