Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Superbonus su unifamiliare: quale IVA applicare

STUDIOCEL

Utente
Qui si parla di due ditte che fatturano i propri lavori separatamente e separatamente fanno le loro considerazioni e non sono tenute a sapere gli importi degli altri ne dell'intervento complessivo...
...questo non lo hai ancora capito?
 
Idraulico fa sua fattura fornitura e posa caldaia, serramentista fa sua fattura fornitura e posa infissi...son due interventi diversi

Se fosse così in tutti i Superbonus che ho seguito con il mio studio di progettazione (ad oggi oltre 25), affiancati da diversi esperti porofessionisti proprio per la parte fiscale (compresi advisor delle banche come Deloitte, Pwc) hanno tutti preso un abbaglio?...
Poichè io mi limito a fare il tecnico ed a restare nel mio ambito di pertinenza ed esperienza professionale, visto che la materia fiscale, per quanto sconfini in quella urbanistica, è competenza esclusiva dei dottori commercialisti, ho riportato la sintesi di quanto tutti i consulenti interpellati hanno "interpretato" rispetto alle diverse situazioni affrontate.
Se può aiutare, peraltro, proprio a livello urbanistico/edilizio: quello dell'idraulico, del serramentista e dell'impresa edile non sono singoli "interventi" bensì, singole categorie di lavorazioni che contribuiscono alla costruzione di un unico intervento complessivo rappresentato dal cantiere.

Poi ognuno può restare della propria opinione, ci mancherebbe altro, purché motivata.
Dalla circolare 15:
Nel caso di intervento di recupero complesso in quanto avente ad oggetto una pluralità di opere/servizi tra le quali sono comprese la fornitura e l’installazione di beni significativi, a fronte del quale il committente si obblighi a pagare un unico corrispettivo riferito all’opera nel suo complesso (comprensivo sia del valore della prestazione di servizi sia del valore del bene significativo)
Sono andato anche a scaricare la circolare del 17 maggio 2000, n 98, a cui si fa rimanda: http://media.directio.it/portale/prassi/20000517-Circolare_98-MEF.pdf

Al punto 4.1.4 pagina 20 si riporta:
Si chiarisce, infine che anche se l'intervento di recupero si sostanzia in diverse opere di manutenzione, ad esempio sostituzione di caldaia e rifacimento della pavimentazione, esso deve essere considerato unitariamente se le diverse opere sono oggetto di un'unica previsione contrattuale, anche al fine di individuare il limite di valore entro cui applicare l'aliquota ridotta al bene significativo.
Quindi mi domando, se ho una ditta che mi fa l'impianto di riscaldamento e mi fa la sua fattura, gli infissi un'altra ditta che me li fa e me li fattura, il fotovoltaico, il muratore uguale... non posso considerarmi "oggetto di un'unica previsione contrattuale", cosa che magari avrei potuto con un'unica ditta/general contractor.

Oppure conta il progetto, la dichiarazione di inizio lavori, il cantiere, il computo metrico dove è incluso tutto?

Grazie a entrambi
 

STUDIOCEL

Utente
È la ditta singola ditta che fattura, fa i giusti calcoli per applicare l'iva al 10% e ne è responsabile per l'applicazione esatta sui beni significativi nella propria fattura...
...non esiste che l'idraulico vada a vedere se la fattura del serramentista ha margine di manodopera per poter aumentare la parte di importo della caldaia al 10%....
 
È la ditta singola ditta che fattura, fa i giusti calcoli per applicare l'iva al 10% e ne è responsabile per l'applicazione esatta sui beni significativi nella propria fattura...
...non esiste che l'idraulico vada a vedere se la fattura del serramentista ha margine di manodopera per poter aumentare la parte di importo della caldaia al 10%....
Chiaro.

Ti faccio una domanda. Ambito Superbonus.
Mettiamo che la ditta che è responsabile per l'applicazione esatta dei beni significativi sbaglia, e quindi avrei dovuto pagare un'iva maggiore sulle sue fatture.

Magari con quell'iva rientravo perfettamente nei massimali, quindi asseverazione e ceduto il credito.

Me la contestano e al ricalcolo, avendo dovuto pagare più iva, esco dai massimali di spesa per quell'intervento. Cosa succede?
 

STUDIOCEL

Utente
tu andresti a chiedere la maggiore detrazione per effetto della maggiore iva sapendo così di sforare?....ti piace farti un harakiri (dico harakiri e non "darti una martellata sui coglioni" per non essere volgare...ops l'ho detto:oops:)
 
Ultima modifica:
tu andresti a chiedere la maggiore detrazione per effetto della maggiore iva sapendo così di sforare?....ti piace farti un harakiri (dico harakiri e non "darti una martellata sui coglioni" per non essere volgare...ops l'ho detto:oops:)
No assolutamente! Il contrario, ovvero io mi fido di quanto mi dice la ditta, ovvero che mi applicherà iva tutta al 10% perché il bene significativo è minore del 50% della fatturazione totale... e in questo caso sto nei massimali.

Ma se la ditta sbaglia, viene contestata l'iva e dal corretto ricalcolo si scopre che sono uscito dai massimali di spesa? Cosa accade? Siccome sono in ambito Superbonus con tutte le asseverazioni e visto di conformità del caso, sarebbe un gran casino, o forse sono io che vedo sempre tutto nero?!?
 

STUDIOCEL

Utente
non vedo dove sta il problema....può capitare che spendi di più del limite, pensi che nessuno abbia speso più del limite?
comunque è inutile continuare questa discussione senza l'oste, sono le ditte che fanno le fatture non i committenti!!
 
non vedo dove sta il problema....può capitare che spendi di più del limite, pensi che nessuno abbia speso più del limite?
comunque è inutile continuare questa discussione senza l'oste, sono le ditte che fanno le fatture non i committenti!!
Ok, dici che un eventuale contestazione a posteriori altro non farebbe che portarmi al massimo a dover pagare l'iva aggiuntiva come eccedenza senza invalidare la congruità costi asseverata. Grazie!

Invece andando sull'impianto termico, siccome -a differenza delle caldaie- le pompe di calore sono composte da tante componenti separate installate dalla ditta che vanno tutte elencate a computo (e in fattura) secondo voi il "bene significativo" è da considerarsi comprensivo di tutte le sue componenti o solo una parte? PDC, bollitori, inerziali, vasi di espansione, circolatori, valvole, tubazioni, addolcitori, defangatore, dosatore polifosfati, terminali fancoil ecc ecc? Perchè io al momento ho pagato solo una fattura relativa alla sola "macchina" con iva mista 10-22%, e a parte pagherò a breve il bollitore, l'inerziale e tutto il resto.... qui posso farmi applicare il 10%?

Altra cosa: ho installato un montascale a poltroncina come abbattimento barriere architettoniche trainato, iva al 4%, devo farmi riportare qualcosa di specifico in fattura, oppure oltre ai riferimenti legislativi Superbonus, della CILA-S e catastali dell'immobile, è sufficiente la semplice dicitura "Montascale a poltroncina modello XXX"?

Grazie
 
Alto