dai Pablo, ti manca poco!
io fortunatamente, sono rientrata nel vecchio ordinamento, in cui non era necessaria la laurea, e quindi il praticantato l'ho fatto dai 19 in poi l'università l'ho presa con calma dopo (ma parecchio con calma infatti

.... sono stata fortunata, ma cio' non toglie che allo stato di fatto è penoso vedere come le persone si approfittino dell'esigenze altrui, io sono arrivata alla conclusione che sia una forma d'invidia, forse cattiveria: TU SEI QUELLO CHE ERO, SARAI QUELLO CHE SONO MA FORSE MEGLIO, TU HAI IL MONDO DA INIZIARE, IO DA TERMINARE....questa è una frase che se presa con ottimismo è la verità di ognuno di noi, se presa per il verso sbagliato scatena solo risentimento per cio' che non hai fatto e per chi al contrario puo' ancora fare.
Ma ve lo devo dire io che molte volte di proposito ai praticanti non viene insegnato alcune cose, fatto vedere molte operazioni pratiche, che alla fine finiscono solo col fare da centralinisti? vi siete mai chiesti perchè?
Unico consiglio tener duro e sperare in un datore di lavoro generoso e coscienzioso!
buona serata