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spese di fitto

T

Tommaso

Ospite
Sono un Giovane consulente volevo saper una delucidazione riguardando le spese di fitto per un giovane ingegniere:
Lavorando a Torino presso una società con apertuta della P.Iva con l.283/2000 ,come si puo' inserire in contabilità le spese di affitto,spese di condominio,luce,acqua dell'abitazione di Torino avendo la resideza a Napoli e Domicilio a Torino(indicando come studio la sua residenza) e qual'e'la percentuale di deducibilità

[%sig%]
 
non le può inserire, di fatto lavora presso la società e lo studio risulta cmq a napoli..

Le spese di casa non si detraggono
 
....ma come può detrar l'affitto di casa se lavora PRESSO la società..
le spese devon esser inerenti, e questa proprio non lo è
 
Per me va benissimo come ho detto se è titolare di p. iva ha uno studio.
Se poi vuoi dire che la p.iva è fasulla nel senso che è un vero e proprio dipendente della società è un altro discorso, perchè non potrebbe dedursi le spese dello studio? e se ha altri clienti dove li riceve nella sede della società?
 
bon.. allora deve avere lo studio a casa, ma non lo dice, dice solo che lavora presso la società.. quando avrà lo studio a casa sarà un'altro discorso..
per come è posto il quesito no, non detrae le spese di casa, non sono inerenti.

se poi il quesitante preferisce sentirsi rispondere altro, beh..

saluti
 
Cioè fammi capire, un professionista adibisce un appartamento una residenza o quel che sia (prescindiamo per favore da come sia accatastata)ad ufficio e non può detrarsi il fitto, perchè al momento ha un solo cliente .Io questa norma non la conosco!
 
...a me pare che a casa non ci lavori proprio ("Lavorando a Torino presso una società").. ma cmq che detragga pure, se è questo che vuol sentirsi dire..

la norma è l'inerenza dei costi
 
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