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Spese ristorante

E

Eli

Ospite
vorrei sapere come si devono trattare le spese per il ristorante..
in pratica, uno degli amministratori e' andato a pranzo con un cliente,ha pagato con la carta di credito dell'azienda ma non si e' fatto fare fattura, ma ha solo una ricevuta fiscale..posso cmq registrare il costo in contabilita' come spese ristorante o spese di rappresentanza? e l'iva come dovrei considerarla?
 
Spese rapp. (costo) a debiti v/carta cred.
(passività)

Il costo è deducibile 1/3 in 5 anni.

L'IVA è indetraibile quindi non serve necessariamente fattura.
 
Se il ristorante è fuori dal comune in cui la società ha la sede, l'iva è sempre indeducibile, il costo è deducibile per intero (spese ristoranti).
Ciao
 
Se è andato a pranzo con un cliente il conto dovrebbe essere diviso in due: il 50% relativo all'amministratore è interamente deducibile il 50% relativo al cliente costituisce spese di rappresentanza e sono deducibili come indicato da andrea1
 
E allora bisognerebbe dividere l'importo totale della ric.fisc. per quello che ha mangiato e bevuto uno e quello che ha mangiato e bevuto l'altro.
Non credo.
Secondo me, se ha pagato interamente l'amministartore, e il ristorante è fuori dal comune dove la soc. ha la sede, iva non deducibile e costo interamente deducibile come spesa ristorante.
Se credi che mi sbagli dammi un riferimento normativo che mi faccia ricredere.

Ciao
 
a mio parere:
l'iva è oggettivamente indetraibile dev'essere imputata a costo ossia sommata all'imponibile quindi il totale della ricevuta ivata è deducibile come spesa di rappresentanza 1/3 in 5 anni semprechè la ricevuta sia quantomeno completa dei dati anagrafici dell'amministratore comprensivi del codice fiscale.

[%sig%]
 
spero che i dati anagrafici dell'amministratore non siano necessari, perche' non ci sono..in realta' se non avesse pagato con carta di credito dell'azienda l'avrei messa in rimborso spese, ma cosi' non so se posso farlo...
 
(fonte Studio Righetti & associati)

Pasti offerti a clienti e fornitori in occasione di visita per illustrazione di prodotti, inaugurazioni di filiali, anniversari, ecc. o di stipulazione di contratti di compravendita (la logica vorrebbe che qui rientrassero anche il pasto dell'amministratore o del dipendente accompagnatore, indipendentemente dalla residenza): spese di rappresentanza parzialmente deducibili (ADC n. 12/1996).

Pasti (viaggio e ospitalità) offerti a clienti in occasione di fiere, sono stati indicati nel parere n. 1/2001 del Comitato antielusione, come spese interamente deducibili purché sia oggettivamente dimostrabile il diretto collegamento con i ricavi (si configurano come particolari forme di vendita) ed i clienti abbiano effettuato acquisti di consistenza significativa.

Con R.M. 137/E dell’8.9.00 il Ministero delle Finanze ha ricondotto tra le spese di rappresentanza i costi sostenuti per ospitare, in occasione di una fiera, alcuni dei principali clienti, appositamente invitati; anche per i clienti con i quali sono stati conclusi degli affari. In senso contrario Cass. sent. n. 7803 del 23.2.00, che ha ritenuto deducibili i costi sostenuti da un’azienda per ospitare i clienti che hanno effettuato acquisti nell’ambito di una fiera.
 
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