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studi di settore e franchigia

flipflop

Utente
Non avendo ancora ricevuto risposta al mio precedente quesito nello stesso forum, sottopongo alla Vs attenzione ciò che a mio parere appare una incongruenza. Premesso che nel 2007 ho aderito al regime della franchigia (art.32 bis 633/72), e ritenendo di essere obbligato alla redazione degli studi di settore (attendo ancora un parere di chi è più esperto), mi sono "divertito" a compilare lo studio di settore relativo alla mia categoria con GERICO scaricato dal sito dell'AdE. Ebbene il risultato è che , secondo GERICO, dovrei dichiarare in più (maggior compenso per adeguamento) circa 9000 euro oltre i circa 6000 dichiarati (la franchigia prevede un massimo di 7000). La domanda è la seguente: ma vi sembra normale che 1) l'AdE proponga di adottare, per il 2007, un regime speciale per chi nel 2006 (anno di applicazione nel mio caso del FORFETARIO) ha avuto in volume al di sotto dei 7000, 2) nel 2007 il contribuente in questione rispetta detto limite (7000 euro) con tutti gli adempimenti richiesti (tipo la comunicazione mensile dei corrispettivi/compensi), 3) in sede di dichiarazione, però, ti chiede di dichiarare 9000 euro in più (tramite GERICO) che, in pratica, ti fanno "sballare" il limite previsto per la "franchigia".:confused: Senza considerare che, se ricordo bene, qualora nel corso dell'anno il volume d'affari dichiarato supera del 50% il limite di 7000 euro, si cessa di essere "in franchigia" e si ritorna al regime ordinario assoggettando il volime d'affari (6000+9000 ? )ad IVA normale :mad: Spero di essere stato chiaro. Si accettano commenti e delucidazioni in merito.
 

BRUNELLI

Utente
Riferimento: studi di settore e franchigia

io ho gli stessi tuoi dubbi.
nel frattempo hai trovato qualche chiarimento in merito?
 

donatella

Utente
Riferimento: studi di settore e franchigia

Io so che siamo esclusi dagli studi di settore e che quindi non si presentano. A meno che non stia sbagliando:eek:
 
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