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Ospite
<HTML>E' POSSIBILE PORTARE IN DEDUZIONE SPESE DI VITTO E ALLOGGIO PER UN ARTIGIANO?
E COME REGISTRARLE IN CONTABILITA'?</HTML>
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Loyistis
Ospite
<HTML>un artigiano che lavora in trasferta al di fuori del comune di residenza per determinati periodi dell'anno può dedursi le spese di vitto e alloggio purchè documentati da giustificativi fiscali idonei.
se alloggia in albergo basterà fattura-ricevuta fiscale intestata alla ditta
se mangia al ristorante basterà fattura-ricevuta fiscale intestata alla ditta
se affitta un appartamento basterà una ricevuta di affitto intestata alla ditta rilasciata dal proprietario dell'immobile il quale dovrebbe anche registrare un contratto di affitto ad uso diverso per quel periodo (ma questo non è un problema tuo).</HTML>
se alloggia in albergo basterà fattura-ricevuta fiscale intestata alla ditta
se mangia al ristorante basterà fattura-ricevuta fiscale intestata alla ditta
se affitta un appartamento basterà una ricevuta di affitto intestata alla ditta rilasciata dal proprietario dell'immobile il quale dovrebbe anche registrare un contratto di affitto ad uso diverso per quel periodo (ma questo non è un problema tuo).</HTML>
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x
Ospite
<HTML>si ma sono deducibili per intero?</HTML>
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loyistis
Ospite
<HTML>se sono relative ad una trasferta di lavoro limitata ad un certo periodo di tempo e lo posso documentare anche dalle fatture che emetto sono deducibili al 100%
se parli di trasferimento temporaneo da un qualsiasi comune italiano in una grande metropoli dove c'è più possibilità di lavorare le spese di vitto e alloggio sarebbe meglio considerarle ad uso promiscuo.
ogni caso è soggettivo !!!</HTML>
se parli di trasferimento temporaneo da un qualsiasi comune italiano in una grande metropoli dove c'è più possibilità di lavorare le spese di vitto e alloggio sarebbe meglio considerarle ad uso promiscuo.
ogni caso è soggettivo !!!</HTML>