Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

spese bancarie c/c professionisti

paola

Utente
Ciao, il professionista può scaricare tra i costi anche le spese bancarie del suo c/c che utilizza promiscuamente?:confused:
 

rob62

Utente
Riferimento: spese bancarie c/c professionisti

a logica dovrebbe seguire il criterio dei servizi ad uso promiscuo (telefono, luce ecc); quindi tutte le spese fisse (che sono dovute alla semplice esistenza del conto) al 50%, mentre le spese variabili (quelle che sono relative alle singole operazioni come i bonifici) dovrebbero essere suddivise scaricando al 100% quelle "professionali"

Ciao
Roberto
 

Matteo1

Utente
spese bancarie c/c per minimi nel 2011

Ciao. Volevo riprendere questa discussione per sapere come si fanno a dedurre queste spese bancarie alle ditte individuali in regime dei minimi (quindi senza registri), se adesso nel 2011 sono cambiate le cose:

- basta l'estratto conto per identificare le spese oppure devo chiedere una "ricevuta" alla banca?
- come si fa a sapere se è per uso promiscuo oppure no per una ditta individuale? Insomma se si usa il conto praticamente solo per le operazioni per l'attività. Forse è successo un paio di volta in 10 anni....
- quali spese? Bolli? Cifre fisse? Spese di spedizione documenti?

Grazie. Ciao. :bye1:
 

PICO

Utente
Riferimento: spese bancarie c/c professionisti

Quando si ha un'attività è sempre opportuno avere un C/C dedicato. In questo modo non ci sono problemi per l'imputazione dei costi ed oneri bancari.
 

prostaf

Utente
Riferimento: spese bancarie c/c professionisti

Quando si ha un'attività è sempre opportuno avere un C/C dedicato. In questo modo non ci sono problemi per l'imputazione dei costi ed oneri bancari.
Quoto in toto, io avevo il conto dedicato già da prima che vi fosse la lenzualoata Visco Bersani, serve a fare ordine e a non confondere gli eventuali verificatori. Tanto oggi molti conti hanno 0 spese esclusi i bolli di STATO
 

PICO

Utente
Riferimento: spese bancarie c/c professionisti

Tenendo conto che l'avere un C/C dedicato era condizione indispensabile per l'accesso alla cosiddetta contabilità ordinaria per i professionisti già dal 1990, ritengo comunque che non istituirlo rimanga sempre un errore di valutazione costi-benefici. Infatti oggigiorno le banche offrono un'ampia possibilità di scelta a costi molto contenuti e totalmente deducibili.
 

Matteo1

Utente
Riferimento: spese bancarie c/c professionisti

Grazie delle risposte. Come ditta individuale (minimi), non usando più il conto per fini privati (niente utenze, faccio con carta di credito non della banca) e avendo un costo del conto forfettario + i bolli e spese di invio comunicazioni: posso scalarmi i costi come componente negativa dei minimi in dichiarazione dei redditi?

Mi serve una specifica ricevuta della banca o basta l'estratto conto?

Posso scalarlo al 100% o a quanto?

Grazie e Ciao.
 

PICO

Utente
Riferimento: spese bancarie c/c professionisti

Certamente. Se il conto viene utilizzato esclusivamente per l'attività, i relativi costi sono deducibili. Fà fede anche l'estratto conto. Tieni presente che gli eventuali interessi attivi non cincorrono alla formazione del reddito.
 

Matteo1

Utente
Riferimento: spese bancarie c/c professionisti

Grazie PICO! Nella dichiarazione 2010 li metto come componente negativa nel quadro CM al 100%. Grazie anche della tua bellissima barzelletta :D
gli eventuali interessi attivi
In 5 anni forse sarò arrivato allo spropositato interesse di un euro ... lordo :dead:!
:s-sault:
 
Alto