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Snc -> Srl

D

Daniele De Nicola

Ospite
<HTML>Salve
sono socio di una società SNC, volevo sapere quando conveniva passare come SRL. In tal senso i vantaggi e svantaggi di tal passaggio.

Grazie.</HTML>
 
<HTML>In due parolo è difficile rispondere quali sono i vantaggi di una trasformazione da società di persone in società di capitale, ma vediamo se posso essere d'aiuto:
nelle società di persone, in questo caso una S.N.C., il socio, oltre a rispondere con il capitale apportato, civilmente risponde con il proprio patrimonio in caso di fallimento, mentre in una S.RL. risponde solamente con il capitale apportato. Questo in linea generale. Fiscalmente la S.N.C. paga solamente l'IRAP pari al 4,25% e l'utile fiscale al lordo delle imposte viene suddiviso in base alle percentuali di possesso del capitale sociale. Il socio poi provvede a pagare l'IRPEF in base al reddito percepito ed i contributi INPS.
Mentre per le SNC i soci possono prelevare importi dalla società in conto utile, nella SRL questo non è possibile, se non dopo aver determinato l'utile e con un verbale d'assemblea dei soci. L'utile prelevato va a concorrere il reddito del percipiente.
Si rivolga al Suo consulente o ad un legale esperto in diritto societario. Troverà senz'altro le risposte a Lei congeniali.</HTML>
 
<HTML>La ringrazio per la pronta risposta. Mi pare di capire che la SRL rispetto alla SNC tutela di più il socio, ma fiscalmente probabilmente è più onerosa. La stessa tenuta della contabilità come costo è maggiore, se non sbaglio? L'amministratore delegato , nominato da un'assemblea soci, ha poteri maggiori rispetto agli altri soci? Dunque INPS e tasse dei soci sono pagate direttamente dalla società?

La ringrazio ancora.
De Nicola.</HTML>
 
<HTML>Andiamo per ordine.
Se la Sua snc ha già l'obbligo della tenuta della contabilità ordinaria, nessuna differenza ha se trasforma la stessa in srl. Mentre nella snc il bilancio non viene depositato nella srl il bilancio di fine anno deve essere depositato presso la CCIAA di competenza e ci sono tutti gli adempimenti civili (assemblea, convocazioni, ecc). Il bilancio da presentare deve avere la forma CEE.
I soci a seconda dello statuto nominano o un amministratore delegato o un consiglio di amminstrazione dove verrà eletto il presidente e sempre se lo statuto lo prevede, anche un amministratore delegato. Sia il presidente che l'amministratore delegato rispondono all'assemblea dei soci, così come previsto dal C.C. Se la srl è una società commerciale ed i soci prestano la loro opera all'interno di essa, gli stessi devono essere iscritti all'INPS e versano i contributi a titolo personale (come gli artigiani, commercianti) mentre pagano le tasse se percepiscono redditi dalla società (es. presidente consiglio amm.ne, amm.re delegato, consigliere)</HTML>
 
<HTML>La società paga le tasse solo sul reddito pagato ai soci che prestano la propria opera all'interno alla società.
Meglio pagare qualche euro in più per gli adempimenti fiscali, che non trovarsi, magari dopo aver lavorato una vita intera, in "braghe di tela" in caso di fallimento delle società di persone.
Avrò piacere rispondere ancora su temi specifici in merito a quanto sopra. Tengo a precisare che non sono un dottore commercialista, ma un ragioniere, titolare di una società di elaborazioni fiscali e di consulenze contabili, ma con 25 anni di duro lavoro.
Mi diverte aiutare ed essere utile.
Buon lavoro</HTML>
 
<HTML>Devo ringraziarla sinceramente per la sua disponibilità e spero di non disturbarla se cerco di approfittarne ulteriormente, vista la completezza delle sue risposte.
Per assemblea, convocazioni, intende impegni scadenzati, obbligati che devono essere verbalizzati? Sia l'amministratore delegato, che il consiglio di amministrazione e il presidente, devono essere figure che fanno parte del parco soci Srl (ex snc)? Prendendo tre soci con un ugual capitale investito, dunque pari, ma uno che fa parte del consiglio di amministrazione, l'altro presidente e l'altro amministratore delegato... i loro poteri e competenze all'interno della società, come variano? Dal lato fiscale, mi è parso di capire che lei consiglia vivamente il passaggio ad SRL. Per avere una panoramica più completa della realtà in cui lavoro, la nostra società composta da 4 soci, ha iniziato con capitale minimo e senza nessun collaboratore. Dopo il primo anno di vita, ha stabilito un fatturato di 200.000 euro, 3 dipendenti e 5 collaboratori fissi con contratti atipici, sia anche perchè la società ha acquistato autovetture e usufruito attualmente di finanziamenti ci è stato consigliato il passaggio ad SRL.

Grazie</HTML>
 
<HTML>Per quanto riguarda le scadenze sono adempimenti dovuti a norma di legge, in quanto il bilancio deve essere approvato entro il 30.04.
di ogni anno, salvo diversa disposizione nello statuto (30.06). In tutti gli statuti di società di capitali si prevede il rinvio dell'approvazione del bilancio entro sei mesi.
Per quanto riguarda il presidente, l' amministratore delegato, non esiste l'obbiligo che tale carica sia ricoperta da un socio. I soci possono nominare persone di loro fiducia.
Da quello che Lei scrive, posso consigliarLa di nominare un consiglio di amministrazione dove vengono nominati i 4 soci e poi scegliere il Presidente. Preveda nello statuto una rotazione per la Presidenza (es. il presidente rimane in carica per 3 anni e non è rieleggibile). Si ricordi comunque che il presidente rappresenta la società in sede civile, penale e fiscale.
Se ha bisogno scriva pure, anzichè vedere la televisione mi divertirò così. Le assicuro.
Saluti e buon lavoro</HTML>
 
<HTML>La ringrazio ancora. Se tutti fossero come lei, avremo meno teledipendenti e imprenditori più preparati. Il presidente eletto all'interno dei 4 soci fa anche le veci di amministratore delegato dunque, ho bisogna eleggere una seconda figura per tale ruole. Il presidente e l'amministratore delegato che compiti hanno a differenza degli altri soci, oltre al fatto di rispondere in prima persona legalmente e fiscalmente? La rotazione può essere inferiore ai 3 anni? Economicamente tutti i 4 soci verranno gestiti come se fossero dipendenti della società, al di là dei possibili ruoli come amministratore e presidente? Quanto si può quantificare in termini di costi il passagio da una SNC a SRL, al di là del nuovo atto notarile e capitale sociale? Ovviamente non conoscendo la nostra situazione, le è difficile esprimere un giudizio, ma fiscalmente cosa consiglierebbe? SNC o SRL? E quando il passaggio da SNC a SRL diventa conveniente, con quale scenario?

La ringrazio ancora.
Saluti</HTML>
 
<HTML>Il presidente e l'amministratore delegato possono essere 2 persone diverse. I loro compiti sono quelli di amministrare l'azienda come un buon padre di famiglia.
In poche parole dirigono la società e rispndono anche verso i soci.
Le sconsiglio di fare una rotazione inferiore ai tre anni, perchè ci sono costi per la nomina (CCIAA, VERBALI, ECC).
I soci che non risultano essere amministratore delegato o presidente, sono solamente consiglieri e il loro compenso sarà equo in base alle adunanze del consilgio di amministrazione.
Per esperienza diretta, posso dire che i costi per una ditta con un fatturato di circa ex 6.000.000.000 è stato:
ex 18.000.000 per consulente tecnico tribunale
ex 9.000.000 per il notaio.
Se nella S.N.C. avete il C.S. superiore agli ex 20.000.000 non serve fare nessun versamento in conto capitale.
Consiglio senz'altro la S.R.L.
Il passaggio da SNC a SRL diventa necessario quanto l'azienda comincia a svilupparsi e i capitali esterni cominciano ad essere elevati.
Se ha bisogno per una chiacchierata mi chiami al 339/7476923
senza impegno.</HTML>
 
<HTML>
La ringrazio,
penso di contattarla in questi giorni per chiederle ulteriori informazioni. Con un fatturato simile a quello riferito, i costi per il consulente tecnico e per il notaio a quanto ammonterebbero?
Per il capitale sociale serve un versamente di 10.000 euro in contanti o il capitale sociale può essere dato anche dai beni della società? Se la società possedesse beni per 30milioni delle vecchie lire, potrebbero risultare come capitale sociale?
A livello di tasse, per il singolo socio, il passaggio ad una Srl diventa dunque estremamente conveniente?

La ringrazio ancora,
Daniele</HTML>
 
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