Spesometro: operazioni escluse, sì o no?

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Salve a tutti e bentrovati.

Un cliente avvocato ha emesso due fatture nel corso del 2013.

La prima fattura, per onorari e diritti riconosciuti da una Assicurazione in seguito a sentenza per un incidente stradale.
La Compagnia gli ha liquidato con assegno a parte 2000 euro oltre iva, mentre al danneggiato 4500 euro.

La seconda fattura deriva pur essa da una sentenza del tribunale che ha riconosciuto euro 1000 al danneggiato e 350 all'avvocato emettendo assegno unico di 1350,00 euro.
L'avvocato ha redatto fattura al cliente per euro 350 e varie.


Leggendo le note dello spesometro circa le operazioni che possono escludersi dal medesimo, ho letto che non dovranno indicarsi le operazioni i cui dati sono riferiti alle liquidazioni dei sinistri stradali, in quanto l'assicurazione deve comunicare alla Anagrafe tributaria l’ammontare delle somme liquidate, l’identificativo del sinistro, il codice fiscale o la partita Iva del beneficiario e dei soggetti che hanno effettuato prestazioni valutate per la quantificazione della somma liquidata (Leggesi avvocati che assitono il cliente).

Voi come vi comportereste? Inserireste le due fatture nello spesometro?

Grazie

 

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Salve

Aggiungo a quanto scritto nel post, la motivazione fornita dall'Agenzia nelle specifiche tecniche di trasmissione all'Anagrafe delle somme erogate per sinistri stradali (Ricordo che la Compagnia dovrà comunicare: l’identificativo del sinistro, il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario e dei soggetti le cui prestazioni sono state valutate ai fini della quantificazione della somma liquidata- Avvocati):

...La comunicazione dei dati da parte degli operatori del settore delle
assicurazioni renderà possibile l’individuazione delle figure professionali e
imprenditoriali che hanno concorso alla quantificazione della somma liquidata e, da
questa, una ricostruzione dell’entità dei corrispettivi dei servizi forniti.

Risolviamo assieme questo dilemma.