Socio in associazione di volontariato e regime forfettario

[claudio75]

Salve, sono titolare di una ditta individuale in regime forfettario (commerciante) e sono associato ad una associazione di volontariato, nello statuto è denominata proprio così, mi è capitato di leggere questo come causa di esclusione dal regime forfettario:

Esercenti attività d’impresa, arti o professioni che partecipano, contemporaneamente all’esercizio dell’attività, a società di persone o associazioni di cui all’art. 5 del TUIR o a società a responsabilità limitata trasparenti di cui all’art. 116 del TUIR.

L'essere socio ad una associazione di volontariato, nello statuto parla di legge 11/08/1991 n. 266, mi esclude dal regime forfettario?
Grazie in anticipo!

 

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credo che ciò rappresenti un elemento ostativo al regime forfetario.
ciao

 

[claudio75]

Buonasera, grazie per l'aiuto, nel frattempo ho ricercato in merito e ho trovato anche la seguente informazione di cui riporto il link della fonte e l'estratto che interessa la questione.
https://www.partitaiva24.it/regime-forfettario-se-si-e-soci-di-societa/

LA PARTECIPAZIONE AD UN ENTE NON PROFIT
Spesso ci viene posta una domanda in sede di apertura di partita IVA. È possibile aderire al regime forfettario se sono socio o presidente di un ente non profit? La risposta è assolutamente positiva; Si consideri che un’associazione professionale non ha nulla a che vedere con un’associazione di volontariato, una onlus o un ente del terzo settore in genere. Quindi se si è soci di un ente non profit è assolutamente possibile aprire una partita IVA in regime forfettario. Anche se si è presidenti o componenti del consiglio direttivo.

Cosa ne pensa?
Grazie anticipatamente.

 

[Umberto D'Ambrosio]

Già non riesco a comprendere perché vadano esclusi dal forfettario quelli che hanno una partecipazione associativa per motivi di guadagno perché basterebbe dire che la somma degli introiti non superi il tetto del €. 65.000, figuriamoci per un'associazione di volontariato!
Il testo originale dice che queste società per essere escludenti devono "esercitare attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività di impresa, arti o professioni." é un po' sibillino per un profano e quindi anche per me, ma credo che ciò escluda le associazioni di volontariato.
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