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Stabile con più unità parzialmente affittato in eredità

Buon giorno, ho ereditato da mio padre (in comunione di beni con mia madre) una piccola quota (25% diviso tre) di uno stabile con tre appartamenti : due affittati e uno in cui risiede mia madre. Vorrei sapere se per i due appartamenti affittati di cui mia madre riscuote l'affitto , noi figli , dobbiamo dichiarare tramite 730 la proprietà e se siamo tenuti al pagamento dell'Imu ( seppur parziale come seconda casa, abbiamo tutti una casa di proprietà). So che mia madre , in quanto proprietaria, abitante e coniuge, è l'unica destinataria di eventuali tasse, ma ho delle perplessità riguardo il resto dell'immobile. Grazie a chiunque possa chiarire questi dubbi.
 
Siamo tre figli.... Mia madre aveva già il 50%, del restante 50 % la metà è diventata sua come erede/coniuge(25%) per un totale del 75%, quindi la quota rimanente del 25% deve essere divisa per i restanti tre eredi/figli.
 
La legge (art. 581 c.c.) prevede che "Quando con il coniuge concorrono figli, il coniuge ha diritto a metà dell'eredità, se alla successione concorre un solo figlio, e ad un terzo negli altri casi".
Nel caso in questione, dunque, trattandosi di successione legittima (si presuppone), la madre eredità 1/3 e i 3 figli ereditano 2/9 ciascuno.
Riguardo l'immobile in cui si esplicava la convivenza coniugale, in dichiarazione dei redditi la madre relativamente all'anno del decesso dichiarerà tale immobile al 50% (proprietà) per i giorni che vanno dal 01/01 alla data del decesso e al 100% (a seguito dell'acquisizione del diritto di abitazione in qualità di coniuge superstite ex art. 540 c. 2 c.c.) per i restanti giorni fino a fine anno. Inoltre l'immobile non sarà soggetto a IMU in quanto la madre risiede e dimora nell'immobile.
Con riferimento agli immobili locati, innanzitutto vi è da dire che gli eredi subentrano ex lege al padre quali locatori. A tal fine entro 30 gg. dall'evento (morte del locatore) va (andava?) presentato all'Agenzia delle Entrate il mod. RLI per comunicare il subentro. Inoltre andrebbe effettuata una comunicazione al locatore per metterlo al corrente della circostanza.
Relativamente all'anno del decesso la madre in dichiarazione dei redditi dichiarerà i due immobili al 50% per i giorni che vanno dal 01/01 alla data del decesso e al 66,67% per i restanti giorni fino a fine anno. I 3 figli dichiareranno i due immobili al 11,11% ciascuno per i giorni che vanno dalla data del decesso al 31/12.
Per quanto riguarda l'IMU, la madre dovrà corrispondere il tributo tenendo presente la variazione della quota di possesso e i 3 figli diventano anch'essi soggetti passivi IMU calcolando il tributo prendendo in considerazione la rendita catastale di ciascuno dei due immobili, la quota (11,11%) e i giorni di possesso (dalla data del decesso fino al 31/12).
Si evidenzia infine che relativamente alla frazione di anno in cui il padre è stato in vita, uno degli eredi dovrà effettuare gli adempimenti per suo conto (dichiarazione dei redditi, IMU, ecc.).
Saluti.
 
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