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Tari

supercap

Utente
In primis chiedo scusa nel caso sia già stato postata una domanda simile alla mia.
Pur avendo fatto delle ricerche non ho trovato nulla.
Il mio quesito.
Sono titolare di una superfice coperta (capannone) dove a parte un area assai ridotta occupata da un ufficio, bagno e una piccola officina (per un totale di 40 m.q.), tutto il resto è semplicemente un deposito di attrezzature edili: ponteggi, casseforme, camion, miniscavatori ecc.
Ora il mio dubbio è il seguente.
Siccome io non svolgo alcun tipo di attività su questa superficie, se non procedure di carico e scarico dai mezzi, non produco alcun tipo di rifiuto.
La mia attività di tipo edile, viene ovviamente svolta, nei cantieri, ed in essi sono già impegnato a smaltire i rifiuti, pagando ditte specializzate.
Ora pare che il comune voglia farmi pagare su tutta la superficie. Però a me, sembra una cosa decisamente ingiusta.
Io sarei propenso ad una tassazione solo sulle aree dedicate ad ufficio, bagno ed officina, non sul resto.
Voi cosa ne pensate?
Oltretutto ho letto di una sentenza, dove si parla chiaramente di "Chi inquina paga", di "Proporzionalità" e per finire, essendo oggetto della sentenza un'attività commerciale che non produce rifiuti, ha addirittura esonerato dal pagamento TARI tale attività. (sentenza n. 296/02/15 della CTP di Reggio Emilia).
Ringrazio anticipatamente.
 

STUDIOCEL

Utente
Quello del ricorso trattava commercio di vino sfuso...specialista del settore è riuscito a darla a bere :cool:o_O.
Per te la vedo dura...attività artigiana edile...forse riesci ad aver una % di riduzione considerando i locali luoghi dove si svolge attività produttiva di rifiuti speciali smaltiti autonomamente
 

Rocco

Utente
Premesso che trattasi di una sentenza di CTP, per cui credo che quasi sicuramente il contenzioso proseguirà nei successivi gradi di giudizio.
Il punto è che ai fini dell'assoggettamento a TARI rileva la suscettibilità della superficie occupata a produrre rifiuti urbani. Pertanto, trattandosi peraltro di area coperta, il comune tassa l'intera superficie, a meno che il RC non preveda % di abbattimenti perché appunto la superficie produce rifiuti speciali, nel qual caso l'agevolazione va richiesta producendo la documentazione del caso. Se vorrai ottenere di più, dovrai intraprendere un contenzioso, ma come dice giustamente STUDIOCEL la strada è in salita perché l'indirizzo della giurisprudenza di legittimità non è a tuo favore.
Saluti.
 

supercap

Utente
Però partite, scusate, tutti dal principio che produca rifiuti.
Ma il fatto reale, è che NON ne produce affatto e sfido chiunque a provare il contrario.
Se poi la legge dice che va tassata una superficie anche dove questa non produca rifiuti, e dove sostanzialmente non c'è attività, questo è un altro discorso.
Se poi, si vuol definire attività, 60 minuti la settimana, di procedure di carico/scarico dai mezzi della ditta, questo è un altro discorso ancora.
Ovviamente non sono qui per sentirmi dire quello che vorrei, ma per avere un opinione obiettiva con, se possibile, dei riferimenti.
Grazie a tutti!
 

Rocco

Utente
Forse non hai letto bene quello che ho scritto riguardo al presupposto del tributo. Il riferimento normativo è l'art. 1 c. 641 L. 147/2013.
Purtroppo la TARI è un tributo complesso, e capisco perfettamente le tue doglianze. Le situazioni come la tua hanno prodotto molto contenzioso, e l'indirizzo della giurisprudenza di legittimità sul punto, al momento, non è favorevole al contribuente.
Il suggerimento allora è quello di far presente la situazione al Comune, e vedere di addivenire ad una soluzione bonaria, cercando di evitare il contenzioso.
Saluti.
 

supercap

Utente
Forse non hai letto bene quello che ho scritto riguardo al presupposto del tributo. Il riferimento normativo è l'art. 1 c. 641 L. 147/2013.
Purtroppo la TARI è un tributo complesso, e capisco perfettamente le tue doglianze. Le situazioni come la tua hanno prodotto molto contenzioso, e l'indirizzo della giurisprudenza di legittimità sul punto, al momento, non è favorevole al contribuente.
Il suggerimento allora è quello di far presente la situazione al Comune, e vedere di addivenire ad una soluzione bonaria, cercando di evitare il contenzioso.
Saluti.
Grazie Rocco, adesso ho le idee leggerissimamente più chiare.
Ma mi chiedo, il Comune può avere dei margini di manovra per una soluzione bonaria?
 
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