Studi di settore : adeguarsi?

[Leb]

Non potevo non inserire un post relativo agli studi di settore.

Ho questa situazione per il 2006 : professionista non congruo e non coerente, principalmente per il fatto che ha avuto incarichi svolti nel 2006 (es. giudiziari, tipo c.t.u.) ma incassati nel 2007. Fermo restando il principio di cassa, cosa consigliate fare alternativamente :
1. indicare meno settimane lavorate nell'anno nel modello studio di settore (e ci si adegua agli studi, abbassando l'importo di adeguamento);
2. indicare i motivi della non congruità e coerenza nei moduli "annotazioni" come da ultima circolare (ma non ho ancora capito dove si trova questo modulo apposito);
3. indicare le settimane lavorate effettive e non adeguarsi.

Spero di avere qualche indicazione, è importante. Vi ringrazio in anticipo.

 

[fausto]

Riferimento: Studi di settore : adeguarsi?

io mi sono sempre comportato così:
se un cliente è congruo tutto ok.
se non è congruo di poco(fino a 1.000,00€) lo adeguo.
se non è congruo di parecchio non lo adeguo.
aspetto l'invito al contraddittorio(arriva in genere dopo 4/5 anni) e ottengo sempre una riduzione che va dal 30 per cento al 70 per cento(es.certificazione sanitaria in caso di problemi di salute).
quindi non solo differisco il pagamento di 4/5 anni ma ottengo anche una riduzione.

 

[Leb]

Irap professionista

Dalla dichiarazione del professionista deriva un versamento Irap minimo.
Io ritengo - in base alle varie e innumerevoli sentenze sull'irap da NON applicare ai "piccoli" professionisti - che tale imposta non sia dovuta.
Ma, da una parte, il versamento è davvero minimo. Per stare tranquilli conviene versarlo. L'unico dubbio, versando qual minimo, è che praticamente si leggittima l'applicazione dell'irap al caso specifico.
Come vi comportereste?

 

[16042007]

Riferimento: Studi di settore : adeguarsi?

a) Se ha fatture emesse nel 2006 ma le ha incassate nel 2007 perchè mai lo devi adeguare ?

b) Se ho svolto incarichi nel 2006 e non li ho ancora fatturati perchè lo devi adeguare.


Certo che se si ha solo il ragionevole dubbio che il proprio assistito percepisca saltuariamente dei compensi black , a quel punto gli si consiglia di adeguare

 

[jimi3]

Non congrui a rischio di verifiche?

Vi prego di inserirmi nel vostro dibattito sugli studi di settore.

Un negozio che non è congruo corre il rischio per questo di essere sottoposto a verifica? Tale rischio potrebbe essere più temibile del solo invito al contraddittorio. Un mio cliente gioielliere per paura di un eventuale verifica preferisce adeguarsi: deve dichiarare maggiori ricavi per 12.000 € (su ricavi dichiarati per 130.000 €) e non so se il gioco vale la candela.

Mi potete dare un parere ? Desidererei un confronto con qualcuno.:yes2:


Grazie, a presto :smile1: